KRYSTAL'S POV
<<Questo è l'ultimo>> dico posando lo scatolone in salotto.
E' sabato e abbiamo portato tutte le nostre cose nel nuovo appartamento con l'aiuto di Jess, Alex e Tony.
Dopo pranzo iniziamo a sistemare tutte le nostre cose e qualche ora più tardi abbiamo svuotato tutti gli scatoloni.
<<Sono stanchissima e mi serve una doccia. Puzzo di sudore, che schifo!>> mi butto sul divano a peso morto <<Anch'io, sono esausto e non è vero che puzzi>> si siede con la grazia di un elefante al mio fianco poggiando la testa sul bracciolo del divano.
<<Bugiardo!>> ridacchia
<<Domani andremo a comprare piatti, bicchieri, posate, alcune pentole e altre cose mancanti. Che ne dici?>>
Abbiamo deciso di buttare tutto quello che avevamo nei nostri appartamenti per rendere questa casa nostra al cento per cento. Annuisco
<<Va benissimo. Vado a fare la doccia>>
<<Ordino la cena, siamo troppo stanchi per cucinare. Cosa vuoi mangiare?>> storco la bocca
<<Non ho fame, voglio solo buttarmi sul letto>> ride leggermente
<<Qualcosa devi mangiarlo, poi puoi andare a letto>> sbuffo
<<Ordina quello che vuoi, mangio qualcosa da te>> lo bacio sulla guancia e mi sorride
<<Brava bambina>>ridacchio e vado a fare la doccia.
Una volta finito di asciugare i capelli, metto il pigiama e raggiungo Trevor in salone.
Mi siedo accanto a lui sul divano accoccolandomi sulle sue gambe e inizia ad accarezzarmi i capelli come suo solito.
<<Che stai guardando?>>
<<Non ne ho idea, so solo che è qualcosa di molto stupido>> scoppiamo a ridere e cambiamo canale.
Dopo poco arriva il rider con la nostra cena a base di cibo cinese e dopo aver mangiucchiato anch'io qualcosa, spegniamo la TV e andiamo a dormire.La mattina seguente mi sveglio beandomi della vista del mio ragazzo ancora addormentato e del suo profumo che ormai è una droga per me.
Con la punta dell'indice percorro delicatamente il suo viso contornandone ogni centimetro.
Traccio il contorno delle sue labbra carnose e delicate facendolo mugugnare qualcosa di incomprensibile.
Apre gli occhi e mi sorride
<<Buongiorno piccoletta>>
<<Buongiorno amore>> mi guarda con uno strano luccichio negli occhi
<<Il primo risveglio insieme nella nostra casa>>
Sentirgli dire che questa casa è nostra, mi fa esplodere il cuore di gioia.
Sul mio volto compare un sorriso enorme e sono sicura di avere una faccia da pesce lesso ma non mi importa, sono troppo felice.
<<Già, casa nostra>> mi bacia dolcemente e torno a guardarlo contornando il suo viso come facevo pochi minuti fa.
Più lo guardo e più mi rendo conto di quanto sia bello, sembra sia stato dipinto, non concepito come noi comuni mortali.
<<A cosa pensi?>>
<<Che sei bello, davvero bello. Se tua madre fosse qui, le farei i miei più sinceri complimenti>> scoppia a ridere e mi bacia dolcemente
<<Tu però sei più bella>> sorrido anche se credo che abbia esagerato.
<<Le saresti piaciuta, a mia madre intendo. In un certo senso siete simili, entrambe solari e chiacchierone, credo che impazzirei se fossi con voi due in una stanza>>ride ed io lo guardo con un dolce sorriso.
Sapere che sarei piaciuta a sua madre mi fa enormemente piacere e anche se la mia era una battuta, mi sarebbe davvero piaciuto incontrarla.
<<Mi sarebbe piaciuto conoscerla. In compenso mi ha lasciato in eredità tutto questo ben di Dio che ha creato>> ridacchio cercando di non rattristarlo.
Mi guarda divertito
<<Ah si? Tutto questo ben di Dio dici?>> annuisco
<<Si Cooper, ma sgonfia il tuo ego e non montarti la testa>> ridacchia
<<Non sia mai Johns>> gli do un bacio sul petto
<<Alziamoci suh che abbiamo da fare>> faccio per alzarmi ma mi tira verso di lui
<<Ancora un po' dai>> scuoto la testa <<Forza pigrone, abbiamo un sacco di cose da fare>> poso un bacio delicato sulle sue labbra
<<Vado a preparare la colazione>> mi alzo e vado in cucina.
Ieri prima di venire qui abbiamo fatto la spesa per cui ho tutto quello che mi serve per preparare i pancakes.
Preparo velocemente l'impasto sorseggiando un po' di caffè e mentre sto cuocendo gli ultimi, il bell'addormentato mi raggiunge già lavato e vestito.
Mi si avvicina e mi da un bacio sulla guancia
<<Potrei abituarmi a vederti preparare la colazione>>sorrido
<<Solo se a cena cucini tu>> mi stringe in vita accarezzandomi la pancia da sotto la maglia mentre l'altra mano scende verso i fianchi
<<Tuttavia.. se vuoi cucinare in santa pace..>> mi bacia il collo e chiudo gli occhi <<..ti conviene abolire questo pantalone.. è così attillato>>sento la sua mano percorrere per intero la mia gamba e spostarsi poi sul sedere.
Il suo tocco ed i suoi baci mi spediscono in un'altra dimensione.
Ormai assuefatta da quest'uomo, spengo il fornello e mi giro verso di lui.
<<Che ne dici di mostrarmi cosa succederebbe se continuassi ad indossare questo magnifico pantalone>> sorride furbo e mi solleva facendomi sedere sulla penisola
<<Con piacere tesoro>>.
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E all'improvviso arrivi tu
Lãng mạn[COMPLETA] Krystal Johns, una ragazza all'apparenza solare e spensierata che crede nell'amore nonostante si rifiuti di provare nuovamente quello stesso amore che il destino le ha portato via. Ma le cose non sempre sono come appaiono, sotto tutti qu...