CAPITOLO 58

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KRYSTAL'S POV

Apro gli occhi e mi guardo intorno. Riconosco subito il posto dove mi trovo e sorrido felice di essere qui.
Cammino per il Luna Park di Coney Island.
Non c'è nessuno, è tutto acceso ma mi circonda un silenzio assordante.
<<Jess? Alex? Trev?>> provo a chiamarli ma non rispondono.
<<C'è qualcuno?>> ancora silenzio. Continuo a camminare, ho un po' freddo così mi stringo nelle braccia.
Arrivo al molo e vedo una persona seduta a guardare il mare.
Mi avvicino
<<Scusi, sa come mai non c'è nessuno?>> lo sconosciuto si volta
<<Krystal>> il viso sorridente di Matt mi accoglie
<<Matt? Ma.. come.. che succede? Tu..>>
Non capisco come sia possibile, forse è un sogno.
<<Siediti, ti stavo aspettando>> mi siedo accanto a lui e mi prende la mano.
<<Che significa che mi aspettavi? Tu.. sei morto, quindi anch'io..>>
<<No, non sei morta>>
<<Allora perché sono qui a parlare con te? E' un sogno?>>
Mi sorride, quanto mi è mancato il suo sorriso
<<Mh, si una specie di sogno>> abbasso gli occhi delusa
<<Quindi quando mi sveglierò tu non sarai più con me>> scuote la testa
<<No, però puoi scegliere di restare con me o svegliarti e lasciarmi andare>> a quelle parole sollevo subito lo sguardo
<<Davvero posso restare qui?>> annuisce
<<Si, per sempre amore mio>> lo abbraccio forte
<<Quanto mi sei mancato>>
<<Lo so, ho visto tutto e sono un po' arrabbiato. Non mi è piaciuto come ti sei autodistrutta per i sensi di colpa, non è stata colpa tua quello che è successo>> annuisco
<<Si, ora l'ho capito>>
<<Ho visto che Jess ed Alex non ti hanno lasciata neanche un secondo>> sorrido e scuoto la testa
<<Mai, sono sempre con me>>
<<Come sempre>>
<<Sai ho conosciuto una persona>> <<So anche questo, si chiama Trevor. E' in gamba, mi piace>>
<<Ti piace? Ma.. come.. tu..>>
<<Krystal io non ci sono più, vivrò sempre nel tuo cuore e nella tua memoria ma non sarò più con te fisicamente e sapere che hai trovato qualcuno che ti ama e che anche tu ami, mi rende paradossalmente felice>>
<<S-si io lo amo, ma tu..>> mi accarezza la guancia
<<Allora torna da lui, questa non è la realtà, non è la vita vera e tu amore mio hai ancora tante cose da fare, tanti progetti da portare a termine. Vuoi davvero che lui passi quello che hai passato tu quando io ti ho lasciato?>>
<<No, è stato atroce ed è grazie a lui se sono andata avanti>>
<<Lo so, e so anche che non vuoi che Jess, Alex, i tuoi genitori e i tuoi amici provino quel dolore. Perciò torna da loro>>
<<Ma così non ti rivedrò più e io voglio stare anche con te>>
<<Io sono sempre accanto a te solo che non mi vedi, un po' come l'uomo invisibile>> sorride ed io con lui capendo subito a cosa si riferisce
<<Ti ricordi? Da piccoli giocavamo ad essere invisibili>>
<<Certo che me lo ricordo>>
<<Da un lato vorrei restare per averti sempre con me, però poi penso a Trevor, a Jess, ad Alex e i miei genitori. Penso a quanto ne soffrirebbero>>
<<Va da loro Krystal, non vale la pena far provare dolore a tutti loro per restare solo con me, anzi se sono ancora nel tuo cuore allora vai, fallo per me>> mi prendo un attimo per riflettere.
Sono combattuta, il mio cuore è diviso in due e non so a quale delle due parti dare ascolto.
Qui ho l'opportunità di passare l'eternità con lui, ma se tornassi so che non sarei sola e passerei la mia vita con Trevor, la persona che amo.
Questa è una scelta che potrò fare solo ora e da essa dipende il mio futuro.
<<Il tempo sta scadendo Krystal>>
<<Se volessi tornare come faccio? Come posso svegliarmi?>>
<<Lo farai, ora va>>
<<No aspetta, non andare ancora, è troppo presto>> lo abbraccio forte <<Ciao Krystal>> piano piano sento il suo corpo scomparire fino ad andare via definitivamente.
<<Ciao>> sussurro quando ormai non è più qui.
Nonostante sia triste per averlo lasciato andare, so che è la cosa giusta.
Trevor e tutti gli altri sono il mio presente e non ha senso continuare a vivere qui, bloccata nel ricordo del passato.
Ora devo solo capire come fare per svegliarmi.
Comincio a sentire dei rumori.
Poi tutto diventa buio, il Luna Park scompare e resto sola in mezzo al nulla.
<<No, no, come faccio ad andarmene>> mi guardo intorno e vedo da lontano una luce, poi sento la voce delicata di una donna
<<Vieni Krystal, è ora>> comincio a camminare verso la luce, corro verso di essa e quando le sono davanti, afferro la mano che la donna mi porge e vengo invasa da questa forte luce cancellando il buio in cui mi trovavo.

E all'improvviso arrivi tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora