CAPITOLO 47

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KRYSTAL'S POV

La mattina seguente ci svegliamo e dopo esserci preparati, facciamo colazione al ristorante dell'hotel mangiando di tutto e di più.
Arriviamo davanti ad un enorme grattacielo tutto di vetro, sede della Wang Company.
Entriamo e veniamo accolti da una segretaria che rivolge subito sguardi allusivi a Trevor snobbando la mia presenza.
Persino quando ci saluta resta con lo sguardo puntato su di lui.
<<Buongiorno, mi dispiace deluderla signorina ma il mio collega non parla cinese per cui è a me che deve rivolgersi>> le dico con calma e con un sorriso.
Finalmente mi degna della sua attenzione, squadrandomi per bene per poi fare una faccia irritata, credo sia per ciò che le ho detto e ne ho la conferma quando è Trevor a parlare prima di lei.
<<Che le hai detto? Sembra infastidita>>
<<Non so di cosa stai parlando>>dico con tono ed espressione angelica e lui ride, probabilmente ha capito.
Torno alla segretaria
<<Siamo della Cooper's Project. Abbiamo appuntamento con il signor Wang>> controlla sul suo computer di ultima generazione
<<Si, vi sta aspettando. Yong accompagnali>> un ragazzo probabilmente poco più grande di noi ci raggiunge e ci invita a seguirlo
<<Non mi piace questo ragazzo>> <<Perché?>>
<<Ti fissa. Sai credo che dovresti abolire i tailleur>>cerco di non ridere
<<Perché?>>
<<Ti si vede troppo il culo>> non resisto e scoppio a ridere
<<Non essere geloso, è solo un pantalone>>
<<Per te è solo un pantalone, per la popolazione maschile no>>
<<Ma smettila!>> dico ridacchiando <<Non prendermi in giro! Prima o poi caverò gli occhi a qualcuno per colpa tua>> scoppio a ridere e finalmente arriviamo davanti alla sala riunioni, come scritto sulla porta.
<<Prego, il signor Wang vi attende dentro. Comunque io sono Yong signorina>> mi porge la mano e gliela stringo
<<Krystal. Grazie Yong>>
<<Si figuri, è il mio lavoro>>sorride e ricambio, al contrario di Trevor che invece lo sta incenerendo con lo sguardo pur non avendo capito che si è solo presentato.
Entriamo in sala riunioni e come immaginavo è enorme e super moderna.
<<Signorina Johns, signor Cooper buongiorno!>> stringiamo la mano al signor Wang e ci accomodiamo.
Non ho ben capito perché ci troviamo qui dato che il suo nuovo hotel è in America e neanche Trevor sa nulla.
Non ci resta che aspettare.
Facciamo un po' di conversazione e poi finalmente arriva al dunque.
<<Siete qui perché ho una proposta da farvi. Ho acquistato uno spazio molto grande. Voglio costruirci un casinò e vorrei che sia il signor Cooper a progettarlo>> resto a bocca aperta e l'unica cosa che mi viene da dire è
<<Oh porca puttana>>
Wang non capendo si limita a guardarmi mentre Trevor mi guarda scioccato ed entra in panico.
<<Cosa? Che ha detto? Non vuole più che segua il progetto?>>scuoto la testa <<No, al contrario. Ti ha proposto di progettargli un casinò qui in Cina!>> dico euforica.
Sgrana gli occhi e porta le mani sulla testa.
<<Non ci credo! Oh cazzo! E' fantastico porca puttana!>> rido e voltandomi verso Wang mi accorgo che non sono l'unica.
<<Gli dico che accetti no?>> smette di esultare e mi guarda negli occhi
<<Tu che dici? Te la senti? Accettare significa venire qui spesso e se non te la senti rinuncio non mi importa>> sorrido dolcemente
<<Trevor, non pensare a me ok? Ti amo e sono contenta che il tuo primo pensiero sia stata io ma non voglio che rinunci a qualcosa che riguarda il lavoro soltanto per me. E poi ovvio che me la sento, ormai ce l'ho fatta!>>
So che sarà pesante per me prendere l'aereo spesso ma se ci sono riuscita una volta, posso farlo altre volte, mi basta che lui sia al mio fianco.
<<Se non fossimo a lavoro, ti darei un bacio>>
<<Recuperiamo dopo. Accetti?>> annuisce
<<Si, accettiamo>> sorrido alla sua puntualizzazione poi mi rivolgo a Wang e gli comunico che accettiamo.
<<Fantastico! Vi faccio vedere alcune foto dello spazio acquistato e domani mattina faremo un sopralluogo per poi definire alcune cose>>annuisco e traduco tutto a Trevor.
<<Ok, digli che va bene e ricordagli che domani è l'ultimo giorno disponibile per cui se ha qualche pretesa sul casinò che dovrò progettare, vorrei che mi scrivesse tutto>> riporto tutto al signor Wang e poi iniziamo a vedere le immagini preparate da Wang con tanto di misure provvisorie che Trevor appunta prontamente su una piccola agendina che porta sempre con lui.

E all'improvviso arrivi tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora