CAPITOLO 50

388 23 7
                                    

KRYSTAL'S POV

Sabato è arrivato piuttosto in fretta e se da un lato sono sollevata che questi giorni siano volati, dall'altro vorrei non affrontare la cena di stasera.
Oltre a Jason ci saranno anche Alex e Jess e la loro presenza mi tranquillizza anche se so che Jess, è tesa tanto quanto me.
Sono in cucina a finire di guarnire la mia cheesecake al lampone.
Sono molto brava a fare i dolci e adoro farli.
Mi rilassa e oltretutto sono molto golosa.
Per cena io e Trevor abbiamo deciso di preparare della semplice pasta panna, salsiccia e funghi e per secondo un roast beef con patate che abbiamo appena messo in forno.
Dopo aver messo il gelè di lamponi, posiziono con precisione tre di questi ultimi e ho terminato.
Guardo il dolce soddisfatta.
<<Ti piace? E' bello vero?>>
<<Si, molto delicato>> mi da un bacio tra i capelli e poi ripongo il dolce in frigo.
Guardo l'ora e manca mezz'ora all'arrivo degli ospiti.
Corro in camera e per l'ennesima volta mi guardo allo specchio.
Ho indossato una gonna nera e una maglia corta con le maniche a tre quarti bianca con dei tronchetti e ovviamente le calze.
Casual ma carino.
I capelli li ho come al solito lasciati sciolti e il trucco è molto semplice.
<<Stai benissimo, smettila di guardarti>> sospiro
<<Sicuro? Non è che lo dici giusto per?>> scuote la testa
<<No, stai benissimo>> mi raggiunge e mi abbraccia da dietro fissandoci nello specchio.
E' semplicemente perfetto con i suoi jeans e il suo maglioncino blu.
<<Come fai ad essere sempre così perfetto con poco?>> fa spallucce e so per certo che dirà qualcosa di stupido <<Madre natura è stata generosa>> scoppio a ridere scuotendo la testa
<<Sei sempre il solito>> mi sorride per poi voltarmi e baciarmi.
Le sue labbra ormai sono diventate una droga per me, non posso più farne a meno e ogni volta che non possiamo baciarci, è una tortura.
Siamo attratti l'uno dall'altra come due calamite e si sa che opporre resistenza al magnetismo è impossibile.
Veniamo interrotti dal campanello e la sensazione di ansia diventa ancora più forte.
Poggia la fronte sulla mia
<<Vedrai, sarà una serata tranquilla>> annuisco e andiamo ad aprire.
Una volta aperto scopro che sono Jason, Alex e Jess.
Saluto tutti e vedo la mia amica molto inquieta.
<<Jess>>
<<Penso che a momenti mi sentirò male>> scoppiamo tutti a ridere e Jason le cinge la vita con un braccio.
<<Ti ho già detto di stare tranquilla. Anche tu Krystal, non credere di essere riuscita a mascherare l'ansia>> alzo gli occhi al cielo facendoli ridere.
<<Alex ho preparato la cheesecake al lampone!>> mi guarda con gli occhi a cuoricino.
<<Ti adoro stellina, dovrebbero renderla patrimonio dell'UNESCO>>
<<Addirittura?>> la faccia di Jason è sorpresa.
<<Si, è davvero buonissima. Non ho ancora capito come fa a farla così buona>> aggiunge Jess
<<Ma dai, non esagerate>>
<<Modesta come sempre>> dice Trev dandomi un bacio sulla guancia.

Dopo circa cinque minuti bussano al campanello e con il cuore in gola vado ad aprire.
<<Ciao!>> sorrido a Camille e inaspettatamente mi abbraccia
<<Sono felice di rivederti!>> dice con tono felice e devo dire che davvero non me l'aspettavo.
<<Anch'io, mi fa molto piacere averti qui!>> sorride e si sposta per far entrare suo fratello.
<<Ciao, sono Kevin>> lo guardo e resto ipnotizzata dal suo sorriso luminoso.
Somiglia a Jason, con i suoi capelli castani e gli occhi nocciola.
<<Io sono Krystal, è un piacere conoscerti!>> dico sorridendo
<<Non scherzava Camille quando mi ha detto che sei bellissima>> arrossisco immediatamente
<Grazie Kevin>> sorrido ma questo sorriso dura poco perché alle sue spalle sbuca l'ultima persona che mi serviva qui stasera.
<<Ciao anche a te Krystal!>> dice con tono di sfida.
Resto interdetta per un momento ma poi mostro, come sono solita fare in situazioni di questo tipo, una sicurezza che non ho.
<<Ciao Elizabeth. Che piacere averti qui! Amore guarda c'è anche Elizabeth, non è fantastico?>> dico sorridendo.
Guardo Trev e negli occhi leggo un mix di ansia, panico e smarrimento.
Ci guardiamo e punta per un attimo lo sguardo sul mio sorriso.
Mi conosce, sa che non è un sorriso felice, così come anche Alex, Jess e addirittura Jason.
<<Ciao Elizabeth, non credevo venissi anche tu>> gli sorride sfacciatamente <<Non potevo perdermi questa cena>>
Lui le rivolge un sorriso tirato e io faccio altrettanto cercando di mascherare l'irritazione.
<<Jason, ci sei anche tu>> dice rivolgendosi al ragazzo e vedo lo sguardo di Jess puntarsi su di lei.
<<Ciao Eli>> il tono distaccato di Jason mi fa capire che non vanno molto d'accordo.
<<Non ci vediamo da un pezzo>>
<<Si, e non mi sei mancata affatto>>
Ok, c'è qualcosa sotto.
Lei rimane indifferente a questa sua risposta e si limita a fare spallucce sorridendo in modo irritante.
La tensione è palpabile e credo sia il caso di scioglierla.
<< Ragazzi vi presento mio fratello Alex e la mia migliore amica Jess>>
<<Jess è la mia fidanzata ragazzi>> puntualizza Jason con un sorriso lasciando spiazzati i due cugini.
Si presentano e noto subito lo sguardo ammaliatore che quella cretina di Elizabeth manda a mio fratello.
<<Siete gemelli?>> mi chiede Kevin e io e Alex sorridiamo.
Siamo entrambi orgogliosi di esserlo e quando ce lo chiedono non ci limitiamo nel farlo notare.
<<Si, è il mio gemello>> mi avvicino ad Alex e lui poggia un braccio sulle mie spalle avvicinandomi a lui e sorridendo
<<Wow, siete identici>> ridacchia Camille
<<Identici proprio non direi, senza offesa Krystal ma Alex ha un fascino tutto suo>>
Sento Alex irrigidirsi e la mia irritazione aumentare a dismisura.
Alex non si tocca.
<<Nessuna offesa, in effetti è davvero bellissimo, la sua ragazza ancora oggi lo mangia con gli occhi quando lo vede>> dico ridacchiando nervosamente e sottolineo volutamente la parola "ragazza" sotto gli sguardi divertiti di tutti.
<<Oh hai una ragazza?>>
<<Si, si chiama Julie. Sarebbe dovuta venire ma ha avuto un imprevisto in famiglia>>
Sta mentendo.
Lo fisso negli occhi facendogli capire che non me la bevo, ma non è il momento di parlarne.
<<Venite vi facciamo fare un giro della casa>>
Tutti annuiscono a Trev e insieme mostriamo la casa ai nuovi ospiti. Arriviamo davanti la camera vuota
<<E infine qui c'è una camera vuota>> dico sorridendo.
Trev mi guarda e so che anche lui spera che un giorno non lo sarà più.
<<Sei per caso incinta?>> guardo Kevin scioccata dalla sua domanda.
<<No, non sono i-incinta. Perché?>> fa spallucce
<<Vi guardate come se aspettaste un figlio>> guardo Trev e vedo che sta trattenendo una risata.
<<Dai Kev! Scusalo Krystal, mio fratello è sempre così diretto>> sorrido a Camille
<<Nessun problema, in effetti ci capita spesso che ci facciano questa domanda e non ne capisco il motivo>>
<<Ma dai, Trevor padre non ce lo vedo proprio. Se non sbaglio avere figli non è tra i tuoi progetti o mi sbaglio?>> guardo quell'arpia e cerco con tutte le mie forze di restare calma.
<<Ti sbagli, una volta non volevo neanche una ragazza e invece.. E comunque con Krystal li vorrei dei figli>> dice sorridendo come un bambino.
Sento le guance diventare rosse per l'imbarazzo e anche loro se ne accorgono ma per fortuna non dicono nulla.
L'arpia sbuffa ridendo.
<<Certo, a momenti ti ritroverai anche una fede al dito>> lo sguardo del mio ragazzo si indurisce.
<<E' in programma anche quello, tempo al tempo>> dice secco aumentando la stretta su di me e per poco non mi strozzo con la mia stessa saliva.
<<Wow, Trev ti ha proprio fottuto il cervello questa ragazza>> dice Kevin divertito
<<Si>> sorrido e sento la stronza sbuffare.
Sarà una lunga serata.

E all'improvviso arrivi tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora