CAPITOLO 60

451 19 8
                                    

KRYSTAL'S POV

Da qualche giorno ho ripreso a lavorare e sono immensamente felice di ritornare alla mia quotidianità.
Sono in anticipo così mi fermo da Starbucks per fare colazione.
Arrivo in ufficio e subito mi metto all'opera.
Ho molte cose arretrate ma nulla di esorbitante considerando che sono abbastanza veloce.
James è passato a salutarmi stamattina e sono davvero contenta di essere tornata.
A ora di pranzo esco dall'ufficio e raggiungo Trevor, Jess, Alex, Jason e Tony.
Ci siamo organizzati per pranzare tutti insieme dandoci appuntamento al WESTWAY.
Entro nella tavola calda e vedo che sono già lì.
<<Scusate il ritardo, avevo troppo da fare e non mi sono accorta dell'ora>> do un bacio veloce ad Alex e uno a Trev e mi siedo accanto a lui.
<<Ottimo! Sei tornata in te>> faccio la linguaccia ad Jess e ridiamo.
Arriva il cameriere e sorrido
<<Dave!>> mi alzo e lo abbraccio <<Krystal, ciao! Non ti vedo da un po', come stai? Ciao Jess>>
<<Hey Dave>>
Tra le due sono sempre stata la più socievole tranne negli ultimi anni, ma sto recuperando.
<<Ho avuto un piccolo incidente ma ora sto benissimo>> sorrido
<<Sono contento che stia bene. L'altro giorno ho incontrato Chris, mi ha chiesto di te>>
<<Chris, da quanto tempo. Come sta?>>
<<Alla grande, qualche volta dovremmo uscire insieme come ai vecchi tempi. Ovviamente anche tu Jess>> le sorride e lei ricambia senza dire nulla e sappiamo entrambe che non verrebbe.
<<Certo, mi farebbe piacere>> sta per rispondere quando la titolare lo riprende così siamo costretti ad interrompere la conversazione e si allontana con le nostre ordinazioni.
Mi giro verso gli altri e noto che mi stanno guardando, soprattutto Trevor che non smette di fissarmi.
<<Che c'è?>> chiedo a tutti e Trev mi risponde
<<Come ai vecchi tempi?>> annuisco
<<E sentiamo, cosa facevate ai vecchi tempi? E soprattutto, chi è questo Chris?>> inarca un sopracciglio indispettito. Guardo Jess, sta trattenendo una risata tanto da diventare rossa.
<<E' una scenata di gelosia Cooper?>> dico con un mezzo sorrisetto
<<Togliti quel sorrisetto e comunque no, ho solo chiesto chi è questo Chris e cosa facevate. Ah e cosa più importante eravate solo voi tre o c'era qualcun altro? Magari un'altra ragazza>> il suo tono è infastidito e a quel punto né io né Jess riusciamo a trattenere una risata e a noi si accodano anche gli altri.
Mi guarda storto
<<Scusa non volevo, è solo che sei adorabile quando fai il geloso>>
<<Non sono adorabile e non sono geloso>>
<<Oh si che lo sei fratello>> risponde Jason ridendo sotto i baffi.
<<Si beh torniamo a noi>>
<<Oddio Trev, è un amico di Dave. Ce l'ha presentato e qualche volta siamo usciti insieme, qualche volta c'era anche Jess altre no. Ma è stato molto tempo fa, non vedo Chris dal liceo!>>
<<Ok va bene, ma non hai risposto alla mia domanda>> aggrotto le sopracciglia
<<Scherzi? Se vuoi sapere se facevamo una cosa a tre o organizzavamo orge collettive no e francamente spero che neanche tu abbia mai preso parte ad una cosa del genere e in caso contrario preferirei non saperlo>> mi guarda scioccato mentre gli altri ridono a crepapelle.
<<Sei uno spasso Krystal e comunque non ha mai partecipato a nulla del genere che io sappia>> guardo Tony con le sopracciglia alzate e non rispondo.
Ritorno a guardare il mio ragazzo che sembra traumatizzato dalle mie parole.
<<Amore, erano uscite tranquille. Cinema, luna park, pizza, cose così>> si rilassa e sospira
<<Va bene, scusa. Sono geloso. Se caso mai dovessi uscire con loro, verrò anch'io>> rido insieme agli altri e lo bacio trovandolo immensamente adorabile
<<Va bene>>.

Dopo pranzo sono rientrata in ufficio e ho finito tutto quello che avevo arretrato.
Ho fatto in modo da terminare oggi così poi posso concentrarmi sul lavoro di Trev.
Prendo le mie cose e sto per entrare in ascensore quando James mi chiama.
<<Credevo fossi andata via>>
<<Ho finito tutto quello che avevo arretrato. Comunque non è molto tardi>> scuote la testa
<<Sei sempre la solita>> sorrido e faccio spallucce
<<Volevo solo salutarti. Ora vai che è tardi, a domani>>
<<A domani capo>> ridacchia ed esco. Prima di tornare a casa mi fermo al supermercato per comprare qualcosa per la cena.
Tornata a casa inizio a cucinare e nel frattempo chiamo Trev mettendo il vivavoce
<<Piccoletta! Era ora!>>
Solitamente per non disturbarmi mentre lavoro lo chiamo io appena finisco.
<<Hey, scusa sono andata a fare la spesa, stai tornando a casa? Com'è andata in ufficio?>> sospira
<<In realtà sono ancora qui, avevo molte cose da fare ma ho quasi finito>>
<<Mi sento un po' in colpa>>
<<Non essere sciocca, che colpa ne hai>> sospiro e non rispondo
<<Davvero Krys. Comunque sia tra poco stacco e torno a casa>> sorrido
<<Evvai>> lo sento ridere e divento tutta rossa per l'imbarazzo.
<<Non c'è motivo di arrossire>> sgrano gli occhi
<<Come sai che sono arrossita?>>
<<Ti conosco Johns>>
<<Interessante Cooper>> ridiamo entrambi e poi stacchiamo.
Preparo velocemente della pasta al pomodoro per Trevor e la metto in microonde per tenerla calda.

E all'improvviso arrivi tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora