KRYSTAL'S POV
<<Come sto? Troppo elegante?>>
È la mattina di Natale e sono davanti lo specchio a contemplare il mio vestito bianco da più o meno mezz'ora
<<Per l'ultima volta Krystal, sei stupenda!>>
<<Lo dici solo perché sei mio fratello!>>
<<Rossa davvero, stai benissimo. E poi quella agitata dovrei essere io, tu già conosci tutti!>>
In effetti ha ragione ma sono preoccupata per l'incontro con i miei <<Ok hai ragione>>
<<Bene! Ora andiamo mamma e papà stanno già andando>>.
Arriviamo con la macchia di Alex a casa del signor Cooper.
E' una villetta a due piani molto carina e all'ingresso ci sono delle aiuole con dei fiori al momento coperti di neve.
<<Ecco mamma e papà, entriamo>> <<No no Alex, non sono pronta>>
Jess ansiosa è una novità ed è al quanto divertente, ma ora devo tranquillizzarla
<<Jess devi stare tranquilla, se ti dico che il signor Cooper è una delle persone migliori che conosca devi credermi. Tu sei una ragazza brillante e bellissima come potresti non piacergli?>> fa un respiro ed annuisce.
Ad accoglierci è proprio il signor Cooper con un bel sorriso raggiante.
Questa sua versione è nuova per me e non mi dispiace affatto.
<<Signori Johns che piacere conoscervi! Buon Natale! Prego entrate>> come immaginavo anche l'interno è bellissimo, un arredamento fine ed armonioso.
Ora capisco da chi ha preso Trevor. <<Krystal buon Natale, sei incantevole>>
<<Grazie signor Cooper, buon Natale anche a lei>>
<<Chiamami Paul non siamo mica a lavoro!>> è decisamente euforico, mi piace!
<<Tu devi essere Jess, devo dire che in fatto di donne i miei ragazzi se ne intendono>> le guance di Jess diventano rosse come non mai.
<<Grazie signor Cooper, è un piacere conoscerla>>
<<Sono Paul anche per te Jess>> poi si rivolge al resto della mia famiglia e ci guida in salotto.
<<Ciao piccola>>
Jason spunta da un corridoio e saluta la mia amica con un delicato bacio.
Chi l'avrebbe mai detto che quei due sarebbero stati così dolci.
E' proprio vero che la vita è imprevedibile.
Saluta anche me ed Alex e ci accomodiamo sul divano prima di pranzare.
Con grande stupore noto che mio padre parla allegramente con Paul e la cosa mi sorprende dato che non è un grande chiacchierone.
Mia madre parla con Jason e Jess mentre io e Alex ascoltiamo la conversazione.
O per lo meno Alex..
Siamo tutti qui manca solo Trevor e vorrei davvero sapere dove diavolo sia.
<<Paul sai per caso dov'è Trevor?>>
<<Ha avuto un contrattempo ma sarà qui a momenti>> annuisco.
Mezz'ora più tardi Trevor non è ancora arrivato, abbiamo già iniziato a pranzare e dire che sono arrabbiata è davvero un eufemismo!
<<E' davvero delizioso questo tacchino>> provo ad essere di compagnia e a nascondere il nervosismo, non mi sembra corretto nei confronti di Paul che tuttavia mi sembra abbastanza tranquillo.
Anzi nessuno sembra aver fatto troppo caso all'assenza di Trevor.
<<In effetti Clarissa è un'ottima cuoca, dopo la morte di mia moglie si è occupata lei della cucina. Se non ci fosse stata sarei morto di fame>> ricambia il mio sorriso e torna a parlare con i miei genitori.
Jess, Jason ed Alex parlano di qualcosa che io fingo di ascoltare.
Quando suona il campanello Jason va ad aprire il fratello; sento Jason sussurrargli qualcosa ma non riesco a capire.
Saluta tutti scusandosi per il ritardo, mi da un bacio sulla guancia e resto praticamente impassibile mentre si siede accanto a me.
<<Ma che bello! Finalmente ci hai degnati della tua presenza Cooper. E' stato al quanto sconveniente stare qui da sola come un'emerita deficiente al primo pranzo in famiglia e spero per te che ci sia una motivazione consistente altrimenti farai la fine del sacco da boxe>>
Giuro sulla mia stessa vita, che volevo sussurrarlo ma a quanto pare la mia voce non ha collaborato.
Ci guardano tutti e dire che sono in imbarazzo è riduttivo.
<<S-scusate doveva sentirlo s-solo lui ma non è stato proprio così, d-dire proprio di no. Paul non è vero che l'avrei preso a pugni e-era per dire, figuriamoci, mi metterebbe al tappeto e..io devo proprio andare in bagno prima che faccia altri guai, Paul potresti dirmi dov'è?>>
Complimenti amica, bella mossa minacciare il tuo ragazzo davanti a tutti.
Non serve che mi fai la predica.
Seguo le indicazioni di Paul ed entro in bagno.
Ok, respira Krystal.
Tutto sommato non era un vero e proprio primo incontro, la famiglia di Trev già mi conosce.
<<Cazzo Kry sei un disastro>> mi prendo a schiaffi e quando sono calma decido di scendere.
Li sento sussurrare, ma non capisco cosa dicono, quando mi vedono smettono tutti di parlare.
Ritorno al mio posto e sorrido all'allegra compagnia che ha già ripreso a chiacchierare.
<<Kry mi dispiace sul serio per il ritardo, non volevo lasciarti sola ma..>>
<<Trevor non ora e non qui. Chiudi la bocca e mangia>> dico con tono duro e a denti stretti, fa un mezzo sorriso e mi chiedo cosa cazzo c'è da ridere.
Butto giù mezzo bicchiere di vino, giusto per incoraggiamento.
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E all'improvviso arrivi tu
Romance[COMPLETA] Krystal Johns, una ragazza all'apparenza solare e spensierata che crede nell'amore nonostante si rifiuti di provare nuovamente quello stesso amore che il destino le ha portato via. Ma le cose non sempre sono come appaiono, sotto tutti qu...