CAPITOLO 55

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KRYSTAL'S POV

La giornata di ieri è praticamente volata così come questa domenica mattina che l'abbiamo passata in giro a fare compere.
Arrivati sotto casa, aiuto Trevor a portare su le buste per poi iniziare a cucinare.
Abbiamo deciso di passare questa domenica solo noi due e quindi abbiamo rinunciato al solito pranzo domenicale con la maxi famiglia.
Dopo pranzo ci siamo spaparanzati sul divano e abbiamo deciso di guardare un film d'azione.
Mi stendo con la testa sulle gambe di Trev e una sua mano tra i miei capelli. Mentirei se dicessi che sto seguendo il film, sono troppo concentrata a godermi le carezze del mio uomo, il suo profumo e in generale la sua presenza.
Chiudo gli occhi beandomi di tutto questo ma all'improvviso si ferma.
Lo guardo imbronciata
<<Perché ti sei fermato?>>
<<Perché devo alzarmi e volevo capire se fossi sveglia>> dice divertito e io emetto uno strano mugolio di protesta.
<<Non puoi alzarti.. che so.. mai?>>
<<No, devo andare a prendere una cosa>> dice divertito e la curiosità prevale sulla mia pigrizia.
<<Uffa, va bene>> mi scosto e lui si alza.
Torna con un pacco regalo rettangolare e me lo porge.
<<Ti ho preso una cosa>> sorrido e prendo il pacchetto.
Lo scarto e quando vedo cos'è mi si illuminano gli occhi.
E' la cornice che avevo visto il giorno del trasloco con dentro una nostra foto che abbiamo fatto in Cina.
Guardo il regalo e poi il mio uomo, che con un gesto così semplice, è come se mi avesse dato il mondo.
Gli salto addosso facendolo ridere <<Grazie è bellissima>>
<<Sono contento che ti piaccia. Ero un po' indeciso sulla foto ma so che questa ti piace tanto quindi..>>
<<Sei dolce>> arrossisce leggermente e mi scappa una risata mentre lui mi guarda male
<<Scusa, ma è la prima volta che arrossisci e sei.. buffo>> vedo il suo sguardo farsi furbo e prima che possa fare una mossa avventata, mi allontano di qualche passo
<<Buffo dici?>> annuisco divertita <<Vediamo se mi trovi ancora buffo>> inizia a rincorrermi ridendo e per non farmi prendere corro in bagno ma quando sto per chiudere la porta, la riapre con un piede.
Ormai spacciata, lo lascio entrare e mi rifugio nella doccia.
<<Sai che ti vedo vero?>>
<<Speravo di no>> si avvicina ridendo e afferro il soffione puntandoglielo contro
<<Non ti avvicinare>> trattengo una risata perché la scena è davvero ridicola
<<Altrimenti? Mi spari?>> dice divertito
<<Si!>> apro l'acqua e lo bagno tutto. Comincio a ridere come una matta tanto da non accorgermi che si è avvicinato rubandomi il soffione e puntandomelo contro
<<Adesso non ridi più?>>
Siamo entrambi zuppi e ridiamo come due scemi.
Mi alzo sulle punte e lo bacio passando le dita tra i capelli bagnati.
Lascia cadere il soffione e mi prende in braccio baciandomi con più foga.
Passo le mani sotto la sua maglietta, gliela sfilo buttandola fuori dalla doccia dove un secondo dopo, la raggiunge anche la mia.
Mi mette giù senza staccarsi dalle mie labbra.
Mi sbottona il reggiseno facendo scivolare con lentezza le bretelle. <<Ottimo nascondiglio la doccia>> dice scendendo a baciarmi un seno.
Mi scappa un piccolo gemito che lo fa sorridere compiaciuto.
Maledetto "effetto Trevor"!
<<Sono astuta.. lo so>> continua il suo assalto e in poco tempo vanno via anche il resto dei nostri vestiti.
Fa scendere una mano tra le mie gambe ma la afferro fermandola.
Mi guarda perplesso
<<Ho fatto qualcosa di sbagliato?>> scuoto la testa
<<No>>
E' ancora perplesso ma mi conosco e so che se mi fermassi ancora a parlare, quel poco di sfrontatezza che ho tirato fuori si dissolverebbe.
Inizio a baciargli il collo, la clavicola, il petto.
<<Aah, vuoi giocare a fare il capo?>> scoppio a ridere
<<Mi distrai Cooper>>
<<Scusa Johns, continua>> sorrido e riprendo da dove mi aveva interrotta. Cospargo il suo addome di piccoli baci umidi per poi inginocchiarmi senza mai distogliere lo sguardo dal suo.
<<Cazzo Kry mi stai soltanto baciando ovunque ma l'effetto che hai su di me è devastante>> dice affannato e mi prende in braccio.
<<Mi farai diventare matto, diavoletto che non sei altro>> ridacchio e infila due dita dentro di me strappandomi un gemito.
Più le sue dita si muovono, più il mio piacere aumenta.
La sua bocca scende sul mio seno che bacia e mordicchia.
Quando sono vicina all'orgasmo, la mano di Trev viene sostituita dal suo membro che entra con un colpo secco, gemiamo nello stesso momento.
Gli vado in contro col bacino aumentando il piacere di entrambi.
Velocizza le spinte e tocca un punto preciso.
<<Oh Dio, Trev>> gemo vergognosamente e lui oltre a velocizzare il ritmo, stringe il mio sedere tra le sue mani
<<Mi fai impazzire Krystal.. cazzo>> Raggiungiamo entrambi l'apice del piacere e restiamo avvinghiati mentre i nostri respiri tornano regolari.
Mi mette giù e mi tremano ancora le gambe per il forte orgasmo così mi accoccolo tra le sue braccia.
Mi bacia la testa dolcemente.
<<Adoro questa doccia>> scoppio a ridere e lui con me
<<Sei proprio scemo>>
<<Lo so>>
<<Direi che abbiamo bisogno di una doccia>> mi guarda malizioso
<<Un vera doccia>> specifico
<<Va bene, altrimenti faremo tardi per la rimpatriata>>
<<Bravo, Cooper>> lo bacio dolcemente e facciamo la doccia.

E all'improvviso arrivi tuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora