Capitolo 28

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BELLE

Cross Your Mind - Sabrina Claudio

Si vorrebbe essere un balsamo per molte ferite.
ETTY HILLESUM

Passano attimi di silenzio nei quali Elizabeth non si è più permessa di aprire bocca. Harry e Charlotte si alzano e vanno verso la pista, seguiti da Ray e Gree.

"Andiamo a ballare anche noi?" domanda Dylan, risvegliandomi dal mio stato di trance.

Giro il volto verso di lui e gli rivolgo un sorriso stanco. "Dopo quello che è successo non mi sembra il caso"

"Non voglio opprimerti, ma un po' di svago servirebbe anche a te. Preferisci stare qui?" mi accarezza il labbro screpolato, puntando gli occhi verdi cristallini su di esso.

Con la coda dell'occhio osservo Elizabeth che ci sta guardando con gli occhi assottigliati.

"Sì okay andiamo" cedo, alzandomi in piedi.

Barcollo leggermente a causa delle troppe ore passate seduta, ma Dylan mi sorregge, fino a quando non è certo che mi sono abituata al cambio di pressione.

"Venite anche voi?" chiedo al mio amico e a Natasha.

I due si guardano, fanno spallucce, per poi alzarsi e seguirci. Raggiungiamo la pista, facendoci spazio tra la folla.

"Non ho neanche un po' di alcol in corpo, non credo di aver il coraggio di ballare" lo avverto, avvicinandomi al suo orecchio siccome, qui la musica è più alta e decisa.

Mi mette le mani nel grembo, facendomi girare e appoggiare la schiena contro il suo petto scolpito. Poso la testa nella sua spalla, rilassandomi. Ci muoviamo al ritmo di Cross Your Mind di Sabrina Claudio, con la sua mano sul mio addome e la mia intorno al suo collo.

Sto cercando seriamente di lasciarmi andare, ma sono sicura che vista da qualcun altro sembro un burattino in preda a degli spasmi. E gli spasmi dovrebbero essere gli ancheggiamenti timidi dei miei fianchi.

"Cosa è successo con Elizabeth?" domanda Dylan, continuando a muoversi.

Mi sposta i capelli di lato scoprendomi il collo ormai abituato alla spudoratezza dei suoi baci e dei suoi morsi, posa il naso su di esso e ispira il mio profumo dolce. I suoi capelli mi vanno sul viso e mi solleticano con prepotenza.

Lui a differenza mia ci sa fare con il ballo. Chissà con quante ragazze ha ballato in questo modo; il solo pensiero mi fa venire la nausea.

"Caroline, la sorella di Jonathan, e James erano innamorati, ma lui era troppo codardo per poter accettare di avere una relazione stabile. Così lei si fidanzò, ma non riuscì a dimenticarlo. A mio fratello l'unica cosa che gli rimase per ricordarla era il sesso, così andò a letto con tutte le ragazze con gli occhi smeraldo e i capelli color pece."

Mi giro verso di lui per poter guardarlo negli occhi mentre parlo di questo piccolo pezzo del mio passato. Solo noi possiamo raccontarci cose simili a un night club.

"Un giorno però beccai Elizabeth a letto con mio fratello e da quel momento capii che non gliene fregava nulla della mia amicizia, bensì ero una sciocca e decisi di perdonarla comunque. Sbagliai. Un mese dopo se ne approfittò nuovamente della mia bontà e mi pugnalò alle spalle"

Nel frattempo Cross Your Mind termina e inizia Feel So Close di Calvin Harris. Dylan appoggia una mano sulla base della mia schiena e fa scontrare i nostri petti.

Calore. Amore. Desiderio.
È questo che provo in questo momento vicino a lui.

"La sorella di Jonathan si lasciò dopo due mesi con questo ragazzo ed è in questo modo che iniziò la vendetta di Elizabeth nei miei confronti. Decise di scrivere a Caroline su quest'app che permette di chattare in anonimo con qualunque persona si voglia. Così prese il suo cellulare e scrisse che sapeva una cosa su James, Caroline incuriosita le rispose e a quel punto le disse che James andava a letto con varie donne. Così lei volle sapere con chi si stava scrivendo ed è lì che Elizabeth fece il mio nome e cognome. Caroline mi venne a parlare e io inizialmente rimasi interdetta da quello che stava dicendo. Quando lo scoprì James non mi parlò per settimane e per la gioia di Elizabeth, il piano stava funzionando. James, Caroline e addirittura Jonathan si arrabbiarono con me. I messaggi continuarono ad arrivare anche con minacce e auguri di morte quindi la situazione stava un po' degenerando"

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