Capitolo 46

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BELLE

Sh*t Blvd - Måneskin

Io ti vedo, te dolce ombra splendente della notte, i tuoi occhi, la tua fronte, la tua bellezza, il tuo sorriso.
VICTOR HUGO

"Dovevi vederlo, Belle! Se ne andava in giro con quel costume tutti i giorni" ride Emily, soffocandosi con una patatina.

Mi unisco alla risata, mentre guardo Dylan, al mio fianco, alzare gli occhi al cielo e mordersi il labbro per non unirsi all'ilarità.

"Mamma, la smetti?" la ammonisce lui, bevendo dal calice un po' di vino.

Lo porta alla bocca, prende un sorso e poi assottiglia le labbra per degustare meglio il sapore.

Dio che visione.

"Non c'è nulla di male nel vestirsi da Dragon Ball" lo punzecchio con aria impertinente, mordendomi la lingua per non ridergli in faccia.

Lui mi fulmina con lo sguardo e mette una mano sulla mia coscia, stringendo di poco.

"La mamma ci dice sempre che Belle da piccola si vestiva da Winx" lo informa Sophie, dopo aver masticato una generosa quantità di pollo.

Piccola peste! Quando la prendo le farò il solletico fino allo sfinimento.

"Che c'è, sventurata? Non ridi più?" il suono della risata di Dylan mi fa vibrare il petto con emozione.

Gli rivolgo un sorriso imbarazzato e riprendo ad addentare il cibo che ho sul piatto.

"Comunque volevo ringraziarvi per averci invitate" mi rivolgo ai Signori Jones con un sorriso raggiante.

Sono una famiglia così unita da farmi piangere il cuore al non sapere cosa si prova. Da bambina non ci davo importanza, ero felice. Però quando sono cresciuta, ogni volta che vedevo qualche mia amica che scherzava con il proprio padre mi rintanavo nella mia grotta di agonia e mi chiedevo che cosa si provasse ad avere una figura paterna così presente. Comunque questo fa parte del passato. Non voglio pensare a quell'uomo.

"Per me è un piacere avere dei frugoletti che giocano per la casa"

Il Signor Jones guarda le tre pesti in fondo al tavolo, che stanno discutendo con enfasi su qualche argomento a noi sconosciuto. Guardo le mie sorelle e sorrido come una bambina. Le ho vestite ambedue con un vestito floreale, l'unica differenza è che Lauren ha delle roselline blu, mentre Sophie le ha di un color giallo ocra. Le codine lasciano in bella vista i loro visini graziosi e innocenti. Le mangerei tutte. Sono tutto quello che ho.

"Inoltre eravamo molto incuriositi nel conoscerti" aggiunge Emily, attirando la mia attenzione su di lei.

Oh, no! La parte che non sopporto è farmi conoscere. Vorrei scappare.

Prendo la mano di Dylan dalla mia coscia e la stringo con discrezione. Mi agito sulla sedia, ma riesco a calmarmi solo quando Dylan inizia ad accarezzarmi con fare tranquillizzante.

"Dylan non parla molto di solito, ma in questi due giorni non è riuscito a togliersi il tuo nome dalla bocca"

Mi giro verso di lui e lo osservo grata e sorpresa allo stesso tempo. Lui mi fa l'occhiolino e mi rivolge il suo sorriso arrogante.

Dio, qualcuno mi aiuti.

"Devi essere davvero speciale per lui" suppone il Signor Jones, facendomi avvampare per l'imbarazzo.

Prendo un sorso d'acqua dal mio bicchiere, siccome mi sento la gola estremamente secca e mi schiarisco la voce.

"Non c'è nulla di speciale in me" affermo, osservando i suoi occhi azzurri.

Noi Sott'acqua 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora