Capitolo 52

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BELLE

Hymn 21 - Colouring

Tutti abbiamo la sensazione profonda che un tempo avevamo qualcosa di infinitamente bello e prezioso, e l'abbiamo perduto; ora passiamo la vita alla ricerca di questo qualcosa, e un giorno, forse, d'un tratto lo ritroveremo.
OLIVER SACKS

"Ora spiegami per quale motivo hai deciso di organizzare una festa nella villa" ordino a mia cugina, mentre prendo da uno scaffale confezioni su confezioni di bicchieri rossi fatti di carta.

"Perché è divertente, Belle, non fare la guastafeste" risponde prima di tirarmi una confezione di profilattici dritta in testa.

"Non faccio la guastafeste" mi indispettisco, guardando i preservativi con fare alieno. "Perché cavolo hai preso questi cosi?" domando buttandoli nel carrello.

"Perché li ho finiti" ribatte ovvia con un sopracciglio alzato.

"Anzi mi rimangio tutto, non voglio saperlo"

Spingo il carrello avanti fino alla fine della corsia per poi passare all'altra.

"Non è mica una novità che vado a letto con i ragazzi. Nel caso in cui loro li dimenticano, e credimi se ti dico che la maggior parte delle volte accade, ne ho io a disposizione" mi spiega come se fossi una bambina inesperta.

Effettivamente sono inesperta, ma non una bambina.

"Ma certo" borbotto, evitando di farle capire quanto mi metta a disagio questa situazione.

Soprattutto se coinvolge me in prima persona. Ai suoi occhi sono ancora single e vergine.

"Sono più grande e ti devo dare il buon esempio" mi pizzica una guancia come si usa fare a un bambino paffuto e tenero.

Per poco non mi viene da prenderla a schiaffi.

"Finiscila Gree!" le sposto la mano, mentre cerco di capire dove diavolo è il reperto degli alcolici.

Dovremo vederci lì con Dylan e Jonathan, ma io non conosco questo supermarket e il mio senso dell'orientamento è pessimo.

"Sai forse dovresti buttarti e basta. Aspettare l'uomo giusto è una stronzata. Chi cazzo lo sa se è effettivamente l'uomo giusto? Nessuno!" sbotta allargando le braccia con fare teatrale.

Le do un buffetto in testa per farle capire di abbassare la voce, visto che un sacco di gente si è girata nella nostra direzione.

"Perché sai cosa succede? Din-din-din. Ti spezzeranno il cuore comunque. Anche se nel mio caso è molto più probabile che il cuore glielo spezzi io" rimugina come se fosse il quesito della vita e io non so se ridere per l'assurda teoria o piangere dalla disperazione.

"Quello che hai detto è una gran stronzata. Te lo senti se è l'uomo giusto e basta" la contraddico intanto che svolto a destra, dopo aver trovato la giusta corsia.

"Parli come se fossi esperta" mi sbeffeggia con voce stridula.

Merda. Ho parlato senza pensare.

"Non lo posso sapere visto che non mi è mai successo" Bugiarda! Ti crescerà il naso come pinocchio. "Ho solo letto molti romanzi"

"Eccola la baggianata! Quei stupidi romanzi che ti mettono in testa cazzate. La mia prima volta è stata una merda e non dolce come la descrivono in quei pezzi di carta"

"La stai prendendo un po' troppo sul personale. Forse per te è stato uno schifo, ma per altre ragazze può essere stato il miglior momento della loro vita"

Noi Sott'acqua 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora