Capitolo 56

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BELLE

Kiss Me - Ed Sheeran

Il tuo amore è sceso su di me come un dono divino, inatteso, improvviso, dopo tanta stanchezza e disperazione.
DOSTOEVSKIJ

Come mi aspettavo che potessero essere i mesi con Dylan? Non avrei mai creduto di poter rispondere a una domanda del genere. Dylan è tutto quello che si può definire come misterioso. Non avrei mai immaginato di poter attirare la sua attenzione a tal punto da poterlo definire il mio ragazzo. Pensavo che avremmo continuato a litigare giorno dopo giorno, senza mai darci tregua.

Non che ora non litighiamo mai anzi. Forse è un punto debole della nostra relazione.

Io gli urlo che è troppo complicato, lui ribatte che sono una rompicoglioni; io lo insulto per dover essere sempre così sboccato, infine lui inizia a fare qualche battutina solo per farmi arrabbiare maggiormente.

I nostri litigi finiscono in due modi: o uno dei due prende e se ne va, o lui mi bacia solo per zittirmi fino ad arrivare a un ripiano solido e fare l'amore. Le sue capacità di persuasione non sono cambiate, riesce a farmi dimenticare il nome solo con un'occhiata e il suo sorriso arrogante.

Sono felice? Sì.
Sto andando fuori di testa? Probabile.
Sono innamorata? Alla follia.
Ci basta a entrambi.

Io gli sono accanto quando si ricorda del padre durante un incubo e lui mi è vicino quando sono troppo taciturna.

Avete presente che vi dicevo come vanno a finire di solito i nostri litigi? Sì? Bene, oggi è uno di quei giorni. Nonostante Dylan sappia che odio quando mi si dica che persone frequentare, alle volte diventa insicuro anche lui. Ha un'eccessiva gelosia ogni volta che mi vede con Ray e da una parte lo capisco per quello che lui ha detto su di me. Benché lo capisca, non riesco a sopportare quando non riesce semplicemente a fidarsi di me. Io non ho avuto precedenti con Ray, lui sì con Elizabeth. Quando gliel'ho urlato contro mi ha afferrata e baciata solo per farmi rendere chiaro che della mia ex migliore amica non gliene frega proprio nulla.

Ora, nuda e appagata tra le lenzuola del letto di Dylan che sanno di lui, mi beo della sensazione di pienezza che sento al petto mentre lui mi stringe a sé con fare preservatore.

"Secondo me abbiamo un problema" sussurro con un sorriso imbarazzato.

Il fatto che ora io abbia una vita sessuale con il mio ragazzo non mi ha tolto la timidezza. Non credo che questo aspetto di me se ne andrà mai.

"Tu dici?" emette una risata sincera che mi fa scaldare il cuore.

Non vorrei prendermi tutto il merito, ma Dylan da quando stiamo insieme è cambiato in meglio. È più aperto con le persone e sorride più frequentemente. Eppure sono sicura che è anche grazie a Jonathan se è così. Hanno iniziato a uscire insieme qualche sera e molte volte li trovo in giardino alla mattina a parlare e scherzare con una birra in mano. Inutile dire che più di una volta ho picchiato entrambi siccome si mettono a bere alle sette con lo stomaco vuoto.

Ci sono dei momenti però che cerco di lasciar sorvolare, sebbene il mio sesto senso mi dice di stare in guardia. Quei momenti sono quando trovo Gree, Jo e Mr. Occhi Limpidi a bisbigliare e a interrompersi ogni qualvolta entro in una stanza; oppure quando Dylan se ne va per una giornata intera senza avvisare. C'è quel segreto che ancora non è pronto a raccontarmi e più il tempo passa più io divento insicura.

Forse il problema sono io?

Scaccio via questi pensieri e mi concentro sulle iridi verdi di Dylan.

Noi Sott'acqua 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora