Capitolo 21

188 14 2
                                    

DYLAN

Tadow - Masego, FKJ

C'erano i sogni. C'era la realtà. C'era lei che li faceva incontrare.
CHARLES BUKOWSKI

"Sai suonare la chitarra?" domanda Belle con il suo sorriso solare e spontaneo.

Il vestito bianco che indossa svolazza in sincronia con il vento e anche i capelli color caramello, legati in una mezza coda, sembrano voler danzare insieme ad esso.

I nostri piedi sono nudi e completamente a contatto con la sabbia morbida.

Quando siamo arrivati al mare?

"Certo" le rispondo fiero di me con lo strumento a corda in mano. Belle si avvicina e mi dà un bacio sulle labbra, così delicato da farmi impazzire.

Ne voglio ancora, perché i suoi baci sanno di biscotto, felicità e speranza.

Si siede, con le gambe incrociate, sopra all'asciugamano bianco davanti al mio e appoggia il mento su entrambe le mani. Il suo viso è delicato come i petali di una rosa, i suoi lineamenti sprigionano vita, mentre il suo corpo è esile, come un cristallo che è appena stato elaborato.

Sembra una divinità stata creata apposta per me. È stata creata per stravolgermi la vita con il suo bel sorriso e i suoi occhi nocciola luminosi.

È la donna più bella che abbia mai visto.

Tutto questo mi manda in poltiglia il cervello e mi fa battere il cuore con un ritmo incessabile.

Cazzo, cosa sto facendo?

"Vuoi che ti suoni qualcosa?" reclamo mentre le sistemo una ciocca, che le è andata davanti al viso.

Arrossisce violentemente e ride maliarda.

Mi fa impazzire quando arrossisce.
Rimarrei a fissarla per ore intere. E farei di tutto per sentire il suono della sua risata in continuazione.

"Sì, qualcosa di triste per favore" esige, sbattendo le ciglia folte e bagnando il labbro inferiore con la lingua.

Segnerò tutti questi movimenti sulle note del mio cuore e saprò che almeno là lei sarà sempre presente.

"Ma non voglio spezzarti il cuore" ribatto ironico, ignaro della verità.

Inizio ad accordare la chitarra, ma mi fermo quando sento dei singhiozzi sconnessi. Rivolgo il mio sguardo più perplesso a Belle eppure quando noto che sta piangendo mi preoccupo.

Ogni volta che una lacrima ti cade il mio cuore si spezza in frantumi. Ogni volta che urli il mio cuore perde un coccio malridotto.

Ed ogni volta che mi rendo conto che il motivo sono io il mio cuore perde un battito e mi sembra di morire.

Per te ucciderei se scoprissi che qualcuno ti fa del male.
Per te morirei se scoprissi che chi ti fa del male sono io.

Strappami via il cuore e prenditelo, io non ne ho bisogno se sarò con te, ma se averlo ti farà stare bene allora tienitelo.

"Mi hai già spezzato il cuore Dylan" Belle si alza in piedi e scappa, alzando la sabbia con i piedi.

Noi Sott'acqua 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora