Clarissa Garcia ha appena compiuto 18 anni, vive a New York con i suoi genitori, ha un fratello più grande che ha 20 anni di nome James Garcia. Clarissa non ha un bel rapporto con i suoi genitori, ma finalmente quest'anno le cose cambiano. Insieme a...
È venerdì pomeriggio e finalmente domani niente lezioni, con il gruppo abbiamo pensato di andare al luna park anche per far giocare un po' jona. A proposito di jona, abbiamo avuto la notizia che stanno controllando varie cose e se tutto va bene, danno l'affidamento al padre.
Siamo tutti e tre sul divano a vedere Nemo, uno dei film preferiti di jona. -ce lo siamo visti già quattro volte in questa settimana... possiamo cambiare?- Chiede noah quasi esasperato -no- Risponde secco jona e ogni volta mi metto a ridere vedendo questi due litigare. -allora io vi aspetto su, non mi va di vedere sto pesce rosso si nuovo- -si chiama Nemo, no pesce rosso- -sisi quello- Mi sto trattenendo dalle risate... -jona calmo, non ascoltare noah, non capisce niente, guardiamo io e te- Ok ammetto che pure a me mi ha abbastanza stufato, ma voglio solo renderlo felice. Sento il telefono vibrare
《Noah:" so benissimo che anche a te ti ha stufato" io:" si ma fa niente" noah:" sali di sopra?" Io:"per? Scendi te" noah:" ma sono appena salito... dai, voglio stare con te" io:"c'è lo stesso jona a casa" noah:" oh l'altra notte di jona non ti sei proprio preoccupata" io:" beh, stava dormendo" noah:"fallo dormire dai" io:"noah dai..."》
Continua a mandarmi messaggi, ma non gli do peso, neanche li visualizzo.
-clar, ho sonno- Guardo l'orario e noto che sono le dieci. -saliamo dai-
Metto a dormire jona e vado in camera -finalmente, non ricordavo che Nemo durasse così tanto- -beh forse perché ti addormenti sempre a meta film?- -giusta osservazione- Nel frattempo mi sono messa un maglia che mi fa da pigiama per quanto è grande. -vieni più vicina- Mi sussurra abbracciandomi da dietro. Piano piano mi avvicino a lui e mi giro, non dandogli più le spalle. -che ne dici se un giorno di questi lasciamo jona a davon e ci godiamo una giornata solo io e te?- Nel frattempo mi accarezzava la schiena, come idea non è male... ma con devon.... chissà come li ritrovo poi -mi assicurerò che ci sarà pure emy- -mi hai letto per caso nella mente?- -sai ho anche questo potere- dice pavoneggiandosi -mhh anche? Perché quale altro potere hai?- -iniziamo con il dire che ho il potere della bellezza- Stavo per aprire bocca ma mi blocca subito -non infrangere i miei sogni, so che non è un potere ma shhh, continuiamo- Sorrido e torno a fissarlo mentre spara le sue solite stupidaggini -poi mhh, ho il potere della seduzione- Faccio una risata e con uno scatto mi fa mettere a cavalcioni su di lui -hey non prendermi in giro- -non sto dicendo niente infatti- -ma stai ridendo- fa il finto offeso, io mi avvicino e gli do tanti piccoli bacini a stampo -mh *bacio* vedi *bacio* ho ragione io *bacio* sono seducente- -no, sei solo paraculo- -eii mi hai offeso- -eddai bimbo cresciuto- Dal nulla inizia a farmi il solletico e inizio a ridere come una scema, -shh sveglierai jona- -se per caso finisci di farmi il solletico- torno a ridere, ma mi zittisce baciandomi. Continuiamo a farci un po' di coccole e poi cadiamo nelle braccia di morfeo.
Sabato mattina
Sono le dieci e io sono sveglia già da un pochino, sto preparando la colazione a noah e a jona che stanno ancora dormendo. Oggi verra a pranzo tutto il gruppo per poi andare insieme al luna park il pomeriggio. Le crêpes sono pronte, sul tavolo c'è la nutella con una bella spremuta, vado a svegliare prima jona. -hey piccolino sveglia- -cinque minuti- -ci sono le crêpes- In due secondi lo trovo già seduto sul letto bello arzillo -andiamo a scegliare noah- -no lui si mangia le mie crêpes- Fa una faccia da cucciolo -questa volta non lo farà te lo assicuro- -mhh ok- Entriamo nella nostra camera e jona inizia a saltare sul letto -eddaiii- inizia a brontolare noah -svegliati- Dico io accarezzandogli il viso -non c'ho voglia- Ho un trucchetto, faccio segno di stare zitto a jona, lo prendo in braccio -ok- Dico mentre esco dalla camera - vuol dire che ce le mangeremo tutte noi le crêpes!- Urlo ormai per le scale, sento le lenzuola muoversi e dei passi, ha funzionato - ora sbrighiamoci sennò mi prende le crêpes- Metto giù jona che subito corre al suo posto, lo raggiungo e due secondi dopo vedo arrivare noah -ho sentito bene?- - mh non volevi stare a dormire un'altro po'?- -ho cambiato idea- Si siede e iniziamo a fare colazione tutti insieme. Dopo aver mangiato ci andiamo tutti a vestire e io decido di mettermi un jeans skinny nero, una t-shirt nera con una stampa colorata legata sulla pancia e delle semplici puma nere con il plattform.
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Mi faccio una coda alta e scendo giù dove ci sono noah e jona a guardare la tv già cambiati.
Ho iniziato a preparare a pranzo e ho deciso di fare una bella carbonara e come secondo una bella insalata con affianco della carne.
I ragazzi sono arrivati da un pochino e lara mi sta aiutando a preparare a pranzo, emy gioca con jona in giardino e i ragazzi giocano alla play. - novità per il piccolo?- Mi chiede lara, annuisco -se tutto va bene daranno l'affidamento al padre- -vuol dire che andrà a Londra- -si- a quel pensiero mi rattristo, non è mio figlio e neanche un mio parente, ma in così poco quel bambino è diventato tanto e ha riempito le mie giornate. -della madre notizie?- -hanno scoperto che faceva uso di stupefacenti, per questo molto probabilmente si sono separati, altro non so- -caspita- -jona non sa nulla della mamma, sa solo che tornerà dal padre- -capisco, ora dai cambiamo discorso- Chiacchieriamo tranquillamente e finiamo di preparare a pranzo, j poi ci è venuto ad aiutare a mettere la tavola. Mangiamo e scherziamo.
Dopo pranzo guardiamo tutti un film e siamo riusciti a convincere jona a non guardare Nemo. La felicità di noah era indescrivibile. Verso le 16 siamo andati al luna park, ci siamo divertiti come pazzi, siamo tutti tornati bambini anche se davon non è mai cresciuto, ma shh dettagli.
