Capitolo 20

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Mamma:"amore volevo dirti che io sono fuori al cancello" io:"ok scendiamo"》
-raga è arrivata- j si alza e inizia a fare avanti e dietro per la camera lo blocco
-j, j guardami-
Mi guarda negli occhi e noto quanta paura ha, lo abbraccio e gli sussurrò
-stai tranquillo, ormai nessuno ci separerà, io sarò la tua ombra e tu la mia-
Stringe ancora di più l'abbraccio
-ragazzi credo che sia ora- interrompe noah
Annuiamo, salutiamo emy e scendiamo.
Io sono avanti e appena vedo la macchina parcheggiata di mamma con le appoggiata ad uno sportello, un brivido mi percorre la schiena.
Una mano mi tocca la spalla, è noah
-clar tranquilla, ci siamo noi-
Mi prende per mano e io gliela stringo ancora più forte, noah mi bacia la mano.
Sembra stupido ma sto giusto un pochino meglio.
J è alle nostre spalle
-raga non so come comportarmi... clar vai solo tu...io verrò un'altra volta...-
-sei pazzo? Non ci pensare muoviti- lo prendo sottobraccio e con i miei due uomini ai lati mi incammino verso mamma.
Fatico sempre di più a respirare e noah se ne accorge
-clar, calma- mi bacia la fronte.
Ormai i passi che ci dividono da mamma sono pochi, faccio un respiro profondo e guardo con uno sguardo gelido verso la sua direzione.
Lei alza lo sguardo e appena ci nota, vedo che le si fanno gli occhi lucidi e si mette le mani sulla bocca.
Noah mi lascia la mano, io lo fisso e mi fa un cenno come per dire"vai tranquilla".
Faccio un passo con j e subito mamma ci corre incontro e si butta tra le nostre braccia piangendo
-clarissa, james...james sei veramente tu- inizia ad accarezzarlo e noto che si trova un pochino in suggestione
-si mamma è lui-
Rispondo un po' secca, ci riabbraccia e noto che j è molto rigido.
-ok mamma basta, volevo presentarti noah- mi giro verso di lui e gli faccio un cenno con la mano.
Mamma si asciuga le lacrime e porge la mano a noah
-piacere io sono Cassandra e sono la mamma di clar e j-
-piacere signora io sono noah il fidanzato di vostra figlia- e mi fissa.
Mi ha fatto uno strano effetto sentire quelle parole...
-sono felice che mia figlia abbia trovato un bel ragazzo come te- noah stava per aprire bocca, sparando qualche sua cazzata e l'ho notato dal suo solito sorrisino infatti mi intrometto
-eh sisi sono stata fortunatissima, ora andiamo dai-
-dove andiamo?- dice j
-salite tutti nella mia auto è una sorpresa- dice noah
Facciamo così e in macchina inizialmente c'era un blocco di ghiaccio, nessuno parlava, io ero dietro con mamma, avanti c'erano i ragazzi.
Precisamente ero seduta dietro noah, alcune volte mi sento osservata e so che è mamma che mi fissa.... alcune volte scambio qualche occhiata con i ragazzi.
-siamo arrivati- interrompe il silenzio straziante, noah.
Siamo in riva al mare, precisamente su una scogliera, il posto è bellissimo, vicino c'è anche un porto.
-come mai ci hai portato qua?- prendo per mano noah
- perché è un bel posto-
- hai proprio ragione è magnifico- aggiunge mamma
Con un po' di fatica ci arrampichiamo sugli scogli e arriviamo verso il picco.
C'è una panchina che da sul mare.
Noah mi abbraccia da dietro e mi sussurra
-vorrei che non finisse mai questo momento-
Non so se stia fingendo o no, ma sono d'accordo con lui, sto così bene....
Mi lascia un bacio sul collo e di scatto si stacca.
-sedetevi- dice, facciamo come dice lui.
Mentre mi sedevo ho notato una scritta "12/03/2018 angel".
Pare tanto la scrittura di noah, ma non faccio domande, vedo che ci dà le spalle.
-vi ho portato qui per un motivo non semplicemente perché mi piace- si gira e mi fissa.
- quando ero piccolo venivo spesso in vacanza con la mia famiglia qui e avevo veramente un bel rapporto con la mia famiglia, in particolare con mia madre, era la mia regina. Era, si, perché non c'è più, ora è il mio angelo. Due anni fa venimmo per l'ultima volta.
Nel 2016 diagniosticarono un cancro al cervello a mamma, in quel momento il mondo mi cadde addosso.
Papà non ne volle sapere, delle spese e poi di badare a noi, così chiese il divorzio e da lì io chiusi tutti i fronti con lui.
Mi trovai un lavoro e con l'aiuto dei miei nonni riuscimmo a pagare varie visite a mamma, ma nel 2018 il 10 gennaio ci avvisarono che ormai aveva i giorni contati, nonostante tutti i nostri sforzi...
Inizialmente non volevo accettarlo, ma dovetti farlo... ogni giorno vedevo mamma sempre più debole.
Mi fece una richiesta a febbraio, voleva venire per l'ultima volta qui. Partimmo a inizio marzo, l'11 mi disse di sentirsi meglio e che il giorno dopo voleva fare una passeggiata su questa scogliera.
Non vedevo tutto questo miglioramento che diceva lei, ma se la rendeva felice poco mi interessava.
Alle 05:00 di mattina del 12 mi venne a svegliare dicendomi che voleva vedere l'alba con noi, io e lara ci preparammo, vedevo una luce strana nei suoi occhi, avevo una strana sensazione.
Alle 05:40 eravamo fuori casa, precisamente qui seduti, con il viso rivolto verso l'alba, credo sia stato lo spettacolo più bello della mia vita.
Ricordo come se fosse ieri le sue parole《 so di non avere tanto tempo, per questo vi ho portato qui, sicuramente sarà l'ultima volta che vedo l'alba, ma ora sono felice perché sono con i miei due angeli, con le persone più importanti della mia vita. Piccoli miei, mi sto spegnendo piano piano e ringrazio dio di avervi donato dei doni come voi, siete la mia felicità, la mia vita, ricordate che quando morirò, non me ne andrò veramente, starò sempre con voi, nei vostri cuori e vi guarderò da li sopra》.
Io gli dissi che tutto si stava aggiustando, e che lei mi disse che si sentiva meglio, lei mi disse 《 piccolo mio, non sto per niente bene, mi sento peggio dei giorni passati, ma volevo fare l'ultimo sforzo. Per voi》
Vidi una lacrima uscire dai suoi occhi e mi sussurrò "portami all'ospedale, sta arrivando la mia ora, la vedo avvicinare".
In quel momento ho sentito come se qualcuno mi avesse dato una pugnalata al cuore, non facendo capire nulla a lara ce ne andammo in ospedale e quando arrivammo lei mi fissò e disse "no mamma, non andare ti prego" la misero su una barella e la vedemmo allontanarsi sempre di più, fecero del tutto per salvarla. O almeno così ci dissero.
Precisamente il 12/03/2018 persi mia madre...
Vi ho portato qui per questo, perché fu qui l'ultima volta che ci parlai, in ospedale l'ultima cosa che disse con un filo di voce è stato "vi voglio bene".
Per me è molto importante questo posto, questa panchina, per non so cosa, non buttate via l'opportunità di riappacificarvi.
L'amore che c'è tra un genitore e dei figli è un'amore che non si trova da nessun'altra parte...
Sfruttate l'occasione, passate sopra a ciò che è successo, non fatevi mettere i piedi in testa da nessuno, il rapporto che c'è tra di voi, non ci sarà mai tra altre due persone.... fatelo per voi...-
Sono senza parole, non credevo che Noah nascondesse un dolore così grande.
Insieme ci alzammo e lo andammo ad abbracciare e quando ci staccammo, mi prese il volto tra le mani e mi baciò, e mi sussurrò
-mamma mi disse che l'amore era una cosa magnifica, un qualcosa che non ha parole per descriverlo, e ha ragione. Mi disse che ognuno di noi ha un'anima gemella, bisogna solo aspettare e io ho aspettato. Sei te. Non voglio fingere più. Clar te mi piaci veramente...-
Lo presi e lo baciai, quando mi staccai fece un cenno come per dire che dovevo andare da mamma.
Quando mi girai trovai mamma e j abbracciati entrambi con le lacrime agli occhi, aprirono le braccia e mi fecero segno di unirmi.
-scusatemi ragazzi, ho sbagliato, ho sbagliato tutto. Vi prego perdonatemi- mamma era in un bagno di lacrime
-mamma tranquilla sei perdonata ora- disse j.
Mamma alzò il viso e mi guardò come per chiedermi il permesso
-si mamma sei perdonata, ma lascia perdere quell'uomo ti prego-
-l'ho lasciato prima di venire da voi-
L'abbracciai ancora più forte e ringraziai dio.
-ei giovanotto vieni pure te- disse mamma a noah, si unì anche lui.
In quel momento ero la persona più felice del mondo.
-ora basta, susu, che facciamo? Io ho fame- dissi
-sempre la solita...- disse j
Scoppiammo tutti a ridere
-venite vi porto ad un ristorante qui vicino molto buono-


Non so come descrivere questa cosa, ma non sono solo felice, qualcosa di più, finalmente ho di nuovo mamma e j. Ho un ragazzo, il ragazzo che mi piace al mio fianco e dopo quello che ha raccontato, mi sento molto più partecipe della sua vita.

Arrivammo al ristorante e....

Holaaaaaa❤
Sono precisamente le 00:16, è proprio vero che la notte porta consigli 😂.
Spero che vi piaccia💫❤

VOGLIO SOLO ESSERE ME STESSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora