Capitolo 8

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È passata una settimana da quella sera sulla spiaggia, per il college con noah ci siamo varie volte incontrati ma lui faceva finta di niente, ammetto che ci sono rimasta male all'inizio e emy mi chiedeva sempre cosa avessi, mentivo, perché non potevo dirle che provavo attrazione per un ragazzo stra lunatico, che mi cercava solo quando gli faceva comodo.
Ora sono qui in camera a cambiarmi per iniziare una nuova giornata, ci hanno avvisato che ci sarà una classe oggi con noi per ben 3 ore perché gli manca un prof, non so bene quale sia ma poco mi interessa.
Decido di mettermi una maglietta nera con La Stampa colorata sul davanti, una gonna sempre nera quadrata con le strisce bianche, delle calze nere e le vans old school

Decido di mettermi una maglietta nera con La Stampa colorata sul davanti, una gonna sempre nera quadrata con le strisce bianche, delle calze nere e le vans old school

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Emy invece una semplice maglia nera e un legghins del medesimo colore.
Entrambe ci facciamo una coda un po disordinata per via del ritardo, fortunatamente la classe non sta con noi dalla prima ora, quindi mi risparmio una figura di merda.

Entrammo in classe fortunatamente in orario, ma senza far colazione.
-ho fame clar-
-emy me lo stai ripetendo da appena sveglie-
-e io che ci posso fare se ho fame-
-mangia che ci posso fa? Di solito hai sempre una schifezza a presso-
-oggi... per la fretta non ho preso nulla , ti prego mi prendi qualcosa?-
-emy non mi lasciano uscire a prima ora-
-uffaaaa ma io ho fame-
-ma scusa esci te-
Sento il professore avvicinarsi e allora smetto di parlare ma subito mi arriva un messaggio di emy
《Polpetta❤" HO FAMEEE😩"》
-smettila, appena suona esco te lo prometto-
-si evvaiiiiii- inizia a fare un balletto a dir poco imbarazzante. Sento picchiettare su una spalla e noto che è una ragazza, non l'ho mai notata prima
-dimmi-
-scusa non potevo fare a meno di sentire, se ha fame la tua amica io ho qualche biscotto- fa un sorriso così puro, ha un qualcosa di familiare... mh boh
-oddio si grazieee sei la salvatrice del mio stomaco- interviene emy, la ragazza le porge un tovagliolo con all'interno i biscotti e subito se li strafoga
-emy fai piano o ti verrà il mal di pancia-
-zitta mammina, il mio stomaco ha bisogno di cibo. ORA-
la ragazza alle nostre spalle ride e io mi ci aggiungo.
Mi sta simpatica, credo che all'ora di pranzo ci stringeró amicizia.

Passano le prime 2 ore e ci avvertono che sta per arrivare la classe, almeno un gruppo, l'altro gruppo sta in un'altra classe. In tutto ciò non so ancora che classe sia.
-emy sai che classe verrà o almeno che corso?-
-ti risulta che io lo sappia? Sono stata tutto il tempo con te, tanto tranquilla stanno entrando-
Mi giro e noto che stanno arrivando veramente, non conosco sta gente, si, ho visto qualche volto per il corridoio ma non ci ho mai parlato. Incomincio a disegnare un nuovo bozzetto quando sento arrivare una botta sulla coscia
-aia emy-
-zitta e vedi chi sta entrando- mi alza la testa e noto che sta entrando noah
-dimmi che non è la sua classe ti prego-
-e invece si-
-ok ora mi sparo-
-ORA CHE SIETE TUTTI ARRIVATI PRENDETE POSTO E SEDETE NEI POSTI LIBERI, BASTA CHE NON DISTURBATE I MIEI ALUNNI- dice la professoressa, io la adoro è come una consulente per noi, ci capisce al volo. Mi faccio per girare per prendere una cosa nello zaino e noto che vicino alla ragazza di prima si stava sedendo un ragazzo ma viene spinto da noah
-smamma è il mio posto questo- che sbruffone, senza farlo a posta sta anche dietro di me.

La prima ora passa abbastanza tranquillamente, il mio bozzetto sta prendendo vita e noah non mi ha dato fastidio. Andai al bagno e quando tornai trovai un bigliettino sul banco, manco fossimo alle elementari, mi giro verso emy per chiedere chi era ad avermelo mandato ma non lo sapeva neanche lei. Decisi di aprirlo ed era una scrittura che non avevo mai visto, ma c'era scritto
"Sai disegnare molto bene, ma secondo me manca qualcosa a quell'abito, che ne dici di un bel bracciale? Proprio come quello tuo che hai al polso e che non togli mai"
Non riesco a capire chi possa essere, mi guardo il bracciale e penso a quel giorno, quando mamma me lo regalò per il mio decimo compleanno, sono passati ormai 8 anni ma non l'ho mai tolto, per me significa molto perché c'è la scritta family incisa e che poi io in seguito sotto ci ho fatto incidere le iniziali mie, di j e di mamma. Per me lei è troppo importante, anche se da vari anni non andiamo tanto d'accordo, anzi litigavamo sempre.
Quel giorno fu l'ultimo compleanno felice, eravamo a casa, tutta la famiglia riunita compresi i nonni e sfortunatamente anche il compagno di mamma. Mi ricordo che j mi regalò una felpa uguale alla sua perché gliela fregavo sempre, mamma il bracciale, i nonni una vecchia collana di nonna di cui mi innamorai fin da piccola e un po di soldi... ahhh i nonni. Quell'uomo non mi regalò nulla, per lui la sua presenza già era un regalo, meglio, io da lui non voglio nulla, voglio solo che mi restituisca la mia cara mamma.
A quel pensiero gli occhi mi si fanno lucidi e senza chiedere il permesso esco correndo dalla classe, non so precisamente dove sto andando ma poco mi interessa.
Sento che qualcuno è dietro di me, non so chi sia e non mi frega, ora come ora voglio solo un'abbraccio.

POV'S Noah
Sono da un'ora in classe di clarissa, volevo tanto sedermi vicino a lei ma c'è la sua migliore amica, ammetto che è molto carina ma mai come lei.

No noah non può piacerti, tu le ragazze te le porti solo a letto e lei sarà una delle tante perché lei è come le altre

Ti sbagli lei è diversa, non è come tutte ha un qualcosa di unico

Non puoi innamorarti hai una reputazione

Si una reputazione che sta iniziando a starmi sulle palle

Sei uno stra figo puoi avere chiunque perché accontentarti di una sola

Non lo so...

Mi misi vicino a mia sorella che fortunatamente sta in classe loro, non sapevo che dovevamo andare in classe loro ma meglio così. Da quando sono entrato tutti gli occhi delle ragazze erano puntati su di me ma non i suoi, gli unici che per me contano di più.
Decido di lasciarle un bigliettino sul banco che leggerà quando tornerà dal banco.
Torno nei miei mille pensieri e mi arriva un messaggio
《X:" devi farla tua, prima della prossima festa"》 non posso portarla a letto come le altre
《Io:" lasciate perdere lascio la scommessa, preferisco scoparmi qualsiasi altra ragazza"》 acconsentono fortunatamente.
Clar è tornata e sta leggendo il biglietto, ma aspetta perché sta scappando?
-prof scusa posso andare in bagno?-
Acconsente e appena passo vicino alla cattedra sussurra
-vai da lei, non so cosa gli hai scritto ma ha bisogno di te- ma che ca? Come ha fatto a capire? È una strega? Boh basta pensare a lei, devo pensare a clar... come se non lo facessi già ogni giorno.
Esco dalla classe sotto gli occhi di tutti e incrocio quelli della migliore amica di clar che fa un cenno come per dire "vai lei vuole te ora"
La vedo correre nell'ala del corso di fotografia, la rincorro e noto che sta piangendo, perché? Cosa ho scritto di cosi strano sul biglietto? Ahh e chi le capisce le ragazze....

POV'S Clar
Mi sento tirare per un braccio, riconosco la presa, riconosco il profumo è lui... perché è qui? Cosa vuole?
Mi avvolge di nuovo tra le sue possenti braccia, mi sento così al sicuro con lui...
- è tutto ok?- ma scemo o che? Sto piangendo e mi chiede se è tutto ok.
Con gli occhi pieni di lacrime lo fulmino
-ok domanda di riserva, mhh... anzi vieni-
Mi prende per mano e sento come se stessi per volare.
Dove mi porta?
-dove s stiamo andando?-
-shh non fare domande ti piacerà- mi sorride e continuiamo a correre verso la parte più alta della scuola. Arriviamo davanti ad una porta enorme la apre ed è il tetto
-cos'é vuoi uccidermi?-
-voglio farti vedere il panorama- e sottovoce come per non farsi sentire dice
-non oserei mai farti qualcosa di cattivo-
Peccato che già mi stai facendo del male...

Heyyyyy❤
Tra poco credo che uscirà anche il capitolo 9 però fatevi sempre sapere se vi piace😊💫

VOGLIO SOLO ESSERE ME STESSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora