Capitolo 55

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~il ragazzo in foto è Oliver Lee~

POV'S NOAH
appena tornati dalla serata di merda con quel soggettone, mi fiondo sul letto e ripenso ai loro sguardi e ai loro sorrisi...
Ci sto così male, ma alla fine è colpa mia, l'ho lasciata io, me la sono lasciata scappare...
Non riesco a prendere sonno e silenziosamente vado in camera di j.
-oh bro dormi?-
Chiedo aprendo la porta.
-no entra-
-non hai sonno?-
-si e avevo chiuso gli occhi, ma poi sei entrato te-
Mi fulmina con lo sguardo.
-vedi che tempismo-
Scherzo.
-eh si ottimo, comunque dimmi tutto, ti serve qualcosa?-
-volevo chiederti... tu conosci meglio di me quell'Oliver, com'è?-
-é un bravo ragazzo da quello che ricordo, anche se sembra cambiato tantissimo anche caratterialmente intendo.
Perché questa domanda?-
-l'ho visto molto attaccato a tua sorella e chiedevo-
-ahh ti ha dato fastidio alloraaaa-
-no-
Mento.
Mi ha dato fastidio e come.
-se lo dico tu, anche se non ti credo. Comunque capisco se ti ha dato fastidio, anche a me lo ha dato e per quanto mi duole ammetterlo, la preferisco con te e non con quel ragazzo che sembra uscito da un film Disney.
Ma ti ricordo che sei stato pur sempre te a far soffrire la mia sorellina e non so ancora bene il perché io non ti abbia ancora picchiato, ma ritieniti fortunato.
In più ora che hai fatto la tua domanda esci che ho sonno, o ti picchio-
-va bene va bene-
Mi alzo dal letto e ridendo con le braccia in alto, in segno di arresa me ne esco.

Penso alle parole che ha detto j e non c'era bisogno che mi ricordava che l'ho fatta soffrire, perché lo so benissimo e ogni giorno il pensiero mi turba.
Mentre vado in cucina per prendere un bicchiere d'acqua sento parlare e allora mi accosto al muro per sentire.
-clar, ti fissa come lo fa noah-
Mi ritorna in mente il mondo in cui quel soggettone fissava la mia clar.
-t tu credi?-
Chiede clar.
-si-
-lo pensi solo tu o anche gli altri?-
-che gli piaci? Pensiero mio, ma credo che tutti se ne siano accorti, è palese-
Eh si... è palese che a lui piace clar, ma in fondo a chi non piace?
È unica, bella, solare, ha un sorriso magnifico, un profumo buonissimo, un corpo magnifico, è giocherellona, una bimba bellissima insomma... una bimba che era mia e che ho fatto soffrire...
-sai tanto chi mi piace, nessuno è come lui, io amo lui, nonostante mi abbia ferito e ha fatto quello che ha fatto. Io lo amo e nessuno mai prenderà il suo posto-
A quelle parole il cuore fa un salto con trecento capriole.
Non ho nessun dubbio, lei mi ama ancora e io anche, devo riprendermela, non è troppo tardi.
Senza prendere il bicchiere d'acqua, vado in camera a dormire con un sorriso stampato in faccia.


POV'S CLARISSA
Sento dei rumori alle mie spalle e apro gli occhi, noto che ci siamo addormentate sul divano sta notte.
-mh che ore sono?-
Chiedo con la voce impastata nel sonno.
Non so neanche se è mia madre, mio fratello o noah.
Mi stropiccio gli occhi.
-amore sono quasi le otto e mezza di mattina-
Ok è mia madre.
Aspetta, cosa?
Alle nove abbiamo la colazione con emy e Oliver.
Mi alzo di scatto, fallendo miseramente perché inciampo nella coperta e cado sul tappeto con la mia solita eleganza da ippopotamo.
-clar tutto ok?-
Alzo lo sguardo e noto un noah che mi porge la mano nascondendo una risata.
Da dove è uscito mo lui? Non c'era solo mamma?
-non ridere-
Dico.
Fa segno di no con la testa, ma appena si gira verso mio fratello scoppiano a ridere.
-eddai siete due bastardi-
Dico sbuffando.
-cosa sta succedendo qua?-
Dice lara aprendo gli occhi.
-i nostri fratelli mi prendo in giro perché sono caduta-
Si alza di scatto, ma lei non fallisce...
-voi due-
Dice in modo severo, almeno lei mi difende.
Li raggiunge.
-ditemi che avete registrato tutto-
Brava, no aspetta, cosa?
-oh ma dai!-
Dico ormai esasperata.

Vado in bagno e dopo aver lavato i denti, sciacquato il viso e il corpo scelgo in camera cosa mettermi.
Opto per una semplice maglia nera legata alla vita, un legghins di pelle nera, dottor Martens nere, un cardigan di lana lungo e caldissimo su un color senape sbiadito, diciamo dai.
Borsa, accessori e solito trucco leggero.
I capelli li ho lasciati sciolti visto che erano mossi da ieri sera.

VOGLIO SOLO ESSERE ME STESSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora