Capitolo 4

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~ il ragazzo in foto è noah ~
-ciao ragazze, io sono noah, siete nuove?-
- si siamo arrivate oggi -
- da dove venite?-
-siamo di new York-
- wow così lontane da casa siete -
E meno male volevo dire ma emy mi precede
- meglio no? Abbiamo più libertà-
- mhh si comunque sono qui per chiedervi se stasera sarete alla festa-
Si gira verso di me e subito resto imbambolata nei suoi occhi, mi arriva una botta alla gamba da parte di emy
-emm che festa?-
-giusto non potevate saperlo, stasera ci sarà una festa in riva al mare credevo che il tuo fidanzatino te lo avesse detto- fidanzatino? Non sono fidanzata...
-fidanzatino?-
-beh? James prima eravate così appiccicati e pure oggi sei arrivata con lui- ahhh ora capisco hahahha ha scambiato mio fratello per il mio ragazzo. Vedo emily ridere sotto i baffi e dietro noah compare james
-che ci fai qua a parlare con loro?-
-Garcia tranquillo non ti rubo la fidanzata- james mi guarda in modo interrogativo ma io rido
-comunque sono solo venuto a salutare le nuove arrivate e a invitarle alla festa, cos'è non gli avevi detto ancora niente? Non è che nascondi qualcosa alla tua ragazza-
Ok può essere tanto bello ma questo tono non mi piace quindi intervengo, so io come farlo sentire a disagio.
-non mi aveva detto ancora niente perché siamo stati insieme poco tempo, e non credo dobbiamo dare spiegazioni a te, come hai detto che ti chiami? Noah? Bene piacere io sono Clarissa Garcia- gli porgo una mano, bella figura da broccolo che ha fatto. Vedo il suo volto sbiancare e subito se ne va, emily e james scoppiano a ridere.
-dovevi vedere la sua faccia, era diventato un fantasma- dice tra una risata e l'altra emy
-in 3 anni che si trova qua nessuna gli ha mai risposto in questo modo, ti adoro- mi mette un braccio sulla spalla e continuando a ridere usciamo dalla palestra.

Il pomeriggio l'abbiamo passato tra le risate e le chiacchiere in giardino e ci siamo dati appuntamento alle 21 fuori al parcheggio per andare alla festa.
-Clarissaaa! Non so cosa cazzo mettermi-
-facciamo così io scelgo per te e tu per me- annuisce.
Mentre emy si fa la doccia prendo il telefono e noto che non ho ne chiamate e ne messaggi dai miei genitori, si ci odiamo ma sono pur sempre loro figlia.
Tiro un respiro profondo e mi metto a cercare cosa far mettere a emy, quando esce mentre mi trucco lei sceglie per me e finiamo per metterci la stessa gonna, io bianca e lei nera, sopra mi ha scelto un crop top di raso color champagne e a lei un crop top nero a maniche lunghe essendo che lei è abbastanza freddolosa, come scarpe mettiamo dei semplici sandali color nude.

 Tiro un respiro profondo e mi metto a cercare cosa far mettere a emy, quando esce mentre mi trucco lei sceglie per me e finiamo per metterci la stessa gonna, io bianca e lei nera, sopra mi ha scelto un crop top di raso color champagne e a lei un ...

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-clar che ore sono?-
- le 20:30 che ti manca da fare?-
- devo mettere solo il rossetto e possiamo andare- spruzzo per l'ultima volta il profumo e mi guardo allo specchio, da dietro viene emy e si appoggia con la testa sulla spalla.
-sei bellissima clar-
-te non sei da meno-
-ok siamo bellissime e stasera mi raccomando torniamo in camera dopo aver baciato almeno un ragazzo-
Sorrido
-sei incredibile -
-clar so che non hai passato un'adolescenza stupenda quindi riprenditi la rivincita ora, non fare la puttana ovvio, ma spacca il mondo, fa vedere a tutti chi sei, finalmente c'è james e sei lontana dai tuoi-
- Grazie emy- ci abbracciamo e mi inizia a squillare il telefono
《-pronto?- -clar sono j siete pronte?- -sisi stiamo scendendo-》
Lo saluto e con la mia migliore amica andiamo da j.

Arrivammo alla festa con una testa tanto di lamentele di james perché secondo lui ero troppo scoperta.
-per l'ennesima volta in spiaggia fa caldo e non voglio sudare-
-clar non mi va di picchiare la gente-
-tranquillo non picchierai nessuno- aggiunse emily.
Arrivammo sulla spiaggia che era già piena di ragazzi e ragazze che ballavano
-non dividetevi mai voi due io vado un secondo a salutare i miei amici-
-vogliamo conoscere anche noi i manzi- disse emy ma subito j la fulmina con lo sguardo
-ok mi accontento delle sardine del mare...- non posso crederci, ditemi che non l'ha detto veramente... sia io che j ci portiamo una mano sulla fronte
-okok dopo sta cazzata andiamo a bere-
- ohhh così mi piaci amica- arrivammo al bancone dove per iniziare prendemmo delle semplici birre
-mi prometti che stasera pensi solo a te stessa?-
-te lo prometto- andammo a ballare e tutti si strusciavano contro l'altro. Era una buona mezz'oretta che ballavamo e allora decisi di andare a prendere qualcos'altro da bere, mi avvicinai all'orecchio di emy per farmi sentire meglio
-vado a prendere qualcosa da bere tu vuoi?-
-nono sto bene così- annuisco e ordino una vodka alla pesca, non ho mai bevuto fino ad ubriacarmi, anche perché ho sempre retto bene l'alcool. Mi sento fissare e quando mi giro mi scontro con quegl'occhi, non sorride, non saluta, non fa niente mi fissa solo. Distolgo lo sguardo e torno a ballare vicino alla mia amica anche se la raggiungo con fatica.

La serata passa tranquillamente tra un bicchiere e un ballo, ma volevo staccare un po' e decisi di andare verso la riva senza avvisare nessuno. Ormai ero lontano dalla festa, la musica la sentivo a malapena. Mi sdraiai e mi lasciai cullare dal rumore delle onde mentre fissavo il cielo ormai pieno di stelle una più luminosa dell'altra.
- come mai non sei a ballare?-
Mi alzo di scatto appena sento la sua voce, perché è qui? Mi ha seguito?
- cosa vuoi?-
- pure scorbutica? Lo aggiungo alla lista-
-sono seria-
- non posso fare una passeggiata?- si siede vicino a me
- come vuoi - faccio per alzarmi ma lui mi prende per il braccio
-eddai resta ancora un po con me-
- volevo stare sola -
-nel bel mezzo di una festa? Brutta scelta eh- fa una smorfia che lo fa sembrare buffo
-e poi vestita in questo modo non so cosa ti possono combinare-
- in che senso?- torno a sedermi e questa volta mi giro verso di lui
-non sei volgare preciso, ma hai un fisico che wow e vestita così lo metti più che in risalto-
-e quindi?-
- metti caso che al posto mio c'era un'altro ragazzo del tutto ubriaco...- lascia la frase in sospeso e solo al pensiero mi passa un brivido lungo la schiena
-e chi mi dice che non potresti farlo anche te?-
-non sono quel tipo di persona, si mi porto a letto le ragazze, ma entrambi dobbiamo essere coscienti e preciso che non le stupro-
-okay ora se posso voglio tornare a ballare-
-vai avanti te non voglio che pensano che siamo stati insieme- non so come prendere questa frase, ma una parte di me la prende male e con un vuoto torno al banco e decido di buttare giù più di un bicchiere di vodka... non so precisamente a quanto sono arrivata, ma per mia sfortuna ancora sento questo vuoto e capisco ancora tutto.

Dopo un po mi raggiunge emy
-ti stavo cercando-
Non posso dirle che ero con noah o si farebbe 300 film mentali
-volevo andare in bagno ma c'era la fila- annuisce e pare che se la sia bevuta.
-j?-
-stará con i suoi amici-
-andiamolo a cercare-
Ci girammo mezza spiaggia quando lo troviamo a giocare a beerpong
-ei j- gli lascio un bacio sulla guancia
-clar puzzi di alcool hai bevuto?-
- un po ma tranquillo so reggerlo-
-mhh va bene dai, vi va di giocare? Noi tre contro loro che sinceramente non so neanche come si chiamano-
Annuiamo e finiamo per vincere 3 turni.

La serata continua tranquillamente e verso le 2 di notte torniamo al dormitorio dove subito cadiamo nel sonno profondo

Holaaaaa ❤
Spero vi piaccia. Come state?💫

VOGLIO SOLO ESSERE ME STESSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora