Capitolo 11

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È bellissimo, ha una camicia bianca con le maniche arrotolate fino al gomito, jeans neri strappati e delle semplici sneakers bianche
-wow clar sei bellissima-
- Grazie, anche te non sei male- mi sorride e aggiunge
- dai sali -
Saliamo in macchina e mi apre la portiera, wow che gentile non sembra lui.

Arriviamo in spiaggia e mi riapre la portiera, mi porge la mano e la afferro
-ti conviene toglierti le scarpe- appena tocco la sabbia le tolgo e cammino a testa bassa pensando a cosa potrà succedere questa sera
- mi prometti una cosa?-
- mhh se è fattibile perché no- ammetto a noah
- stasera lascia i pensieri altrove, ci siamo solo io te e il mare ok?-
- te lo prometto- mi sorride e noto che poco più avanti c'è una telo con dei cuscini e delle candele. Mi giro verso noah che non pare averci fatto caso
-sei pazzo?-
-eh?- si risveglia dal suo stato di "trance"
-hai fatto tutto tu? Intendo quello- glielo indico
-non ho fatto tutto da solo, mi ha aiutato un mio amico-
-non dovevi-
-invece si, ora smettila di farti 300 problemi e mangiamo- ci sediamo sui cuscini e mi aiuta a sedermi. Mangiamo una bella pizza.

Dopo cena e dopo aver rimesso tutte quelle cose in macchina torniamo in spiaggia
-clar posso farti una domanda?-
- certo-
- senza girarci intorno, domani vorresti venire alla festa con me?-
Ho sentito bene? Noah beck mi ha chiesto di andare ad una festa insieme
-emm si perché no- arrossisco e noah se ne accorge e mi pizzica una guancia
-eiii, mi hai fatto male- faccio una faccia buffa, come dei bambini e incrocio le braccia ale petto. Noto che noah non toglie gli occhi dal mio davanzale e decido di togliere le braccia in quel modo
-eddai non fare la bimba non ti ho fatto niente- mi accarezza la guancia dove mi ha pizzicato e subito dopo mi ci lascia un bacio... un bacio... Non posso crederci.
Mi porto una mano dove mi ha dato il bacio e sorrido
-clar hai un'orario per rientrare?-
-mhh no perché?-
- è quasi mezzanotte e se vuoi ti vorrei portare da una parte-
- si tranquillo tanto non ho lezione domani-
- bene allora muoviamoci o faremo tardi-
Mi prende per mano e a quel contatto una scossa elettrica mi attraversa il corpo
-dove stiamo andando?-
-non fare domande credo che ti piacerà- resta con lo sguardo fisso sulla strada e ammetto che non ci sono mai passata in queste stradine isolate
-dai ti prego almeno un indizio-
-no neanche uno, ma tranquilla non ti accadrà nulla, fino a quando stai con me sei al sicuro, non mi perdonerei mai che qualcuno ti toccasse- toglie per un secondo gli occhi dalla strada e mi guarda, io lo guardo e ci sorridiamo a vicenda. Mi viene spontaneo mettere la mano sulla sua che si trovava sul cambio e gliel'accarezzo, quando faccio mente locale la tolgo subito, ma lui la riprende e la mette sotto la sua.
Ho la testa piena di domande, perché fa così? Cosa prova per me? E se mi sta solo usando? Quasi automaticamente mi esce dalla bocca
-noah cosa cerchi da me?-
-in che senso clar?-
-insomma, tu sei il ragazzo più figo della scuola, hai tutte le ragazze ai tuoi piedi. Insomma perché proprio io?-
Sento che tira un sospiro
-clar, un giorno ti spiegherò tutto, ma ti prego questa sera no, vivi il momento ti prego- mi accarezza la mano e parcheggia.
Ci sono un po' rimasta male lo ammetto, ma alla fine dovevo aspettarmelo, uno come lui con una come me? Neanche nelle favole, sarò uno dei suoi soliti giochi, le fa innamorare per poi portarle a letto e spezzarle il cuore.
Mi apre la portiera e noto che siamo in un posto sperduto
-che ci facciamo qui?-
-vieni sediamoci a quella pancina-
Siamo su una montagna dove si vede tutta Los Angeles
- é bellissimo qui-
- aspetta deve ancora iniziare la cosa bella- neanche due secondi dopo iniziano i fuochi d'artificio e wow si vedono benissimo. Passiamo il resto della serata lì sopra a parlare del più e del meno.
-clar è tardi credo dovremmo tornare al college- faccio per vedere l'ora sul telefono ma noto che si è spento
-che ore sono?-
- l'una e mezza di notte-
- caspita-
-eh già dai andiamo- andiamo in macchina e a metà strada crollo nel sonno più profondo.

POV'S Noah
Si è appena addormentata, è davvero bella, ma non posso innamorarmi o finirà come l'ultima volta... non posso, non so neanche perché io abbia organizzato tutto ciò, ma quando sto con lei non penso a ciò che dico o faccio, mi esce tutto così in modo naturale.
Alla sua domanda non saprei cosa risponderle, da lei voglio tutto e niente, tutto perché sto bene, mi piace, sia esteticamente, sia fisicamente, sia caratterialmente, ma niente perché so che la farei soffrire. Non so perché l'ho invitata a venire con me domani alla festa alla fine ci sono altre ragazze che sarebbero venute con me, ma lei, lei è diversa.
Siamo ormai arrivati al college solo che sta dormendo beatamente e non voglio svegliarla, la prendo in braccio e la porto in camera sua. Busso più volte, ma nessuno risponde, busso più forte e mi apre una Lara appena sveglia
-che ci fai tu qua e poi cosa hai fatto a clar?-
-tranquilla non le ho fatto niente sta solo dormendo, non svegliarla- dico mentre la metto sul letto
-mi aiuti?-
-a far?-
-Lara si che ti sei appena svegliata però cazzo anche un bambino di due anni ci arriva. Aiutami a toglierle le scarpe e a metterla sotto le coperte-
-mado scorbutico anche alle 2 di notte-
Noto che la sua migliore amica, credo di chiami emily è nel sonno più profondo e che la camera è un macello, poi siamo noi maschi...
-come è andato l'appuntamento?-
-non era un'appuntamento-
-no e che era?- ma a chi voglio mentire
-e va bene, è andato bene-
-dI che avete parlato?-
-laraaa- la fulminò con lo sguardo e rimbocco le coperte a clar, le lascio un bacio una fronte e noto che pure lara è tornata sul letto, mi avvio verso la porta
-sai che tanto domani clar mi racconterà tutto si?-
-Lara, buonanotte-
-mh buonanotte antipatico-
Mi chiudo la porta alle spalle e vado nella mia camera.
Mi arriva un messaggio da Margaret, che vuole ora sta cozza alle 2
《margaret:"ei tesoruccio, domani festa insieme?" Io:"ho già la ragazza e poi non chiamarmi tesoruccio, scopiamo solo"》 visualizza senza rispondere, incredibile sta ragazza non capisce mai un cazzo. Ammetto che come ragazza non è male, ha gli occhi azzurri e capelli scuri, ma è proprio una puttana, non mi metterei mai con una del genere.
Mi metto nel letto e subito crollo nel sonno più profondo pensando al suo profumo e a quanto era bella stasera... immagino domani.

Holaaaaa❤
So che non è un granché, perdonatemi.💫

VOGLIO SOLO ESSERE ME STESSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora