Capitolo 3

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~ il ragazzo in foto è james ~
Raccolgo la palla e noto che avanti a me a pochi centimetri si era piazzato un ragazzo, molto più alto di me, spalle larghe, a dir poco stupendo

Clar non iniziare

Saresti?

Sono la tua vocina interiore

Bene sto iniziando ad essere anche pazza

Hey mi sento offesa, comunque sei qui per pensare allo studio non per i ragazzi

Oh ma zitta, queste sono le stesse cose che avrebbero detto i miei ora si fa di testa mia

Torno a fissare il ragazzo e noto che ha degli occhi color nocciola bellissimi, la luce che entra dalle grandi ventrare gli fanno comparire migliaia sfumature color miele stupende

Clar si è innamorataaaaaa

Ancora tu? Ma la pianti?

Il ragazzo mi sorride e wow che sorriso mi prende la palla dalle mani,mi ringrazia e scappa via
-clar hai visto che figone?-
-e come se l'ho visto-
-mi spiace rovinare i vostri sogni ma è meglio stare alla larga da lui-
-lo conosci?- chiede emy
- sta nel mio stesso corso, gioca con me a basket ed è il capitano io sono il vice,vi basta?-
-quindi sai come si chiama- dice sempre emy mentre io continuo a pensare a quel sorriso e a quegl'occhi così semplici, ma bellissimi.
- esatto ma devo scappare devo andare agli allenamenti, perdonatemi fanciulle- ci saluta e a me lascia un bacio sulla fronte cosa che faceva sempre quando era ancora a casa. Mi tocco la parte in cui mi ha lasciato il bacio e sorrido.
- ei non ti vedevo così sorridente da un pezzo -
-hai ragione, sto bene ora, sto pian piano rinascendo e lasciando alle spalle il passato -
- sono così contenta, ora andiamo in segreteria così posiamo le cose e ci facciamo un giro per il college-

In segreteria ci danno tutto l'occorrente e fortunatamente stiamo in camera insieme la 207. Il dormitorio femminile è difronte a quello maschile, mi sono fatta dire anche il numero di quella di james e anche se inizialmente non volevano dirmelo alla fine hanno ceduto.

Appena entriamo scegliamo i letti e io prendo quello più vicino alla finestra. Io e emy ci facciamo una doccia veloce e ci cambiamo, metto un crop top nero, un jeans largo nero con varie catene e le dottor Martens

 Io e emy ci facciamo una doccia veloce e ci cambiamo, metto un crop top nero, un jeans largo nero con varie catene e le dottor Martens

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Invece emily si mise una maglietta nera con una stampa messa dentro a dei jeans sempre larghi e anche lei le dottor Martens

 Invece emily si mise una maglietta nera con una stampa messa dentro a dei jeans sempre larghi e anche lei le dottor Martens

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Presi il telefono e uscì dalla camera con al mio fianco la mia migliore amica.
-ho una proposta da farti -
- spara, spero solo non sia una delle tue solite cazzate -
- vorresti insinuare che io emily devis sparo solo cazzate?-
La guardo in faccia come per dire di sì
- ok si è vero però sta volta è una cosa sensata- dice con un noto innocente e scoppiamo a ridere
- mh okay dai dimmi -
- domani ci inscriviamo in palestra?-
- si perché no, mi stupisci alcune volte-
- mai sottovalutarmi amica- mi fa l'occhiolino e notiamo che siamo appena arrivate davanti alla palestra della scuola
-entriamo?-
-emy ma si stanno allenando-
- una motivazione in più per entrare, sai quanti bei manzoni tutti sudati ci sono li dentro-
-la visione era bella fino a quando hai detto sudati - emy fa come per pensare e scoppia a ridere
- hai ragione... comunque susu entriamo-
- entra prima te -
- oh sta pappamolle, che ti potranno dire, massimo ci dicono di uscire- ha ragione, mi faccio troppi problemi per niente.
Entriamo in palestra e noto che tutti sono seduti, so tutti dei gran fighi ma per quanto mi duole dirlo sono tutti sudati
-che figoni- mi sussurra emy
- contieniti dai- inizia a ridere sotto i baffi e senza accorgercene la porta sbatte, io sussolto e tutti gli occhi dei ragazzi compresi quelli dell'allenatore sono puntati su di noi, aspetta... james mi ha detto che anche quel ragazzo gioca a basket quindi starà qui, oddio che vergogna. Divento tutta rossa, fino a quando mi sento chiamare, mi giro e noto che james sta urlando a squarciagola il mio nome appoggiato alla porta degli spogliatoi
-clar vieni- mi avvicino a lui a testa bassa e a passo svelto
- puoi smetterla di urlare il mio nome?- dico con un filo di voce
- cos'è ti vergogni sorellina?- mi scompiglia i capelli e mi mette un braccio sulle spalle, ma io subito glielo tolgo
- dio mio puzzi peggio di un maiale-
- perdonami ma sai com'è mi stavo allenando, se mi aspetti due minuti mi faccio la doccia e ci andiamo a fare un giro- annuisco e raggiungo emily che nel frattempo si era seduta su una delle panche più alte.
- che ti ha detto?-
- niente di che solo che lo dobbiamo aspettare -
-ok può fare concomodo tanto qua la visuale è più che bella-
Non ha tutti i torti, si vedono tutti, ma non vedo lui, beh non sarà andato agli allenamenti, facile.
- lo stai cercando?-
-chi?-
- il ragazzo di oggi-
-ahh beh no-
-vuoi mentire alla tua migliore amica?-
-ok si lo stavo cercando, ma non c'è pazienza-
-oohohoh credo proprio che c'è invece-
Indica gli spogliatoi alle mie spalle e quando mi giro lo vedo con solo un pantaloncino della tuta addosso intendo a mettersi una maglietta.
- dio greco-
-cosa?-
-dico ciò che tu stai pensando-
- continuo a non capirti-
-oh eddai so perfettamente che ora tu stai pensando che lui sia un dio greco-
Ok questa ragazza mi sta facendo paura, mi legge pure nella mente.
-clar si sta avvicinando-
-cosa?- inizio ad impanicarmi
-stai tranquilla, si te stessa su -

Heyyy bella gente❤
Spero vi piaccia... fatemelo sapere💫

VOGLIO SOLO ESSERE ME STESSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora