Faccio uno strano sogno...
C'è noah di spalle che fissa il tramonto in riva al mare, io più mi avvicino e più si fa notte, quando lo raggiungo tutto diventa buio e sento delle risate.Mi sveglio di colpo e subito cerco con lo sguardo noah, in camera non c'è, giusto è con gli altri.
Prendo il telefono e noto che è quasi ora di cena.
Mi alzo e scendo giù.
Sono tutti in cucina, chi prepara la tavola, chi la cena e chi, come noah e davon, non fanno nulla, anche se secondo loro questo è fare da supporto morale...
Valli a capire te.
-salve a tutti-
Tutti si girano e mi salutano, noah mi abbraccia da dietro e dopo mi fa girare verso di lui.
-come mai già sveglia?-
Mi domanda ad un centimetro dalle labbra.
-ho fatto un brutto sogno-
Dico sincera.
-ora non ci pensare, se vuoi me lo racconti dopo-
Mi da un bacio sulla fronte e mi abbraccia forte, solo come lui sa fare.
Appoggia la sua testa sulla mia e la mia sul suo petto, sento il suo cuore battere, con quel suono mi tranquillizzo e scaccio via il brutto sogno che ho fatto.Dopo cena decidiamo di vederci un film tutti insieme, inutile dire che questo tentativo è fallito già in partenza.
A neanche dieci minuti dal film, scelto da noi ragazze, davon ha iniziato a lamentarsi dicendo che è noioso.
Come fa ad essere noioso colpa delle stelle?
Io senza parole.
-davon se non stai zitto nell'arco di dieci secondi ti giuro che il primo vaso che trovo sotto mano te lo tiro in testa-
Dice lara.
-ma dai fa schifo-
Ribatte.
-e no, questo non dovevi dirlo-
Ribatto io.
-amico, dovevi stare zitto, soffri in silenzio-
Dice a questo punto j.Dopo altre chiacchiere e dopo aver stoppato il film trecento volte per discutere, finisce e indovinate un po' chi sta piangendo per il finale?
Esatto proprio davon.
Mi giro verso di lui e stavo per parlare ma lui mi da segno di stare zitta e per la sua faccia sconfitta scoppiamo tutti a ridere.Dopo il film siamo andati in giardino, come dei veri depressi, abbracciati a guardare il nulla sotto le coperte, a parlare di tutto e a fumare.
In fondo sono questi i momenti più belli con gli amici, semplici ma significativi.Si fa tardi e decidiamo di andare a dormire, ma inutile dire che io non ho sonno.
-noah?-
Dico girandomi verso di lui nel letto.
-mhh dimmi-
-no niente hai sonno torna a dormire-
L'ho capito dal suo tono, e anche sinceramente da prima in giardino, si era appisolato varie volte sulla mia spalla.
-no clar dimmi-
-tranquillo te lo dico domani, ora dormi che è tardi-
Gli lascio un bacio a stampo e mi accoccolo anche io tra le coperte, alla ricerca di morfeo.Di nuovo quel sogno, lo stesso a distanza di poche ore...
Accendo il telefono e noto che sono solamente le tre di notte, e ora che faccio?
Guardo noah per un po' dormire, è così calmo, ogni suo muscolo è rilassato e sta anche sorridendo... chissà cosa starà sognando...
Lui sorride e io mi danno nei miei sogni...cosa c'è che non va in me?
Perché mi fa così dannare?Rimango a fissarlo per un'altro po', posso sembrare psicopatica, ma non so come vederlo tranquillo e sorridente mi ha un minimo tranquillizzata.
Ma sono arrivata anche ad una conclusione, devo parlarci, o allontanarmi...
Ma allontanarmi è da bambini, perché non ho alcuna ragione per farlo soprattutto se non ho una spiegazione.
Ma alla fine spiegazione per cosa? Per i miei sogni strani?
Lui non c'entra nulla è solo la mia mente contorta...
E se invece la mia mente mi vorrebbe dire qualcosa?
Ok niente da fare ci devo parlare.
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VOGLIO SOLO ESSERE ME STESSA
General FictionClarissa Garcia ha appena compiuto 18 anni, vive a New York con i suoi genitori, ha un fratello più grande che ha 20 anni di nome James Garcia. Clarissa non ha un bel rapporto con i suoi genitori, ma finalmente quest'anno le cose cambiano. Insieme a...