Capitolo 41

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Era proprio lui, il suo sguardo puntato su di me, mi sorride e inizia parlare, ma non capisco cosa dice, i ricordi iniziano a prender spazio nella mia mente, sento come soffocare e gli occhi bruciare
-oh clar ci sei?-
Mi passa una mano davanti al mio viso
-g gus Gustavo-
-clar tutto ok?-
Stava per avvicinarsi ma faccio un passo indietro
-n non toccarmi, stammi lontano-
-clar, cosa, perché?-
-ti ho detto di starmi lontano cazzo!-
Mi fissa con stupore e quasi deluso entra in classe, io stavo per riavere un attacco di panico e mi accovaccio contro il muro, la porta era rimasta aperta e da dove ero io si vedeva la classe e tutti mi fissavano, con lo sguardo sfocato e il respiro che mi stava per abbandonare noto noah correre verso di me

POV'S NOAH
vedo la porta aprirsi e vedo Gustavo entrare, stava per venirsi a sedere, era strano, ma non ci do peso, il mio sguardo ricade verso la porta che era rimasta aperta e dopo una gomitata di davon e preoccupato mi indica la porta, noto la mia ragazza, la mia clar, li, accovacciata che tremava e piangeva, mi alzo di scatto e mi scaravento su Gustavo, lo prendo per il colletto e lo sbatto al muro, tutti che ci fissavano e la prof che urlava per farci separare, ma a me non fregava
-TU BRUTTO BASTARDO COSA GLI HAI FATTO!-
-noah non gli ho fatto niente,  mettimi giù-
-OH SI NIENTE E PERCHÉ STA IN QUELLE CONDIZIONI!-
-non lo so noah veramente-
-SEI SOLO UN FIGLIO DI PUTTANA SPARISCI DALLA NOSTRA VISTA NON FARTI PIÙ VEDERE SENNÒ TI UCCIDO CON LE MIE STESSE MANI-
lo lascio cadere a terra e prendo lo zaino, le chiavi della macchina e corro verso clar, sempre sotto gli occhi di tutti che erano rimasti senza parole, sotto i richiami della prof e di davon.
Mi accovaccio vicino a clar, ma noto che è svenuta e subito la porto in infermeria.
-signorino, cosa è successo?-
-ha avuto un attacco di panico e non sono riuscito in tempo a calmarla ed è svenuta, dimmi che sta bene ti prego-
-si sta bene, ma smettila di fare avanti e indietro per la stanza siediti-
Mi siedo vicino al lettino e dopo due minuti clar si risveglia
-amore stai bene?-
Si strofina gli occhi e si siede
-signorina stia tranquilla resti sdraiata-
-voglio andare via-
Vedo che gli occhi le si riempiono di lacrime
-clar? Clar? Tutto ok? Cosa è successo? Ci sono io-
-ok va bene vi lascio soli, ma non alzarti dal lettino-
La signora esce e restiamo soli

POV'S DAVON
Non so cosa sia successo a quei due e cerco di contattare james per avvisarlo che la sorella non sta bene e per vedere se sa qualcosa.
Dopo vari messaggi continua a non rispondere e neanche alle chiamate, sicuramente centra Gustavo.
Mi giro verso gustavo
-cosa hai combinato?-
-niente veramente, sai come è fatto noah-
-Gustavo qua non centra solo noah, hai fatto sentir male clar, la mia migliore amica e se vengo a sapere cosa le hai fatto, visto che te non vuoi dirmelo, sappi che sei un uomo morto-
Lui si mette a ridere e senza pensarci due volte esco dalla classe sotto gli occhi di tutti e con le continue grida di richiamo della prof.
Vado verso la classe delle ragazze e busso.

POV'S EMY
È da un po' che clar non torna e noah non risponde neanche a lara, sto iniziando a preoccuparmi anche perché ultimamente sia clar che noah sono strani, ma i miei pensieri vengono interrotti dalla porta che si apre
-posso entrare? Ok entro visto che nessuno risponde-
Era davon, cosa ci fa qui? Ha una faccia che è un misto tra arrabbiato e sconvolto, mi giro verso lara
-voi due con me-
E indica lara a me, ma noi non capiamo perché
-cazzo sbrigatevi-
Urla e noto che è veramente preoccupato
-perché?-
Domanda lara
-clar è in infermeria è svenuta dopo un attacco di panico-
Mi alzo di scatto e con lara corriamo fuori seguite da davon, fuori c'era l'infermiera
- eiei voi cosa ci fate qui?-
Domanda fermandoci
-c'è la nostra migliore amica lì dentro e vogliamo sapere cosa è successo-
Chiedo mentre lara mi torturava la mano
-ok ragazzi state tranquilli, la ragazza sta bene si è svegliata, sta parlando con il suo ragazzo ora tornate in classe a fare lezione-
-no noi non torniamo fino a quando non la vediamo-
Interviene davon e noi gli diamo ragione
-ok va bene, vedo se vi vuole vedere e in silenzio e ribadisco, in silenzio entrate-

POV'S CLARISSA
Noah mi sta facendo trecento domande ma non ascolto più di tanto
-noah ti prego basta mi scoppia la testa-
-clar dimmi solo se ti ha fatto qualcosa-
Scuoto la testa
-e perché hai avuto un attacco di panico?-
-ero davanti alla tua classe quando arriva pure lui e mi parla come se non fosse successo niente,  mi sorrideva, mi fissava e stava per abbracciarmi e i ricordi di... di..-
Stavo per piangere di nuovo, ma noah mi asciuga le lacrime e mi abbraccia
-ho capito, ora basta clar ci sono io e non ti lascerò mai da sola-
E mi bacia, era un bacio tranquillo, pieno d'amore e questo bacio mi ha tolto tutti i dubbi che avevo.
Veniamo interrotti dall'infermiera che entra
-ragazzi, ci sono tre vostri amici che vogliono vedervi, se non fate casino li faccio entrare-
Annuiamo e subito entrano lara e emy che mi abbracciano e dietro davon con lo sguardo perso nel vuoto
-clar cosa è successo? Ci hai fatto preoccupare! Ci ha avvisato davon-
Dice lara che si mette vicino al fratello e alzo lo sguardo verso davon
-ti sei preoccupato?-
-sono stupido lo so, ma sei la mia migliore amica e vederti in quello stato mi ha fatto male -
Mi alzo e vado ad abbracciarlo
-ti voglio bene anche io stupido-
-ora stai bene si?-
Annuisco e mi risiedo sul lettino
-clar, cosa è successo?-
Mi chiede emy accarezzandomi la gamba
-non è successo nulla-
Mi precede noah ma lo fermo subito
-no è successo ma semplicemente non è il luogo adatto per parlarne-
-dopo scuola ve ne parla, ora noi ce ne andiamo-
Dice noah prendendomi per mano.

Dopo aver lasciato l'infermeria siamo tornati in macchina e gli altri in classe.
Stavamo ascoltando la musica credendo che stessimo andando a casa, ma vedo che cambia strada
-dove stiamo andando?-
Domando girandomi verso noah
-al nostro posto-
Mi mette la mano sulla mia e me l'ha accarezza.
Arriviamo in...

VOGLIO SOLO ESSERE ME STESSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora