Semplicemente noi...

Capitolo 3

GAIA
Sono sdraiata sulla mia amaca, abbracciata a Can Yaman un sogno? No pura realtà.
Guardo le stelle e mi sento osservata da lui, mi volto e quando i nostri occhi si incontrano mi sorride, mamma mia che spettacolo, altro che le stelle, quel sorriso poteva illuminare l'intero pianeta.
Inaspettatamente cominciamo a chiacchierare e man mano l'imbarazzo svanisce e lascia spazio alla curiosità, curiosità di sapere e anche voglia di raccontare.
Mi racconta dello splendido rapporto con i suoi genitori e anche quello con la nonna, più ci parlo e più mi rendo conto che è un ragazzo molto più che normale, io sto parlando con Can e non con Can Yaman, l'attore famoso. Io le racconto dei miei studi e scopro con piacere che anche lui è un avvocato, poi mi chiede della danza e rimango un po' sorpresa, come faceva a saperlo? Mi dice che mio padre gli ha raccontato qualcosa nel tragitto fino a casa, sorrido e ho paura di sapere cos'altro poteva avergli raccontato. Ormai si è creata un po' di confidenza e entrambi parliamo in modo più sicuro e rilassato

< posso chiederti una cosa? Però diciamo che questa è più una curiosità da telespettatrice >

mi sorride

< ok, puoi chiedere quello che vuoi>

sorrido

< si dice che tra te e Demet...>

sorride immediatamente e io mi fermo, mi guarda

< continua pure la domanda, cosa ti incuriosisce di me e Demet?>

sono di nuovo in imbarazzo, ma ormai non posso tirarmi indietro

< tra voi è vero che c'è stato qualcosa, oppure sono solo supposizioni o gossip delle fan?>

si sposta per guardarmi meglio

< tu sei una mia fan?>

sgranò gli occhi

< no, nel senso non voglio offenderti, ma fino a un mese fa non sapevo nemmeno della tua esistenza insomma, così per caso io e papà abbiamo trovato la serie e ci siamo appassionati >

sospira sollevato

< sono molto felice di questo, e visto che non sei una mia fan ti dirò la verità riguardo me e Demet>

lo guardo curiosa, era contento che non fossi sua fan, questo ragazzo era una sorpresa continua,

< tra me e lei non c'è mai stato nulla, abbiamo fatto un ottimo lavoro e lavorerei con lei milioni di altre volte perché è come me, semplice spontanea, ma per quanto ci siamo trovati fin da subito, per quanto tra noi c'è sicuramente una grande complicità, non è mai successo niente, mai scattato niente al di fuori di tanto affetto e stima reciproca>

sembra davvero sincero

< perché non avete mai smentito nulla?>

fa spallucce

< perché non mi piace parlare della mia vita privata sentimentale, nemmeno a lei, quindi visto che noi sappiamo la verità qua l'è perché parlarne, ognuno è libero di pensare e credere ciò che vuole>

sorrido

< però con me ne stai parlando>

sorride e annuisce con la testa

< tu hai detto che non sei mia fan quindi...>

sono io ora che sorrido, lui si avvicina al mio orecchio e in questo momento non c'è una parte del mio corpo che non sia ricoperta di brividi, la sua barba mi solletica la guancia e il collo e il suo profumo arriva dritto nelle mie narici

< ti confesso una cosa, non mi piacciono le attrici, o donne che fanno parte del mio mondo, mi piacciono e mi interessano ragazze semplici, belle e dolci come te>