Capitolo 11

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GAIA
Questa notte non sono riuscita a dormire, come un eco sentivo nella mia testa le parole di Can che ora dorme qui abbracciato a me.
Penso a quanto davvero mia nonna stia faticando, per essere arrivata al punto di parlare con lui di certe cose, lei è sempre molto riservata e soprattutto non parla con nessuno della sua malattia.
Guardo l'ora, sono le 6:00 Can alle 9:00 deve essere nei studi Mediaset, mi alzo cercando di non svegliarlo e vado in cucina, gli preparo la colazione, salgo e lo vado a svegliare, per farlo lo riempio di piccoli bacini prima sul viso e poi sulla schiena, con rapidità mi afferra e si mette sopra di me

< mi piace molto questo modo che hai usato per svegliarmi >

sorrido e lo bacio, spingendolo poi su un lato

< anche a me piace svegliarti così, ma ora non c'è tempo, la colazione è pronta e tu hai un impegno importante >

mi sorride

< anche la colazione mi hai preparato? Allah Allah cosa ho fatto di tanto buono per meritarmi tutto questo>

mi avvicino

< hai reso la mia vita migliore >

mi bacia

< tu hai reso la mia vita migliore >

dopo altri 5 minuti passati a baciarci alla fine scendiamo a fare colazione, sembra un po' agitato

< tutto bene? Sembri agitato >

mi sorride

< si sto bene, sto pensando sull'intervista insomma spero di non ricevere domande scomode insomma >

lo guardo, io non conosco nulla di questo mondo

< cioè? Che tipo di domande?>

mi guarda serio

< per esempio se mi chiedono se sono innamorato, se dico di no è una mancanza di rispetto per te, per la tua famiglia e sopratutto per me stesso, non considerando che starei mentendo, alle milioni di persone che mi apprezzano proprio il mio essere stato sempre sincero, ma se dico si, ovviamente penseranno tutti a Demet e in questo caso, potrei mettere anche lei in difficoltà, potrei dire che non è lei e non uscirei da quell'intervista senza aver almeno detto un nome, ecco perché odio questo genere di interviste>

effettivamente tutto quello che aveva detto aveva una logica, io non volevo che il mio voler rimanere nascosta le causasse problemi

< allora troviamo una risposta insieme, per esempio puoi dire la verità, che sei innamorato di una ragazza qualunque e che il motivo per cui non ne parli e solo per proteggerla, perché lei non è pronta ad affrontare tutto il tuo mondo>

mi sorride

< ma in questo modo cercheranno a tutti i costi di scoprire chi sei>

faccio spallucce

< amore noi faremo la nostra vita, se ci trovano pazienza, ma non voglio vederti così preoccupato o in difficoltà per proteggere me ok?>

mi bacia

< sei davvero meravigliosa lo sai?>

lo bacio e saliamo in camera, deve ancora prepararsi, mentre lo fa chiacchieriamo e mi dice  che appena finita l'intervista sicuramente si fermerà a pranzo con Demet e loro rispettivi manager, sorrido e annuisco apprezzo molto questo suo volermi mettere al corrente di tutto, poi mi dice che ovviamente mi chiamerà appena gli sarà possibile, dopo essersi completamente vestito mi guarda

< askim tu che fai mentre io non ci sono?>

mi avvicino e lo guardo dritto negli occhi mentre gli sfioro il viso

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