Semplicemente noi...

Capitolo 17

GAIA
Oggi sono riuscita poco a parlare con Can, in ufficio ho avuto molto da fare, ho provato a chiamarlo prima di raggiungere il locale, ma aveva il telefono spento, stamattina mi ha detto che entro domani torna e che per la serie stavano ancora valutando.
Dopo aver cenato, il locale comincia a riempirsi è così vado dietro al bancone, Federico non mi toglie gli occhi di dosso, mi sorride spesso e mi fa complimenti, io cerco di mantenere sempre le distanze, sono fidanzata e amo Can.
Federico mi chiede se posso aiutarlo ad andare a prendere delle bottiglie in magazzino e vado, una volta dentro mi sorride, ma non è il sorriso di Can, lui si che sapeva come farmi innamorare ogni giorno di più, con quel suo splendido sorriso.
Rientriamo sul bancone e io inciampo sulla pedana,, Federico mi prende al volo evitando di farmi schiantare a terra, lo ringrazio sorridendo e lui continua a tenere le mani sopra i miei fianchi, mentre mi sorride, improvvisamente sento qualcuno schiarirsi la voce, mi volto, Can, guarda, Federico in modo furioso, poi guarda me deluso, tolgo subito le mani di Federico dai miei fianchi, Can mi guarda

< disturbo? Se vuoi vado via e continui a farti toccare da lui?>

ovviamente parla in turco, lo fa sempre quando è arrabbiato, mi avvicino

< Can non essere sciocco, stavo cadendo e mi ha presa al volo>

alza le sopracciglia

< quindi dovrei ringraziarlo>

lo guardo seria

< Can smettila, poi non dovevi tornare domani?>

ora sorride nervosamente e si alza

< scusa se ho rovinato i tuoi piani, vado in albergo>

si avvia verso la porta e lo raggiungo

< Can! Perché fai così?>

mi tira per un braccio, in un posto più appartato per parlare

< Gaia volevo farti una sorpresa e invece l'hai fatta tu a me>

sono davvero delusa

< Can, spero che stai scherzando, spero che sto capendo male, tu davvero credi che sia dispiaciuta che sei qui? Credi davvero che tra me e Federico ci sia qualcosa?>

mi guarda non parla

< Can, mi ha toccata perché stavo cadendo, punto >

si mette le mani in faccia e cammina avanti e indietro, lo fa sempre quando è davvero arrabbiato, mi avvicino a lui lo abbraccio da dietro e comincio a dargli piccoli baci dietro la schiena, lo sento calmarsi e rilassarsi un po', mi tira per un braccio e mi fa mettere avanti a lui, lo guardo

< amore, guardarmi non è successo nulla, io amo solo te, io voglio solo te, non ti farei mai una cosa del genere, non riuscirei mai a mentirti, tu sei la mia vita>

ora mi guarda e mi bacia

< mi sei mancata così tanto, puoi andare via o devi rimanere al locale per forza?>

gli accarezzo il viso

, <accompagnami, vado ad avvisare Manuel>

mi sorride e prima di andare mi blocca di nuovo mi bacia

< scusami ma sono così geloso io...>

lo bacio di nuovo

< lo so, non è successo niente, però devi sempre fidarti di me ok? Non voglio che mi nascondi nulla, se hai un pensiero dimmelo, insieme ne parliamo e risolviamo ok? >

mi abbraccia

< ok te lo prometto>

Dopo aver avvisato mio fratello torniamo a casa, durante il tragitto mi dice che hanno deciso di rifiutare il contratto perchè la serie non è molto coinvolgente, non sembra dispiaciuto anzi, sembro più dispiaciuta io di lui, ma in fondo io di queste cose non capisco nulla, lui e i suoi manager sicuramente sapevano ciò che era giusto.
Arriviamo a casa e facciano subito l'amore.
Ci è venuta fame e scendiamo in cucina a preparare qualcosa, poi mi ricordo di mostrargli un email che mi era arrivata,  di un caso da seguire, io mi fido molto di lui e so che è molto bravo anche come avvocato, vado in camera a prendere il mio telefono, e vedo che ho un messaggio sulla chat di Instagram, lo leggo prima di scendere, non riesco a credere a quello che ho letto, anche se fosse vero, Can avrebbe negato, così faccio una cosa bruttissima, una cosa che non avrei mai fatto in vita mia, controllo il suo telefono e mi accorgo che è tutto vero. Mi sento così delusa, presa in giro da lui. La sua ultima possibilità è quella di confermare quello che sto per chiedergli, altrimenti si dimostrerà di non essere la persona di cui mi sono innamorata.