Semplicemente noi...

Capitolo 25

GAIA
Apro gli occhi, e vedo con dispiacere che sono sola nel letto, Can non c'è, prendo il telefono e guardo l'ora 7:00, mi stiracchio e decido di alzarmi per cercare Can, mi viene in mente l'intervista, e vengo assalita da una forte ansia, non sono mai andata in uno studio televisivo, tantomeno per essere intervistata da una famosa conduttrice.
Scendo le scale e lo sento canticchiare qualcosa in turco dalla cucina, mi avvicino silenziosa e mi fermò sulla soglia della porta a guardarlo, è di spalle, con solo i boxer addosso, canta e balla mentre cuoce le uova con cura, mi avvicino e lo abbraccio da dietro, lasciandogli un bacio sulla sua schiena perfetta, si spaventa al mio tocco, era evidentemente davvero perso in ciò che stava facendo, si volta e mi sorride

< askim vuoi farmi morire d'infarto?>

sorrido e lo bacio

< tu mi hai fatta svegliare senza di te, questa è la punizione>

mi stringe forte

< scusami amore, ma volevo prepararti la
colazione >

nel mentre indica ciò che aveva preparato, gli pizzico un fianco

< sei perdonato solo perché sto morendo di fame>

mi bacia e tenendomi per mano, mi fa accomodare

< sono molto felice di farti riempire lo stomaco con la mia buonissima colazione>

alzo un sopracciglio

< se è buona lascialo decidere a me >

mi fa una smorfia

< mi chiederai supplicandomi, di prepararti la colazione ogni mattina askim>

sorrido e comincio a mangiare, sarà perché ero davvero affamata, ma ho mangiato tutto con molto gusto, lui mi guarda compiaciuto e si alza per sparecchiare, lo aiuto e mi dice che vuole fare lui

< ask intanto vai a prepararti, qui finisco io>

lo bacio

< tu hai cucinato io sistemo>

ora è lui a baciare me

< askim tu ci metti troppo per prepararti, quindi comincia a farlo, nonostante ciò, sono sicuro che dovrò comunque aspettarti>

gli faccio la linguaccia

< ok, allora vado a fare la doccia, ti stupirò, vedrai che sarò velocissima nel prepararmi>

mi sorride e mentre esco mi grida dietro

< impossibile che succeda>.

Esco dalla doccia e mentre comincio a vestirmi lui sorridendo entra in camera

< ancora non ti sei vestita? Vedi che sei lenta, dovrò aspettarti come sempre>

lo guardo furiosa

< davvero dici? Vuoi mettermi sotto pressione? >

si avvicina mi bacia

< no ask, sotto pressione no, ma sotto di me ti terrei molto volentieri>

sorrido e lo spintono per allontanarlo

< sei un provocatore, lo sai? Ma ora sono troppo ansiosa per l'intervista, non riesco a non pensare a questo>

si avvicina di nuovo, mi accarezza il viso in modo dolce

< askim a parte i scherzi, devi stare tranquilla, io sono con te, devi stare calma, la conduttrice è molto carina, sono sicuro che ti sentirai da subito a tuo agio>