Semplicemente noi...

Capitolo 43

GAIA
Il giorno del matrimonio è arrivato, sono agitata Sanem è vicina a me, sembra una sposa in miniatura, la cerimonia si terrà qui nel nostro giardino, dove è stato tutto preparato alla perfezione con l'aiuto di Chiara e mia suocera, Emma non ha partecipato a nulla usando con gli altri la scusa di essere impegnata mentre io sapevo perfettamente il vero motivo quale era, ma oggi non voglio sicuramente pensare a lei, sto realizzando il mio sogno sposare Can e diventare a tutti gli effetti sua moglie.
Anil ha realizzato per me un bellissimo abito da sposa, mi ha chiesto se potrà utilizzarmi come modella su una copertina dedicata hai suoi abiti e io ho accettato subito anche perché per Can sarà lo stesso visto anche il suo abito è opera di Anil.

Manuel mi raggiunge in camera, sarà lui ad accompagnarmi all'altare e saranno lui e chiara a farmi da testimoni, mentre Rami è Anil saranno i testimoni di Can.

< sorellina sei davvero bellissima, io sono davvero senza parole>

mi abbraccia commosso, sto per piangere anche io ma Chiara ci sgrida

< allora che state facendo? Gaia così ti sbavi il trucco e tu Manuel non vorrai portarla all'altare con gli occhi rossi? Forza fratelli Mancini Sanem è pronta mancare solo voi>

stringo mio fratello e tenendolo sotto braccio scendiamo le scale.

CAN
Questa notte avevo dormito dai miei genitori, visto che il matrimonio si svolgerà nel nostro giardino avevo lasciato Gaia e Sanem le mie due sposine tranquille.
Sono emozionato perché ho sognato questo momento milioni di volte, quando Gaia è stata in coma mi sono maledetto per non averla sposata prima, finalmente il sogno stava diventando realtà, finalmente stava per diventare mia moglie a tutti gli effetti, insieme stavamo unendo la nostra vita in ogni forma possibile donando a Sanem la giusta famiglia con dei valori solidi.
Anil ha fatto un ottimo lavoro, il mio vestito è perfetto, per quanto io non amo gli abiti formali questo è a dir poco stupendo, non oso immaginare il vestito di Gaia, e anche quello di Sanem, saranno sicuramente entrambe bellissime.
Anil mi osserva dal suo sguardo sembra molto soddisfatto anche lui, mia madre entra in camera, devo dire che è molto bella ed elegante anche lei, che mi accompagnerà all'altare.
Per il matrimonio ci hanno raggiunto mia nonna a cui sono molto affezionato un paio di zii e cugini e 5 miei amici, volevamo un matrimonio intimo e così sarebbe stato.

< Can figliolo sei davvero stupendo>

abbraccio mia madre

< anche tu sei bellissima mamma>

mi sorride

< prima che usciamo ci tengo a dirti una cosa, sono orgogliosa di te e dello splendido uomo che sei, sono sicura che insieme a Gaia e Sanem avrai la famiglia che hai sempre sognato amore mio>

stringo mia madre forte, cerco di sdrammatizzare altrimenti mi commuovo

< mamma ho intenzione di avere almeno altri 6/7 figli, avrò una famiglia molto numerosa>

mia madre sgrana gli occhi e poi sorride

< Gaia lo sa? Perché sai amore forse non ti rendi conto ma 8 gravidanze 8 parti per una donna non sono proprio il massimo>

sorride e anche io lo faccio

< certo che non lo sa, la sto sposando a posta almeno non rischio che mi lasci subito dopo questa mia richiesta>

mi da un bacio sulla guancia e mio padre ci viene a chiamare

< è ora di andare, Can le tue sue donne ti aspettano>

abbraccio anche mio padre e usciamo di casa, fortunatamente abitano vicino a noi con la macchina ci mettiamo 5 minuti.
Arrivo e vedo come già dal cancello partono decorazioni, archi ricoperti di fiori, un grande tappeto rosso che conduce all'altare, anch'esso contornato da fiori con un grande arco, ci sono le sedie hai lati del tappeto già occupate dai nostri invitati, oltre hai miei vedo che dalla parte di Gaia ci sono i suoi collaboratori dello studio legale, le sue amiche tra cui Virginia, poi ci  Emma Simone con i loro figli, Chiara con i figli e altri 5/6 persone che non conosco credo siano i zii e cugini di Gaia.
Manca solo Manuel perché sarà lui a portarla all'altare.
A braccetto con mia madre raggiungo, l'altare sotto gli occhi di tutti, sopratutto quelli di Emma, che mi guarda delusa, come se io le avessi promesso chissà che, quando io ingenuamente ho solo pensato di aver trovato un'amica. Ma ora ciò che aveva senso e importanza per me era Gaia e Sanem.
Impaziente aspetto, mi sembra di non respirare dall'emozione, poi vedo lei il mio piccolo gioiello con un bellissimo vestito bianco, porta in mano il cuscino con le fedi e cammina a passo svelto verso di me