Calitolo 9

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CAN
Sono seduto sul divanetto il giardino insieme a nonna Lucia, mi sento un po' imbarazzato sapendo che questa mattina ci ha visti nel letto insieme, ma lei sembra molto tranquilla

< Can, Gaia mi ha detto che ti senti in imbarazzo con me, ma voglio che ti tranquillizzi perché anche se è stato faticoso, nel tempo sono dovuta diventare una donna moderna>

sorrido e lei mi racconta di quando Manuel ha annunciato a soli 17 anni di diventare papà, che dopo solo due mesi dalla nascita di Alessio è rimasto solo con questo bambino e di come tutti di sono presi cura di lui, poi di quando Emma dopo solo 8 mesi di fidanzamento con Simone è rimasta incinta, mi dice che per le sue tradizioni questo era tutto inaccettabile, ma che in fondo la felicità dei nipoti era molto più importante di ogni tradizione.
La vedo è preoccupata

< nonna che c'è che non va?>

mi sorride e prende le mie mani

< Can, sono molto stanca, sto lottando contro questa malattia da anni, ma ora sono stanca di lottare ma non posso permettermi di lasciarmi andare fino a che non sono sicura che anche Gaia sia abbastanza forte, che abbia il supporto per affrontare questo dolore>

mi scende una lacrima e lei l'asciuga con la sua calda mano

< nonna io davvero ci tengo a Gaia te lo giuro>

lei mi sorride

< lo so, è so che lei ci tiene a te, è la prima volta che la vedo sorridere davvero da quando i suoi genitori sono morti, tu le fai bene, ma io non posso...>

ora sono io a stringere le sue mani

< nonna io faccio bene a lei come lei fa bene a me, io farò di tutto per non ferirla mai, io voglio aiutarla a credere di nuovo nei suoi sogni, voglio aiutarla a realizzarli, nonna io per lei sarei disposto a mollare tutto e venire a stare qui con lei>

ora è lei ad essere commossa

< Can, non è rinunciando hai tuoi sogni che le dimostri amore, dovete sostenervi a vicenda per realizzarli entrambi, lei non ti permetterà mai di lasciare tutto piuttosto sarebbe disposta a lasciarti >

annuisco e le racconto la questione del l'intervista e lei sorride

< conosco molto bene la mia piccola Gaia, falla entrare nella tua vita, con i suoi tempi perché figliolo la tua vita è molto difficile da accettare, sei così bravo, bello e tutte quelle ragazze intorno...>

lo dice mentre sorride e io l'abbraccio.

< nonna perché si incolla della morte dei suoi genitori?>

sospira

< Can, posso assicurarti che non ha nessuna colpa, ma dovrà essere lei a dirtelo, posso dirti solo che ha annullato la sua vita per questo, niente più danza, niente più studio nonostante le manca un esame per laurearsi, ha smesso addirittura di fare il profumo, ha distrutto ogni cosa, ha distrutto la sua camera per ben 2 volte, l'amaca la sua macchina a pugni e calci, e molte altre cose, deve ricominciare a credere in se stessa e che ancora può realizzare i suoi sogni, quindi ti chiedo una cosa, e vorrei che tu mi risponda con sincerità >

annuisco con la testa

< sei davvero sicuro, di riuscire ad affrontare tutto questo? Lei non sta bene, lei ha paura di affezionarsi alle persone, purtroppo io sto morendo e dovrà affrontare fare questo dolore in ogni caso, ma non può permettersi di affrontare anche altre perdite, capisci cosa intendo?>

ho capito perfettamente, stava cercando di proteggere sua nipote, per quanto si fidasse si me, aveva comunque paura che le avrei spezzato il cuore, che l'avrei allontanata e che lei avrebbe sofferto per questo

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