GAIA
Apro gli occhi e la prima cosa che vedo è lui, sta dormendo beatamente quasi sopra di me, è così bello, mi tiene stretta a lui e io mi sento bene, mi imbarazzo rendendomi conto che siamo ancora entrambi completamente nudi, mi tornano in mente come flash le immagini di questa notte, lo sento muoversi e con un braccio mi tira più vicino a lui come se fosse possibile, apre gli occhi e mi sorride,< buongiorno >
ricambio il suo sorriso
<buongiorno>
mi accarezza il viso e si avvicina per lasciarmi un dolce bacio sulle labbra.
Suona il suo telefono, sbuffa e allunga un braccio per prenderlo, continuando con l'altro a tenermi ferma vicino a lui, risponde e parla in turco, forse perché si è appena svegliato ma parla in modo lento e io riesco a capire quasi tutta la conversazione, dice chiaramente che oggi non c'è per nessuno e che l'intervista di oggi dovrà essere spostata a domani, evidentemente qualcuno dall'altra parte fa obiezione e chiaramente, lui dice che allora possono anche cancellarla definitivamente e chiude la chiamata, si gira verso di me, mi sorride come se la telefonata non ci fosse mai stata< se non ricordo male ti stavo baciando prima di essere disturbati>
sorrido e mi bacia di nuovo, lo avrei baciato per giorni interi, poi sento il rumore del portone di casa che si chiude, grano gli occhi, lui mi guarda
< era nonna?>
prendo il mio telefono è controllo l'ora sono le 11:00
< direi che nonna e sveglia già da almeno 4 ore, dobbiamo alzarci >
mi bacia e si alza con disinvoltura, nonostante sia nudo, per recuperare e indossare i suoi boxer e i pantaloncini, vorrei riuscire ad essere disinvolta come lui, ma non ci riesco, mi guardò intorno cercando di individuare il mio pigiama, lui mi osserva e dopo averlo raccolto da terra, si avvicina
< stavi cercando questo?>
sorrido, mi bacia
< non devi vergognarti, questa notte ho avuto l'onore di conoscere il tuo corpo perfetto, in modo scrupoloso>
sento la faccia andare a fuoco
< daiii così mi fai vergognare>
sorride
< non dovresti vergognarti con me>
mi passa il pigiama e si volta per permettermi di vestirmi senza che lui guardasse.
Mi avvicino e lo abbraccio da dietro< perché oggi hai disdetto la tua intervista?>
si volta velocemente
< signorina da quando capisci il turco?>
sorrido
< da un po' di mesi diciamo, ti dispiace?>
sorride
< per nulla anzi....>
mentre stiamo per uscire dalla camera lo blocco
< comunque so dire solo poche parole e capisco qualcosa se parlato lentamente, ma ciò non toglie che non hai risposto alla mia domanda>
mi sorride
< perché oggi voglio stare solo con te, anche se ho promesso una chiacchierata a nonna Lucia oggi pomeriggio >
lo bacio e usciamo dalla camera, sulla porta c'è un bigliettino
" dormivate così bene che non vi ho svegliato, la colazione è pronta, io sono andata a pranzo con la mia amica Anna baci nonna Lucia "
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Semplicemente noi...
RomanceGaia una ragazza romana, che sogna di diventare un avvocato come sua madre, incontra Can Yaman il famoso attore turco, tra loro nascerà una bellissima complicità fin da subito, Gaia affronterà molti dispiaceri dalla vita, Can riuscirà a sostenerla...