GAIA
Sono sull'amaca con Can e Sanem, cerco di mostrarmi serena e tranquilla ma dentro sto esplodendo, non faccio che pensare a quella stronza di mia sorella, oltre che si era presa una cotta per il mio Can, mio compagno e padre di mia figlia, si permetteva di farmi passare da pessima madre hai suoi occhi. Ma che gioco è questo?
Devo trovare una soluzione un modo per metterla al proprio posto, ma per farlo ho bisogno di stare di nuovo bene.
Can richiama la mia attenzione< askim, sei pensierosa?>
sorrido e accarezzo il suo viso
< stavo pensando a quanto ti amo >
mi sorride e mi bacia
< anche io ti amo da morire vita mia>
Sanem comincia a muoversi troppo e l'amaca oscilla, guardo Can e rido, lui cerca di calmare Sanem che divertita dal movimento, si muove sempre più velocemente.
Can nel tentativo di fermare l'amaca cade, io e Sanem cadiamo sopra di lui, ridiamo tutti e tre a crepapelle,< Gaia stai bene? Ti sei fatta male?>
continuo a ridere
< io sto molto bene, piuttosto tu come stai?>
ride anche lui e Sanem mi guarda
< mamma, papà ha fatto boom>
non riusciamo a smettere di ridere e Can guarda Sanem
< sai amore papà è abituato a cadere dall'amaca, ogni volta la mamma fa in modo che succeda>
una voce da dietro a noi richiama la nostra attenzione
< Can c'è da dire che sei davvero stato messo a terra da due donne>
Sanem si alza e corre
< zio, zio>
corre verso mio fratello, che spalanca subito le braccia per accoglierla, prenderla in braccio e riempirla di baci
< amore di zio, stai giocando con mamma e papà>
lei annuisce e sorride, nel mentre cerco di alzarmi insieme a Can che ancora ride, lo guardo
< è molto legata a mio fratello>
lui annuisce
< si con lui ha sempre giocato molto, sai com'è tuo fratello, la fa sempre ridere molto>
sorrido orgogliosa di vedere e sapere che mia figlia ha questo rapporto con mio fratello, Can si avvicina al mio orecchio
< non creda che non le farò pagare la caduta dall'amaca, avvocato Mancini >
solo in questo momento penso al mio lavoro, chissà che fine ha fatto il mio studio, ma ora voglio pensare solo alla mia famiglia
< mi sta forse minacciando signor Yaman?>
mi abbraccia forte
< no, la sto avvisando, in modo da farla preparare a ciò che le aspetta >
sorrido e piano piano raggiungiamo mio fratello.
Ci sediamo nei divanetti in giardino, mio fratello mi guarda spesso e sorride ad ogni mio sorriso.< come ti senti sorellina?>
sorrido
< molto meglio, a volte mi gira un po' la testa, ma oggi già molto meno >
mi sorride i suoi occhi sono lucidi, mi alzo piano e mi avvicino per abbracciarlo forte
< scusami Gaia non volevo rattristarti>
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Semplicemente noi...
RomansaGaia una ragazza romana, che sogna di diventare un avvocato come sua madre, incontra Can Yaman il famoso attore turco, tra loro nascerà una bellissima complicità fin da subito, Gaia affronterà molti dispiaceri dalla vita, Can riuscirà a sostenerla...