Capitolo 27

1.5K 117 44
                                    

CAN
Sono passati 6 mesi da quando ho fatto la proposta di matrimonio a Gaia e tra noi le cose vanno alla grande, manca davvero molto poco al parto, alla fine abbiamo deciso di non voler sapere il sesso del bambino, quindi per il momento nulla di celeste o rosa.
In questi mesi Gaia ha continuato a lavorare, o meglio lo sta ancora facendo nonostante io sia contrario, le ho chiesto più volte di mettersi in maternità ma troppo testarda per ammettere che è stanca, non sente ragioni, sono riuscito a convincerla che oggi farà la sua ultima causa e poi fino a dopo il parto basta lavorare.
Il mio lavoro è tutto in salita, spesso faccio avanti e indietro tra Roma, Istambul ma questa volta senza problemi, spesso Gaia è venuta con me, quando non è stato possibile per lei viaggiare abbiamo rimediato con videochiamate che duravano anche ore intere.
Sono arrivati da alcuni giorni i miei genitori, visto che Gaia a giorni potrebbe partorire non vogliono perdersi il momento, abbiamo insistito per farli venire a stare a casa con noi ma non hanno voluto sentire ragioni, hanno preso in affitto una piccola casa poco distante da noi, nonostante i miei sono separati ringrazio Allah che hanno un ottimo rapporto.
Sono molto emozionato all'idea che da un momento all'altro sarò davvero padre, non vedo l'ora di stringere tra le mie braccia il frutto del nostro amore, maschio o femmina non ha importanza, sarà amato, coccolato e sicuramente viziato da me.

Sto girando una piccola serie italiana, una storia carina e divertente, anche se per la prima volta ho visto una Gaia gelosa della mia partner, ricordo di averla trovata a piangere nel letto, è solo dopo averla supplicata, mi ha confessato di essere gelosa, perché lei era ingrassata, si vedeva brutta e poco attraente rispetto alla mia partner, cosa assolutamente non vera, perché nonostante effettivamente Gaia aveva preso kg dovuti alla gravidanza, su di me aveva sempre lo stesso effetto, che nessun'altra donna aveva e avrebbe mai avuto.

Oggi ho la firma per un nuovo contratto qui in Italia, appena firmato vado a casa, voglio organizzare una bella cena a lume di candela per Gaia, per festeggiare il mio nuovo contratto, la causa che sicuramente lei vincerà e poi il fatto che da domani sarà finalmente te in maternità.

GAIA
Sono passati 6 mesi dalla proposta di matrimonio, tra me e Can va tutto  perfettamente bene.
Sono già arrivata al nono mese di gravidanza, mi sento un pallone, una mongolfiera, ma come dice lui sono gonfia d'amore, ho passato un periodo un po' difficile, Can lavorava ad una serie e la sua partner era perfetta, bella e anche simpatica, io in confronto mi sentivo un mostro, nonostante Can non mi abbia mai dato modo di dubitare di lui, io ero gelosa come non mai, ma lui ha fatto modo e maniera una volta capito il mio disagio di farmi sentire bella e attraente nonostante i 20kg presi.

L'unica discussione avuta è stata per il mio lavoro, se era per lui avrei dovuto mettermi in maternità da subito, ma io non ho sentito ragioni, fortunatamente la mia gravidanza era ottima, oltre le nausee dei primi mesi non ho avuto nessun tipo di problema, quindi perché non lavorare?
In questi giorni forse perché sono gli ultimi mi sento un po' affaticata, più stanca del solito, quindi l'ho rassicurato che dopo la causa di oggi prenderò la maternità, per godermi rilassata almeno questi ultimi giorni.

In questi mesi Can mi ha dimostrato davvero molto, ha continuato il suo lavoro, spesso sono riuscita a partire con lui e abbiamo trascorso bellissime giornate nella casa di Istambul, ma a volte è partito da solo, non si è mai lamentato, mai una discussione riguardo questo, come avevamo promesso, anche se distanti tramite videochiamata passavano ore insieme.

Questa mattina quando  mi sono svegliata, mi sentivo un po' strana, ma non ho detto nulla a Can, altrimenti sarebbe stato capace di impedirmi di andare in tribunale, dopo aver fatto colazione con lui e una bella doccia mi sento un po' meglio, Can è uscito prima di me ed io ne approfitto per rilassarmi un po' sul divano, ma la mia segretaria mi chiama per dirmi che prima di andare in tribunale devo prendere alcuni documenti ti in ufficio, quindi anche se controvoglia mi alzo e la raggiungo.
Dopo aver preso i documenti salgo in macchina e con il viva voce chiamo Can per avvisarlo che tra poco spengo il telefono perché sto andando in tribunale, si raccomanda di accenderlo e chiamarlo appena esco dal tribunale, a volte mi tratta come una bambina, ma non ho proprio voglia di discutere con lui quindi lo rassicurò che farò come ha detto.
Chiudo la chiamata e subito dopo mi chiama mia suocera, era sempre molto carina e gentile con me, mi sosteneva sempre, con lei avevo istaurato un bellissimo rapporto, era sempre presente senza mai essere invadente, chiacchiero un po' con lei fino al mio arrivo in tribunale, la saluto e le dico che nel pomeriggio sono libera quindi la invito a prendere un caffè a casa, mi ringrazia e accetta volentieri il mio invito.

Semplicemente noi...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora