Capitolo 45

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CAN
Un altro mese è passato ed io oggi ho concluso le registrazioni della mia serie, ma oggi è un giorno importante perché è il compleanno di Gaia, insieme all'aiuto di Manuel, Chiara, Anil, Virginia e il resto della famiglia le abbiamo organizzato una festa a sorpresa.
Lei è convinta che andremo a cena fuori solo io lei e Sanem.
Sto uscendo dal set dopo che ho salutato e ringraziato tutti, raggiungo la mia macchina e davanti appoggiata al cofano c'è Emma, rallento un po' li passo e la guardo sorpreso di vederla.

< Can finalmente, ti stavo aspettando >

faccio spallucce

< mi stavi aspettando per cosa?>

mi guarda e comincia a piangere

< Emma che succede? Gaia, Sanem stanno bene?>

il mio primo pensiero è per loro, io vivo per loro

< Can loro stanno bene, sono io che sto male >

mi avvicino a lei, per quanto nell'ultimo periodo non mi sia piaciuto per nulla il suo comportamento verso me, ma sopratutto verso Gaia, mi dispiace vederla così, perché nonostante tutto, quanto io ero a pezzi, distrutto, lei mi ha sempre sostenuto e sono sicuro che in quel momento non lo faceva con malizia

< Emma che succede? Hai litigato con Simone?>

annuisce

< Can tra noi è finita, c'è qualcosa che mi nasconde, io lo sento, questo mi ha portata ad allontanarmi da lui e fare confusione con te>

la conversazione potrebbe prendere una brutta piega, meglio mettere subito in chiaro la situazione

< Emma tra me e te non c'è nessuna confusione, io ti voglio bene come amica, ma prima di tutto, sei mia cognata, sei la sorella di mia moglie, capisci cosa voglio dire? Io sono follemente innamorato di tua sorella, per quanto riguarda te e Simone, io non so come aiutarti, non so cosa pensare, in questi mesi l'ho visto molto poco per via dei miei impegni>

si asciuga le lacrime

< scusami non dovevo venire qui da te, ma io non sapevo con chi sfogarmi e con te l'ho fatto fin da subito in modo naturale >

fa per andarsene

< Emma, perché non ti confidi con tua sorella? Magari sarà l'occasione anche per sistemare il vostro rapporto>

inaspettatamente si avvicina e mi abbraccia, però non lo percepisco come un abbraccio malizioso, ma solo di una giovane donna, che aveva bisogno di essere abbracciata, quindi ricambio il suo abbraccio.
Mi distacco e le sorrido, lei ricambia e prima di andare via del tutto si volta

< grazie can>

alzo la mano per salutarla e salgo in macchina.
Chiamo subito Gaia per avvisarla che sto tornando a casa.
Avevo chiesto ad Anil di creare un vestito esclusivo per lei, è proprio pochi minuti dopo che ho chiuso la chiamata con Gaia, mi invia un messaggio Anil dicendomi che ha portato il vestito a Gaia ed era rimasta molto felice.
Arrivo a casa, ho giusto il tempo di prepararmi e poi dobbiamo andare via.
La trovo in bagno, è ancora in intimo, lo avevo comprato io per lei è fatto recapitare da Anil insieme al vestito, si sta finendo di truccare mentre Sanem dorme nel nostro lettone.
Le bacio il collo

< askim mi piace molto tornare da lavoro e trovarti così>

si volta e mi bacia

< ti piace il completino? Anche questo me lo ha portato Anil, ma credo che ci sia il tuo zampino in questo>

le accarezzo la schiena e il suo corpo di riempié immediatamente di brividi

< Can così mi distrai, non devi preparati anche tu?>

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