Capitolo 36

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GAIA
Ascoltare Can, sentirgli dire che in questo periodo si è avvicinato a mia sorella e che lei, questa sera gli aveva baciato il collo, mi ha dato una pugnalata al cuore conosco Can, ma conosco anche mia sorella.

<Gaia credi che io...>

guardo dritto nei suoi occhi e vedo la più totale sincerità, lo interrompo

< Can io non credo che tu... ma credo che lei, si sia infatuata di te, anche se forse, non farebbe mai una cosa del genere a Simone, almeno non adesso, insomma >

Can mi guarda pensieroso

< devo sapere altro?>

annuisce

< si, un paio di mesi, fa più o meno, mi ha detto che lei e Simone stanno attraversando un periodo buio, crede che lui la tradisca>

faccio un respiro profondo

< allora è tutto chiaro, mia sorella si è presa una cotta per te, questo spiegherebbe anche perché la infastidiamo, quando parliamo in turco e lei non capisce>

Can mi accarezza la guancia

< Gaia, io amo te, io voglio te e nessun'altra, te lo giuro>

lo bacio

< Can lo so, non sono preoccupata per te, ma sono preoccupata per lei>

lui mi guarda alzando un sopracciglio

< che significa? Io non credo che ti farebbe mai un torto così, magari è stato un momento di debolezza>

non avevo mai parlato con nessuno di questa storia, ma so che a Can posso dirlo

< Can i primi mesi in cui ha cominciato una relazione con Simone, anche io mi ero fidanzata con un ragazzo Valerio, eravamo entrambe felici,  spesso uscivamo tutti insieme, lei era diventata amica con Valerio,  come io con Simone, spesso quando litigavo con lui, lei era sempre quella che ci parlava, diceva di farlo per me, ma un giorno li ho trovati a letto insieme, proprio qui a casa mia, lui lo ho lasciato immediatamente, ma non prima di averlo obbligato a dirmi la verità, cioè che era già da un mese che si vedevano ogni giorno, mia sorella ha sempre dato la colpa a lui, io ho smesso di parlare anche con lei, soprattutto, quando ha scoperto di essere incinta di Sara, perché ancora ad oggi, non sa se davvero il padre e Simone, quindi non mi stupirei di nulla, da lei>

can mi guarda scioccato

< poi vi siete chiarite però.. sembrate molto unite, insomma non avrei mai immaginato una cosa così>

facci spallucce

< ci siamo chiarite quando nonna ha scoperto della malattia, ci ha chiesto di fare pace, qualsiasi fosse il motivo della discussione, visto che ad oggi nessuno lo sa, ne io e ne lei ne abbiamo parlato, lei non lo ha fatto, perché ovviamente la mia famiglia, non sarebbe stata tenera nei suoi confronti, ed io non l'ho fatto, per non umiliarmi ulteriormente >

Can mi abbraccia

< amore però io sono Can, non sono nessun altro, non mi importa di ciò che vorrebbe lei, io so bene ciò che voglio io, e voglio solo te, in questi mesi ho capito ancora di più quanto ti amo>

avvicino il mio viso al suo e lo bacio, mi sento stanca è noto che anche lui lo è, abbiamo bisogno entrambi di dormire

< amore ora dormiamo un po', ne abbiamo entrambi bisogno>

mi bacia

< ok come vuoi dormire?>

lo guardo un po' in difficoltà

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