Semplicemente noi...

Capitolo 23

GAIA
Can mi stava dimostrando davvero il suo amore, era pronto ad andare contro tutti e tutto pur di tutelare me e il bambino, inoltre anche se so perfettamente di averlo ferito, nascondendogli della gravidanza non me lo ha mai fatto pesare come avrei meritato. Non posso continuare a far finta di nulla sono innamorata di lui, come lui lo è di me e entrambi vogliamo solo il bene di nostro figlio.
Mi ha chiesto di fidarmi di lui e io sono sicura di poterlo fare, abbiano fatto una videochiamata hai suoi genitori e proprio come aveva detto Can sono impazziti di gioia alla notizia di diventare nonni, tanto che hanno deciso di raggiungerci presto qui a Roma. Abbiano raggiunto Rami e nel vederci insieme mano nella mano è esploso di gioia, infondo era merito suo, se non mi avesse contattata per aiutarlo a quest'ora lui non saprebbe del bambino io sarei ancora convinta della sua relazione con la bionda ma soprattutto noi, ora non saremmo di nuovo qui, felici insieme.
Dopo esserci accordati con Rami, ci dirigiamo nel luogo dove avverrà la conferenza stampa, sono molto agitata, Can mi tiene stretta a lui, spesso mi guarda mi sorride e mi bacia

< askim andrà tutto bene ok? Tu assecondami, se ti fanno qualche domanda rispondi come vuoi, se non vuoi rispondere non farlo ok?>

gli sorrido e lo bacio

< ok askim>

Ci sediamo e davanti a noi ci sono almeno una trentina di giornalisti, e molti fotografi, avevo già vissuto una conferenza stampa in Turchia, ma in quel caso dovevamo solo confermare la nostra storia, ora dovevamo difendere la nostra storia, il nostro amore è sopratutto nostro figlio.
Ci sediamo, Can è seduto al centro, da un lato ci sono io e dall'altro Rami, poco dopo ci raggiunge un altro ragazzo, lui e Can si abbracciano e in turco ci presenta

< Gaia lui è Metin, il mio avvocato che ha seguito tutta la causa delle finte foto>

il ragazzo moro con occhi azzurri mi sorride e allunga la mano verso di me, ricambio sia il sorrido e la stretta poi mi guarda

< finalmente conosco la famosa Gaia >

sorrido imbarazzata e Can mi bacia le labbra, ovviamente veniamo immediatamente fotografati da tutti i fotografi presenti.
Dopo l'arrivo di Metin, che si siede a fianco a Rami e della traduttrice per loro, la conferenza può cominciare.

CAN

Sono molto teso, ma cerco di non farlo vedere soprattutto a Gaia, non ho paura per ciò che possono dire di me, ma non voglio che nessuno ferisca lei.
Finalmente arriva Metin mio amico, mio socio nello studio di avvocati che ho a Istambul, di lui mi fido ciecamente, conosce la mia vita in ogni dettaglio ed e per questo che ho scelto lui, come mio avvocato nella mia carriera, anche se mi hanno proposto inizialmente avvocati forse più qualificati e con più esperienza, ma io di lui mi sono sempre fidato e fino ad oggi, non mi ha mai deluso.
La conferenza può iniziare, ma ho deciso di stravolgere un po', quindi prima di rispondere alle domande, voglio parlare io e raccontare la verità.

< salve a tutti, vi ringrazio per essere tutti qui, prima di rispondere alle vostre domande, vorrei dire qualcosa io se per voi va bene>

i giornalisti annuiscono tutti, quindi dopo aver guardato Gaia negli occhi, guardo di nuovo avanti e comincio

< ho deciso di raccontare un qualcosa di molto personale oggi, solo perché voglio che sia tutto più chiaro agli occhi di tutti, mi sono innamorato di Gaia e con lei ho vissuto una bellissima storia d'amore, purtroppo da qualcuno, che evidentemente non conosceva bene me e sopratutto lei è stato insinuato che stavo rifiutando lavori in Turchia ha causa sua, mentre l'unico motivo ero io, perché le ho mentito, nascondendo le varie proposte ricevute, troppo innamorato, non ero disposto a separarmi da lei, ma quando lei lo ha scoperto mi ha lasciato perché al contrario di quello che hanno detto, lei mi ha sempre spronato nel continuare la mia carriera>