Blue Cloud |Byun Baekhyun|

40. Decisione

To be or not to be.
That is the question.
Whether 'tis nobler in the mind to suffer
the slings and arrows of outrageous fortune
or  to take arms against a sea of troubles
and by opposing, end them?

- Hamlet, Act III

Roxanne's pov

La vita può stupirci.
Certe volte lo fa facendoci provare delle sensazioni nuove, anche quando crediamo di averle sperimentate veramente tutte, dopo più di vent'anni di vita.
L'ho compreso nell'istante in cui ho riconosciuto Baekhyun con quella ragazza.
In una manciata di secondi il mio cervello ha attraversato diverse fasi:

Fase uno, incredulità.
No, non può essere lui, o ho una disfunzione ottica oppure sto sognando.

Fase due, accettazione.
Ma non prendiamoci in giro, è più che evidente che sia lui.

Fase tre, stupore.
La mascella ha ceduto prima ancora che potessi accorgermene. Ho la bocca spalancata.

Fase quattro, reazione emotiva.

Non è facile descrivere come io mi sia sentita a questo punto.
E' stato un po' come se mi fosse caduto un meteorite addosso, come se avesse deciso di schiantarsi sulla terra solo per il gusto di colpirmi dritta in fronte.

Di fatto io e Baekhyun non eravamo proprio niente, perchè tra noi non poteva esserci niente.
Non ci era consentito avere una relazione, era qualcosa di proibito, irrealizzabile.
Ma come si fa a spiegare al cuore una cosa del genere?
Quello continua per i fatti suoi, fregandosene della realtà delle cose e di ciò che è razionalmente impossibile.

Ci sono ragioni che la ragione non può comprendere.

Proprio in virtù di esse continuavo a coltivare dei sentimenti per Baekhyun e, sempre a causa loro, mi era crollato il mondo addosso( anzi, tutti e sette) dopo aver constatato che egli aveva baciato un'altra ragazza sotto ai miei occhi.
Ero perfettamente consapevole che egli potesse stare con qualcun'altro, non essendo legato a me in alcun modo, ma mi sentivo ugualmente tradita, e soprattutto, delusa nel profondo dell'animo.

- Cazzo, Roxy.- sibilò Courtney. - Non puoi rimanere a fissarlo così, ti scoprirà!-
Improvvisamente risvegliata dalle parole della mia amica, in una mossa fulminea la trascinai con me dentro all'edificio del Quartier Generale. Proprio in quell'istante ci trovammo davanti Sehun e Chanyeol.

Il primo prese la parola.
- Ragazze, stavamo giusto venendo fuori con l'autorizzazione per Courtney, ma vedo che ci avete precedute.-
- Minchia, questo ragazzo è proprio perspicace- commentò sottovoce la mia amica.
La mia mente però era assente, ripeteva in loop l'immagine di Baekhyun con quella donna a me sconosciuta, e neppure il sarcasmo di Courtney riusciva a distrarmi.

Sehun mostrò il pass speciale ad una delle guardie e proseguimmo dritti verso l'ascensore.

- Abbiamo organizzato una riunione d'urgenza con il Capo- iniziò Chanyeol. Mi voltai verso di lui, aveva l'aria più seria e cupa del solito. Quasi stentavo a riconoscerlo.

- Ci aspetta al decimo piano- concluse.  Dopodichè premette il tasto sulla parete dell'ascensore e le ante si richiusero davanti a noi.
Nei dieci secondi di salita nessuno aveva proferito parola; ognuno aveva la testa così affollata da miriadi di pensieri che quel silenzio esterno era quasi necessario per bilanciare il gran frastuono che dilagava all'interno, assordando le nostre menti.

Non appena misi piede nel decimo piano, un delizioso profumo di vaniglia e zucchero mi avvolse. Chiusi gli occhi per un attimo, lasciandomi trasportare dai ricordi che quella fragranza mi aveva risvegliato: le notti di agosto nel diner, in cui Courtney preparava torte, waffles e altre prelibatezze sulle note delle canzoni di Rihanna sparate a tutto volume dallo stereo rubato a Namjoon.