Blue Cloud |Byun Baekhyun|

8. Ripensamenti

And in the night we'll wish this never ends, wish this never ends.
I miss you, Blink 182

Arrivo al mio appartamento e spengo il motore.
L'orologio sul cruscotto segna le 3.00 AM.
Sospiro. Non ho la minima voglia di sorbirmi la faccia perplessa ed esterrefatta della mia coinquilina nel vedermi entrare in casa con un ragazzo alle 3 di notte. Per non parlare della ramanzina che mi farebbe a quattr'occhi domani...
Scendo dall'abitacolo e apro la portiera a Baekyhun.

- Ehi baek- gli sussurro piano toccandogli una spalla.
Fa davvero tenerezza mentre dorme e non vorrei svegliarlo, ma di certo non posso caricarmelo sulle spalle.
In tutta risposta il ragazzo mi rifila una sorta di muggito di straordinaria finezza.
Gli prendo la mano e lo faccio alzare, per poi dirigermi con lui all'ingresso.

Entriamo nell'ascensore.
Baekyhun si appoggia con tutto il suo peso alle pareti. Mi fissa con uno sguardo perso e assopito.
- Hai le mani calde- proferisce d'un tratto con voce impastata di sonno.
Gli sorrido.
Il rosso sposta lo sguardo sul pavimento e mette le mani nelle tasche. Borbotta sottovoce una serie di parole di cui riesco a riformulare il significato dopo alcuni momenti:
-Anche le tue labbra erano calde-

Avvampo in una frazione di secondo e questa volta l'illuminazione dell'ascensore non mi è affatto di aiuto.
Sta davvero ripensando al bacio?
D'un tratto sento il suono metallico che precede l'apertura delle ante e, sollevata, mi rendo conto di essermi risparmiata momenti di profondo imbarazzo.
Giunti davanti alla porta di casa, la osservo speranzosa.
Lentamente infilo le chiavi nella serratura e, ben attenta a non fare il minimo rumore, entro con passo felpato nell'appartamento.
Spalanco gli occhi nella camera buia e mi guardo intorno con circospezione, quasi fossi un ladro che sta per compiere una rapina.

-Non c'è - sussurro trionfante.
- Evviva, le mie preghiere sono state ascoltate! - esclamo commossa.
- Ma che ti sei fumata?- commenta Baekyhun sbadigliando.
- Ah Baek, domani ti spiego, ora gioisci con me -
Presa dall'euforia del momento gli prendo le mani e inizio a saltellare con lui per tutta la stanza.
Il rosso mi guarda accigliato.
- Secondo me hai bevuto anche tu e non poco -
Lo spingo scherzosamente.
- Scemo-

Porto il ragazzo nella stanza degli ospiti e gli mostro il letto in cui dormire.
- Lì c'è il bagno, qualsiasi cosa ti serva, io sono nell'altra stanza. -
- Grazie-
Il rosso, tolte le scarpe, si infila nel letto e si copre fino al collo con il piumino.
- Buonanotte -

Faccio per dirigermi verso la mia camera ma la voce di Baekyhun mi blocca.
- Ehi!-
- Che c'è? - mi volto.
- Non stai dimenticando nulla? -
Rifletto un attimo. - No. -
- Il bacio della buonanotte, cretina. -
Scoppio a ridere. - Quanti anni hai,Baekyhun, cinque?-
- Il bacio della buonanotte è sacro! - esclama allibito e offeso.
- Ah, beh allora- rido.
Mi avvicino al letto e mi piego verso di lui, lasciandogli un piccolo bacio sulla fronte.
- Meglio ora? -
-Si- fa una faccia buffa.
Ridacchio.

L'espressione di Baekyhun man mano diventa seria.
I suoi piccoli occhi scuri e vispi continuano a studiare il mio viso vicino al suo.
- Sei bellissima Ro, lo sai questo, vero?-
Rimango spiazzata. Non ero assolutamente pronta ad una domanda del genere.
- È tardi Baek, ne riparliamo domani -
Mi ferma per il polso.
- Domani ne voglio riparlare sul serio però -
-D'accordo-

Ritorno in camera mia, confusa, mentre la sua frase mi riecheggia nella testa. Entro nel mio adorato letto, mi avvolgo nelle coperte e chiudo gli occhi.

******

Baekyhun 's pov

Mi risveglio in preda a un terribile mal di testa.
Immediatamente constato che il letto in cui mi trovo non è il mio. Balzo a sedere. Nonostante abbia la mente offuscata, alcuni ricordi della serata precedente riaffiorano, uno in particolare.
-Maledizione- impreco.
Metto la testa tra le mani, non avrei dovuto farlo, accidenti.
Sto sbagliando ogni cosa.
I miei pensieri vengono interrotti dal rumore di qualcuno che bussa alla porta.
-Avanti-

Roxanne fa il suo ingresso con uno splendido e sobrio pigiama blu a pois.
- Ma buongiorno bell'addormentato nel bosco- esordisce allegra, con tanto di sorriso stampato sulle labbra.
Ha i capelli scompigliati e il viso struccato, la trovo semplicemente graziosa.
- Ti vedo pensieroso, che succede?- chiede aggrottando le sopracciglia.
- È per via del mal di testa- mento.
-Non sbagliavo ieri sera, allora- ride lei.
Assentisco.
No che non sbagliavi, Roxanne. Sono io che ho sbagliato tutto baciandoti.