Blue Cloud |Byun Baekhyun|

7. Tipsy

I like it when you sleep,you're so beautiful yet so unaware of it.
The 1975

... Mi porta verso di lui facendo scontrare i nostri bacini, e le sue labbra si posano sulle mie.

Avviene tutto in poche frazioni di secondo.
Non faccio neanche in tempo a rendermi conto e realizzare ciò che è appena avvenuto, che la tenda dello sgabuzzino viene spalancata d'un tratto e, come per un riflesso involontario, con una mossa fulminea spingo il corpo di Baekyhun lontano dal mio.
Dalla tenda fa capolino un ragazzo.
Ci squadra dalla testa ai piedi dopodiché osserva la stanza con aria delusa.
- Uh, credevo fosse il bagno-
Fa una smorfia e richiude la tenda.

Nello sgabuzzino regna il silenzio tombale. Lo sguardo di Baekyhun brucia su di me, mentre io, muta e imbarazzata fino al midollo, mi fingo estremamente interessata alle mie scarpe.

-Ehi Ro- esclama lui d'un tratto.
-Sì?-
Spalanca la bocca in uno sbadiglio, poi si stropiccia teneramente gli occhi come un bambino.
- Penso di essere un po' stanco- Segue un altro sbadiglio.
Sorrido.
- Etciù!-
- Baekyhun, abbottonati la camicia- gli ordino.
Mette il broncio. -No-
-Baekyhun, ti raffredderai-
- No. Abbottonamela tu-
Mette su un sorrisetto falsamente innocente.

Sospiro. - Ce le hai le mani, sai? -
Il ragazzo nasconde le mani dietro la schiena.
- Dove? Non le vedo-
Mi sbatto un palmo sulla fronte.
Mi avvicino a lui, prendo un bottone e inizio a richiudere la camicia.
Scuoto la testa, arrossendo leggermente.
- Sembri una mammina - ride.
- E tu sembri non reggere l'alcol- ribatto divertita.
- Si, me lo dicono in molti- ricomincia a ridere.
- Ecco fatto- esclamo raddrizzando le ultime pieghe del tessuto.
Un altro sonoro sbadiglio.
- Andiamocene, prima che tu collassi- gli dico.

Usciti dallo sgabuzzino,noto subito che il numero di persone all'interno del locale deve essere raddoppiato.
Mi giro e vedo Baekyhun con gli occhi semichiusi che sta per addormentarsi in piedi. Gli prendo la mano per evitare di perderlo tra la folla e mi avvio verso l'uscita.

-Uh, finalmente siamo fuori da quel posto infernale- esclamo sollevata.
- Tutto ok, Baek?-
-Mmm-
A giudicare dalla sua risposta e dal suo stato, il mio interlocutore deve esser meno sveglio di prima, quindi lo trascino verso la mia macchina e, con un po' di fatica, riesco a farlo sedere.
Entro nell'abitacolo dal lato del guidatore e richiudo la portiera. Sospiro e fisso dritto davanti a me, godendomi un attimo di silenzio.
Ho come la sensazione di aver dimenticato qualcosa.

- Oh merda, Suami e Jungkook!-

Mi fiondo alla ricerca del cellulare nella borsa e, dopo aver scansato un infinità di penne,fazzoletti, scontrini e assorbenti, lo trovo e compongo il numero della mia amica.

Cinque, dieci, venti squilli. Segreteria.

Chiamo Jungkook.

Cinque,dieci,venti squilli. Segreteria.

- Ah maledizione, perchè non rispondono?!-

D'un tratto mi ricordo dell'esistenza di Baekyhun e mi volto verso destra. Il ragazzo dorme profondamente, con la testa piegata verso il mio lato e la bocca leggermente aperta.
Sembra un bambino.
Una ciocca di capelli gli ricade davanti agli occhi e viene spostata ritmicamente dal suo respiro.
Una domanda si fa spazio nella mia testa: dove porto questo ragazzo dormiente?

Svegliarlo con le trombe e dirgli:
- Ehi scusa, dove abiti?- sarebbe meschino.
Poggio le mani sul volante e inizio a ticchettarci sopra con le dita,indecisa sul da fare.
Capisco che in realtà non ho molta scelta. Guardo il bell'addormentato, del tutto ignaro della miriade di problemi che mi sto ponendo.
- Spera per me e per te che la mia coinquilina non sia in casa-
Inserisco le chiavi e metto in moto.