41. Effort extrême

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Roxanne's pov

Minho battè le mani entusiasta.
- Ci siamo, Roxanne, stai andando benissimo!- esultò.
Affaticata, mi passai una mano sulla fronte e abbozzai un sorriso stanco.

Vedere il mio insegnante così soddisfatto dei miei risultati mi rincuorava moltissimo.
Era un uomo molto diretto, schietto per natura, non si sarebbe fatto il minimo problema nel dirmi che stavo facendo schifo o nel farmelo capire con le sue espressioni eloquenti.
La sua franchezza era un enorme vantaggio per me.

Soltanto osservando i lineamenti del volto, riuscivo a cogliere ciò gli attraversava la mente.
Quando serrava leggermente le labbra, assottigliandole, sapevo che potevo fare di più.
Quando sollevava elegantemente il capo, annuendo impercettibilmente, voleva dire che stavo procedendo correttamente.
Se in quel momento era così raggiante, significava che stavo facendo realmente un ottimo lavoro.

- Puoi farcela, puoi davvero farcela, dannazione!- esclamò trionfante.

Le sue parole mi animavano, alimentando sempre di più la fiammella di speranza che nutrivo in me di sconfiggere il BC.

Percepivo quella speranza mescolarsi ad un barlume di rabbia, una voglia di riscatto e di rivincita per tutti coloro a cui era stata tolta la vita senza motivo, da un momento all'altro, per la semplice smania e sete di potere di un essere riprovevole.
Chi credeva di essere per elevarsi ad arbitro della vita e della morte?

Quando la speranza si unisce alla rabbia dà vita ad una combinazione letale; una miscela forte, un composto esplosivo, in grado di scatenare un'energia enorme.

Questo miscuglio di emozioni ardeva in me, fornendomi la carica necessaria a superare la stanchezza fisica e continuare ad allenarmi.
Lo avrei sconfitto, o come mi aveva detto Courtney qualche ora prima: " gli farai il culo"

-Bene, Roxanne, ora sei decisamente pronta per la mia ultima lezione.- esclamò Minho con fierezza, distogliendomi dai miei pensieri.
Iniziò a raccogliere le sue cose, come apprestandosi ad uscire.
- Non la facciamo...ora?- chiesi confusa.
- No, adesso ti spiego soltanto verbalmente ciò su cui ci alleneremo domani. Avrai bisogno di una grande energia, per cui devi riposarti.-
Annuii. - Va bene-

Il mio insegnante finì di sistemare tutto, dopodichè si posizionò davanti a me con le braccia incrociate sul petto.
Mi guardava con un'espressione strana.
-Presta molto attenzione a ciò che sto per dire, è davvero importante.- iniziò.
Feci appello a tutta la concentrazione di cui ero capace e aprii bene le orecchie.
Minho puntò gli occhi nei miei.

- Arriverà, verso la fine dello scontro, il momento davvero decisivo in cui dovrai fare la tua ultima mossa, quella in grado di sconfiggere definitivamente il Black Cloud.
Il potere che dovrai riuscire a manifestare è considerato il più alto e il più difficile della storia.
Avrai bisogno di concentrarti totalmente affinchè funzioni.

Molti hanno provato a invocarlo nel corso dei secoli, ma nessuno ci è mai riuscito tranne una Blue Cloud nel lontano 15 marzo del 1400.
Quel giorno viene tuttora ricordato come uno dei più grandiosi eventi nella storia dei sette mondi.

Ebbene,questo potere è conosciuto con un nome: "L'effort extrême".

Come puoi immaginare, non è una denominazione casuale.
Ma andiamo per ordine.
Chi cerca di manifestarlo segue questa procedura: fase uno, chiudere gli occhi e focalizzarsi esclusivamente sul proprio respiro e sul battito cardiaco.-

Minho fece una pausa, e io ne approfittai per raccattare rapidamente un pezzo di carta e una penna.

- Fase due- riprese solennemente.
Io presi appunti.
- Astrarsi del tutto dall'ambiente circostante.
Ricorda, non esiste nulla a parte te e il tuo potere.-
Puntualizzò.
- Fase tre, la più complicata. Mentalmente,bisogna pensare di far confluire tutta la propria forza in una parte del corpo.
Di solito si scelgono le mani. –

Blue Cloud |Byun Baekhyun|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora