16. The Cave

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*la gif*🥴

So come out of your cave walking on your hands
The cave- mumford&sons

Varcai la soglia, seguita da Baekhyun, e la porta si richiuse dietro di noi. Immediatamente sentii che i vestiti bagnati si stessero rapidamente asciugando.
Non potei soffermarmi sullo strano avvenimento perché una luce accecante mi impediva di tenere gli occhi aperti. Con una mano sul volto per cercare di ripararmi, senza veder quasi nulla, mossi alcuni passi in avanti.
Diversi secondi dopo, la luce cessò.
I miei occhi ci misero un po' per abituarsi al buio. Quando riuscii a mettere a fuoco ciò che mi stava intorno, capii di trovarmi in una sorta di caverna, immersa nell'oscurità. Alcuni secondi dopo, iniziai a vedere piccole luci rosse venire verso di me. Tre, quattro. Poi dieci, quindici.

Man mano che esse si avvicinavano, iniziai a distinguere delle persone al di sotto di quelle piccole luci.
In poco tempo mi ritrovai in un'affollata corsia di persone che camminavano in varie direzioni.

- Oh merda – sussurrò Baekhyun, di fianco a me.
- Che succede?- chiesi a bassa voce.
Non ricevetti risposta.
Mi prese per mano e a larghe falcate iniziò a incamminarsi tra la folla, facendosi spazio tra le persone. Vagando a vuoto in quell'ambiente immenso e privo di qualsiasi tipo di freccia, o indicazione, ci allontanammo dal centro della caverna e man mano il numero di persone, con annesse luci rosse in testa, sembrava diminuire.

Arrivati in una zona quasi deserta, Baekhyun girò a destra, poi a sinistra e di nuovo bruscamente a destra, e ci ritrovammo in una piccola piazzola vuota e appartata, nascosta da alcune grandi rocce.
Inspiegabilmente, il ragazzo mi mise spalle a muro. Era ansimante, e i suoi occhi urlavano paura e sgomento.
- Mi spieghi che succede?- mi sbracciai impaziente.

- Abbassa la voce, Roxanne.-
Si mise entrambe le mani tra i capelli. Il rosso ciliegia che li contraddistingueva era ormai quasi sbiadito e limitato a qualche ciocca.
Posò una mano sulla parete di fianco a me, e finalmente, si decise a parlare.
- Tutte queste persone sulle loro teste hanno...-
- Delle luci rosse- lo interruppi.
- Esatto. Ricordi cosa ti ho detto a proposito delle Red Cloud? Potenziali assassini? -
- Ma non sono nuvole, sono piccole luci- contestai.

- Certo. Perché le nuvole valgono per i cinque mondi, questo strano posto in cui siamo, non ne fa parte.
Non ho la più pallida idea di che accidenti di posto sia questo.
Non sapevo neppure che esistesse, nessuno può avere idea di dove siamo, nessuno può portarci via e...-
si piegò sulle ginocchia, nascondendo il viso tra le mani. Era disperato.
- Come è potuto succedere, il tunnel non si è mai rotto fino ad ora, il cellulare neanche prende, io...-

All'improvviso capii. Il numero VI sulla porta.
I sei colpi.
I cinque mondi conosciuti.
Mi chinai davanti a lui, toccandogli una spalla.
- Baekhyun, questo posto è il sesto mondo. Ricordi il numero sulla porta? I sei colpetti per entrare?-
Il ragazzo alzò la testa.
- Questo significa...che ci sono altri mondi che non conosciamo.-
- Così pare- risposi.

Baekhyun si alzò in piedi.
- Ascoltami bene, Roxanne. Ti ho parlato delle Red Clouds come potenziali criminali.
Questo caso però è ben diverso.
Non solo riesco a vedere le loro luci, ma percepisco anche una sensazione estremamente negativa ogni volta che uno di loro mi passa a fianco.
Sono quasi certo che possiamo eliminare l'aggettivo "potenziali".
Tra l'altro, mi hai appena fatto capire che anche tu riesci a vederle, giusto? Credo che questo sia possibile perché la loro essenza malvagia è talmente forte da rendersi visibile anche a te, che non possiedi il potere di vedere le anime.-

Le parole di Baekhyun fecero nascere in me paura e ansia. Che avremmo dovuto fare in un posto circondato da criminali? Dove saremmo andati per nasconderci e, soprattutto, come fare a uscire da questo maledettissimo mondo-caverna?

Il ragazzo interruppe i miei pensieri.
- La mia idea è questa: dobbiamo vagare in questo posto per capire un po' come funziona la vita qui. Cercheremo un luogo in cui stare, una stanza, un qualsiasi ambiente al sicuro da queste persone, in cui possiamo stare da soli e discutere sul da farsi.-
- Sono d'accordo con te, facciamo così- annuii convinta.
- Una cosa molto importante, Ro- si avvicinò.
- Sì?-
- Qualsiasi cosa succeda, non allontanarti mai da me. E inoltre, dovremo entrambi mantenere un'espressione impassibile e distaccata per tutto il tempo, proprio come quella di questa gente, in modo da non farci riconoscere e confonderci il più possibile tra loro.-

- Okay, ho capito- risposi.
Un brivido mi corse lungo la schiena, avevo l'adrenalina a mille.
Baekhyun mi guardò con un sorriso bonario.
- Perché mi sorridi ?-
- Dato che non potrò farlo per chissà quanto tempo, ne approfitto ora, no?-
- Giusto- ridacchiai.
Ci guardammo per alcuni secondi, in silenzio.
- Vieni qui- disse.
- Eh?-
Lui roteò gli occhi al cielo.
-Possibile che tu sia così impedita?-
Venne verso di me e mi abbracciò.
Il contatto mi lasciò spiazzata.
Posai la testa sulla sua spalla, cercando di scaricare la tensione del mio corpo.
Aveva un buon profumo, pensai. Davvero delizioso.
Si staccò.
-Andiamo-

La situa si complica hehehe.
Cosa accadrà secondo voi?
Lasciate una stellina e un commento!
All the love
G

Blue Cloud |Byun Baekhyun|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora