19. Sei Roxanne, vero?

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Roxanne's pov
Mi risvegliai in modo alquanto brusco.
Qualcuno era intento a dar colpi violenti e fastidiosamente rumorosi alla porta.
Guardai l'orologio sul muro: sette del mattino. 

Misi la testa sotto al cuscino e cercai di riprendere sonno.
I colpi si fecero ancora più forti, martellandomi nelle orecchie.
Scattai a sedere.
- Ma chi cazzo è? - urlai sbracciandomi.
La finezza è il sale della vita. 

Mi alzai in piedi e andai ad aprire la porta.
- Ma lei lo sa che questo è disturbo della quiete pubblica? Io potrei denunciarl-
-Sei Roxanne, vero? - fui interrotta.
Un ragazzo alto, coi capelli biondi e delle grandi orecchie mi si paró davanti.
-Si, cosa vuoi? -  chiesi, senza perdermi in convenevoli.
- Sehun vi invita a seguirmi per la colazione-
Mi sorrise, tutto eccitato, mostrando le sue fossette.
- Non pensavo sarei mai riuscito a incontrare la Blue Cloud di persona! -
Aveva la faccia di un bambino che aveva davanti la tanto sperata lettera da Hogwarts. 


-Allora, mi segui? - fece un gesto con la mano.
Mi voltai, e notai Baekhyun che ancora, nonostante tutto, dormiva indisturbato nel suo letto, con le braccia distese ad angelo, e la bocca aperta.
Mi girai nuovamente verso il mio fan dalle grandi orecchie.
- Sveglio questo sasso e vi raggiungo-
Il ragazzo rise e guardò Baekhyun.
-Beh, non ha proprio l'aria di un sasso. Sembra più un ragazzo.-
Wow, non solo aveva delle grandi orecchie, ma anche un gran senso dell'umorismo. 


- Come ti chiami? - domandai.
- Io? Mi chiamo Chanyeol.-
-Bene, Chanyeol, non usare mai più quelle dannate mani enormi per dar pugni a questa dannatissima porta alle sette di mattina, intesi? -
La sua espressione si fece maliziosa ed evasiva.
-Vuoi che usi queste mani enormi per qualcos'altro? Sai...-
Gli sbattei la porta in faccia.

Io e Baekhyun stavamo attraversando il lungo corridoio per raggiungere la stanza in cui fare colazione. Procedevamo a passo lento, in un silenzio religioso, interrotto  dagli smisurati e sonori sbadigli del bell'addormentato, che rimbombavano tutt'intorno a noi .
Roteai gli occhi al cielo, quel ragazzo era incorreggibile.
Entrammo nella stanza, l'ultima in fondo al corridoio.
Era piuttosto ampia e ben illuminata da un lampadario bianco e semplice. 
Priva di qualsiasi arredamento, al centro presentava solo una lunga tavola imbandita. Tutte le persone sedute,  una ventina circa, si voltarono contemporaneamente a fissare noi,  in piedi sulla soglia della porta. Odiavo questi momenti. Mi controllai persino l'abbigliamento, nel caso mi fossi dimenticata di togliere il pigiama, ma era tutto a posto, per fortuna.

Sehun si alzò in piedi e venne verso di noi. 
- Buongiorno ragazzi- ci rivolse un sorriso caloroso.
La migliore illuminazione mi consentì di poterlo osservare meglio rispetto alla sera precedente.
- Sedetevi qui di fianco a me, siete gli ospiti d'onore.-
Ci accomodammo, Baek di fianco a Sehun, io, tra lui e Chanyeol, il quale mi rivolse un sorrisetto impertinente. Sbuffai.
Una tazza di latte era posizionata di fronte a me, e vari tipi di biscotti erano sparsi su alcuni vassoi. Sehun ci pregò di servirci, mentre lui ci avrebbe spiegato tutta l'organizzazione.

- Allora ragazzi, senza indugi vi spiego come funzionano le cose qui. Io e tutte le persone sedute a questa tavola,  siamo viaggiatori inter septem, come penso siate anche voi. E...-
- Scusa, scusa- Baekhyun alzò un dito, masticando.
- Inter cosa?- 
- Beh, dovete sapere che ci sono sette mondi e...- Sehun si fermò di nuovo.
Baekhyun aveva iniziato a tossire, gli era andato il latte di traverso. Ci fece cenno di non preoccuparci e continuare.

- Dicevo, per raggiungere ciascuno dei mondi si passa attraverso il Tunnel.  Esso trasporta automaticamente nel luogo in cui si desidera andare, tuttavia... capita che il sistema vada in tilt. Nessuno è riuscito a spiegare come e perchè  questo avvenga, dato che il Tunnel è un'intelligenza artificiale che non ha mai dato problemi per oltre cent'anni. Comunque, nei rari casi in cui esso va in tilt, gli sfortunati vengono trasportati  nell'anticamera di uno dei sette mondi, scelto in maniera casuale dal Tunnel stesso. E fin qui niente di male, penserete  "uno fa dietro-front e se ne torna a casa". Il problema è che...- fece una pausa.
- Non è possibile tornare indietro. Si è costretti ad entrare nel mondo in cui si è casualmente capitati e una volta dentro, nessuno sa più come uscirne.-

Merda.

- Questa è la nostra storia. Siamo venti ragazzi bloccati qui, chi da due anni, chi da tre, chi da pochi mesi, chi,come me,da dieci anni. Uniamo le nostre forze per capire come uscire da questo posto, per esplorare ogni angolo della caverna alla ricerca di un passaggio, un qualsiasi cosa che ci riporti nel Tunnel. Come immaginerete, se siamo qui da così tanto tempo è perchè l'impresa è tutto fuorchè facile. Inoltre, questo mondo è il più pericolo dei sette, a causa dei suoi abitanti, i Red Lights. Cinque dei nostri compagni sono stati uccisi dai RL negli ultimi due mesi. Questi esseri, che non riesco a definir persone, sono malvagi fino al midollo, vengono educati ad uccidere, a far del male al prossimo per ogni suo minimo errore.
E ora vi spiego brevemente in cosa consistono questi errori. 

 Per i RL sono più dei divieti, chi non li rispetta avrà morte istantanea.
E' vietato sorridere, mostrare affetto, aiutare l'altro, impedire o contrastare l'uccisione di qualcuno, parlare quando non si è interpellati dai RRR. Di questi vi spiegherò tra poco.
Per quanto riguarda l'ordine, chi non rispetta le file, l'andatura, chi si scontra anche per sbaglio, viene picchiato dai RRR. La sigla sta per "Red Red Red". Se doveste incontrarli, e preghiamo Dio che ciò non accada mai, vi accorgereste che la loro luce è di un rosso ancora più intenso delle altre. Questi esseri terribili, fungono da "guardie" di questo mondo. Si muovono in gruppo e quando attraversano una corsia, tutti i passanti devono fermarsi, rimanendo immobili, e mettersi in riga. Questi uomini scelgono chi interpellare, fanno una serie di domande, e nel caso in cui non li venga fornita alcuna risposta, o una risposta che non li aggrada, hanno facoltà di picchiare il malcapitato, e persino di ucciderlo. E' così che sono morti tre dei nostri ragazzi. -  

Sehun abbassò lo sguardo. Sospirò, e riprese a parlare.
-Inizia un nuovo giorno. Anche oggi usciamo da questo rifugio e ci avventuriamo nella caverna. I gruppi rimangono gli stessi. Squadra 1: Junmyeon, Minseok, Yongsun, Moonbyul e Dongju per tutta l'Ala Nord alla ricerca di un'uscita.
Squadra 2: Taeyhung, Jungkook, Jongdae, Jisoo e Nayeon per l'Ala Sud.
Squadra 3: Wonpil, Dowoon, Jackson, Momo e Lisa nella Zona Centrale.
Squadra 4: Chanyeol, Seulgi, Changwook, Youngjo, io, Roxanne e Baekhyun. Noi andremo a far provviste ai magazzini.
Miraccomando ragazzi, massima prudenza sempre. Nei casi di emergenza usate il mini- ricetrasmettitore per comunicare con me.
Tutti si alzarono, iniziando a sistemarsi per l'uscita.
- E ricordate- esordì Sehun d'un tratto. 
-Io sono con voi. Sempre. -
Seh, fino alla fine del mondo.
Da Gesù è tutto, linea allo studio.

Scacciai dalla testa l'analogia tra Sehun e Gesù, e seguì il mio gruppo verso l'uscita. Una volta fuori dal rifugio, il buio della caverna, assieme alla sua aria opprimente e  soffocante, ci travolsero. Alzai lo sguardo, osservando il soffitto roccioso che non faceva trapelare neanche un bagliore di luce solare. Avvertii una mano posarsi sulla mia spalla. Mi voltai e vidi Baekhyun che, leggendo la preoccupazione nei miei occhi, mi rivolse un sorriso di conforto. Lo ricambiai.
Al pensiero che gli sarebbe potuto succedere qualcosa, ebbi un tuffo al cuore.
-Andiamo- esclamò Sehun.
E insieme, ci avventurammo nell'oscurità della caverna del sesto mondo.

Blue Cloud |Byun Baekhyun|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora