Mrs Dunne parla senza sosta da quando abbiamo messo piede in classe; è lunedì mattina, sono le otto passate e per le prime due ore ci siamo ritrovati letteratura inglese. Bel modo di cominciare l'ennesima settimana pallosa di scuola, non credete anche voi? La testa mi scoppia, ho lo stomaco rivoltato per la nausea, non ho dormito niente e come se non bastasse tutto ciò questa papera con la sua vocetta stridula continua a blaterare su chissà quale autore morto da secoli.Odio i lunedì. Li ho sempre odiati e continuerò ad odiarli fino alla morte! Diciamo anche che è colpa mia: Blaise mi aveva detto di non bere tutta quella birra ma cazzo! Era domenica e io non sto mai sobrio durante i week end. Ma che volete? Si ha diciotto anni una volta sola nella vita e io voglio godermeli. Eccome se voglio godermeli! Se penso alla grandiosa serata di ieri, mi viene ancora da sorridere. Cosa c'è di meglio di una serata in discoteca fra amici e una sana scopata con una tipa di cui neanche ricordo il nome? Rispondo io: Niente. Il bello di essere me sta proprio in questo: posso permettermi tutto. Dai soldi a tutte le ragazze che voglio, con un semplice schiocco di dita. O quasi. E sapete perchè ho detto quasi? Be, la mia agonia più grande ha un solo nome ed esso è: Cassandra Johnson. Figlia unica di Will Johnson, fidato socio di mio padre. Sono cinque anni che stiamo nella stessa classe e mai una volta che mi abbia guardato in faccia! Diciamo che rispetto alle mie frequentazioni solite, Cassie non sarebbe proprio il mio tipo. Proprio no. Vi faccio una rapida descrizione: capelli castani costantemente legati in una treccia oppure in una coda di cavallo, occhi azzurri, lunghe gambe e fisico snello. Che c'è che non va, direte voi! Ma il punto fondamentale,qui,è questa tizia è FRIGIDA! Passo a spiegare: è la classica ordinaria. Sempre puntuale a scuola, mai una nota o un votaccio, mai finita dal preside (addirittura penso che nemmeno sappia che cosa significhi finire in punizione). In sostanza, fedina penale immacolata! La cosa che tuttavia mi rode è che è l'unica ( sottolineato tutte le volte che vi pare) che non mi sono portato ancora a letto! Mi sono passato, addirittura, le sue due migliori amiche ma lei ne è rimasta fuori. Mi è sfuggita e questo mi fa impazzire perchè non sono abituato ad un rifiuto! Specie da una come lei. Ritornando a noi, Cassie sta a due banchi di distanza da me e come è solita fare, non ha smesso un solo istante di prendere appunti. Si porta distrattamente una ciocca di capelli dietro l'orecchio e si morde le labbra facendomelo scattare subito sull'attenti. Ecco vedete l'assurdità della faccenda? Sta proprio qui! Nonostante lei non sia il mio tipo, mi attrae come una falena è attratta dalla luce! Quasi non riesco a stare fermo sulla sedia e tanto meno riesco a smettere di guardarla e immaginarmela in tutte le posizioni possibili. Quelle gambe! Dio come vorrei averle intorno ai miei fianchi! Ad un certo punto, mi arriva addosso una pallina di carta. Mi volto piuttosto infastidito e incrocio lo sguardo con Tiger
- Si sente odore di testosterone fin qui- mi sibilla in modo che la Dunne non ci senta, io lo fulminai con lo sguardo e gli intimai di tacere perchè Cassie stava a due banchi di distanza da noi e poteva sentirci. Peccato che non fu lei a notare la mia momentanea disattenzione. Mi resi conto di avere la prof davanti al banco nel momento in cui mandavo al diavolo Tiger. Impallidì
- Signor Malfoy posso sapere che cosa prende così tanto la sua attenzione a tal punto di non seguire la lezione di letteratura?- mi chiese Mrs Dunne
- Nulla ,mi scusi- dissi arrossendo. Cassie si voltò, come tutto il resto della classe, e mi penetrò l'anima con i suoi limpidi occhi azzurri. Avrei voluto sprofondare. Non mi aveva mai guardato con così tanta curiosità semmai sempre come diffidenza. La campanella suonò svegliando tutti e Mrs Dunne urlò sopra le teste dei miei compagni che si avviavano ad uscire
- Mi raccomando ragazzi la relazione per venerdì!-
Cassie mi passò davanti senza degnarmi di un saluto e tenendo lo sguardo fisso davanti a sè. Io presi lo zaino e prima cosa che guardai, come sempre, fu il suo sedere. Oddio, chissà com'è sodo!
- Finirai per schiattare Draco- disse Tiger quando mi avviai ad uscire anch'io. Il suo profumo alleggiava ancora intorno a me, avrei voluto crogiolarmi dentro e non cancellarlo più!
- Io un giorno me la farò- constatai io mentre la guardavo da lontano che parlava con le sue due migliori amiche
- Sei sempre convinto eh?- disse Goyle, l'altro mio migliore amico, spuntando alle nostre spalle
- Assolutamente- confermai
- Ma dai Draco. Rinunciaci. Non te la darà mai santarellina com'è, figurati che potrebbe essere pure vergine. Con una così non vai lontano- disse Tiger
- Tanto meglio se è vergine...mi divertirò di più- per chi mi avevano preso?
Tiger e Goyle sospirarono esasperati
- Vieni a giocare a biliardo da me stasera?- mi chiese Tiger, io annuì distrattamente mentre fissavo Cassie. Avevo intenzione di chiederle di uscire, così con questa scusa sarei riuscita a portarmela a letto. Sicuro di me stesso mi avvicinai al trio che parlottava del più e del meno; Queen e Rachel mi guardarono con un ampio sorriso
- Ciao bellezze, allora è qui che si ritrovano le più belle-
- Ciao Draco- squittirono quelle due; Cassie mi guardò con indifferenza mentre parlavo con le sue amiche
- Vi dispiace se parlo con Cassie un attimo? Devo chiederle una cosa-
Come da manuale, le due annuirono subito
- Certo! Fai pure! A domani Cassie- la salutarono in coro. Lei guardó le sue amiche andarsene smarrita ma la sua espressione venne sostituita subito dalla diffidenza
- Ciao Cassie...come stai?- le dissi con un sorriso
- Non mi incanti Malfoy. Che diavolo vuoi?-
- Non ti posso salutare? Siamo in classe insieme da tanto...non ci parliamo mai- dissi
- Io non parlo con gli idioti-
Lei prese lo zaino e se lo caricò in spalla e si voltò
- Dai Cassie!- dissi correndole dietro
- Che cosa vuoi?- mi chiese spazientita incrociando le braccia
- Una cena. Con te-
- Un appuntamento?-
Io annuì con un piccolo sorriso
- Aspetta fammi pensare...no-
Io non demorsi affatto. Sarei riuscito a portarmela a letto, non sia mai che Draco Malfoy non ottiene quello che vuole!
- Si tratta solo di una cena- ribadì
- Ti saluto- disse non fermandosi nemmeno e continuò per la sua strada.
Quella sera a casa di Tiger, buttai giù tante di quelle Guinnes che non riuscivo a vedere perfettamente la pallina bianca. Avevo preso così male il rifiuto che per ripicca quel pomeriggio mi ero fatto la mia migliore amica, Pansy, che era sempre ben lieta di calmare i miei bollenti spiriti. Ma questo non aveva poi giovato più di tanto e l'unica cosa che mi dava conforto era la birra. Tiger e Goyle non facevano altro che guardarmi preoccupati
- Senti Draco, riprenditi. Ci sono altre ragazze che farebbero di tutto pur di far sesso con te e tu punti solo sulla frigida Cassie- disse Tiger spazientito
- Tu non capisci! É il mio chiodo fisso quella lì! Me lo fa venir duro in modo impressionante! Voglio farmela e me la farò- dissi buttando dentro la pallina nera e vincendo così la partita. Draco Malfoy non si arrende mai.
-----------------Spazio Autrice----------------
Salve a tutti. Come ho ribadito nella trama e come ho messo nelle caratteristiche della storia SARANNO PRESENTI SCENE DI SESSO! Tengo a precisarlo onde evitare denuncie agli amministratori di Wattpad perciò se dovessero esserci lettori/lettrici sensibili sono pregati di smettere di leggere la storia. Grazie x l'attenzione.
Obsidian
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Iniziò tutto per gioco
FanfictionDraco non poteva essere più fortunato di così: è bello, è ricco, è molto intelligente e popolare a scuola. Soprattutto fra le ragazze. La sua fama lo precede per essere quello che detiene il record più alto di appuntamenti. Il punteggio dovrebbe ess...