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Conquistarmi la sua fiducia, ecco che cosa dovevo fare. Ripensai alle parole di Pansy, guardando Cassie che si avviava verso le sue amiche salutandole con i suoi rari sorrisi. Buttai via la sigaretta e schiacciai il mozzicone. I miei non sapevano che fumavo e guai se lo venivano a sapere! Mi avrebbero tagliato le gambe seduta stante! Il fumo e il sesso erano i miei sfoghi vitali, un pò come il cibo per le persone nervose.

- Ancora non te la sei fatta?- mi chiese Blaise buttando fuori il fumo, scossi il capo

- Come fai a resistere così tanto? Con tutte le ragazze che ti puoi fare...aspettare una come lei...Dio! Che strazio- commentò. E lo era proprio. Perchè dopo l'ultima conversazione non ci siamo più parlati, o meglio, lei teneva le distanze da me ancora di più. Se prima c'erano delle voragini, adesso c'erano dei crateri

- Puoi ben dirlo- dissi con uno sbuffo

- Malfoy non ha mai fallito un colpo con nessuna ragazza- rispose Theodore Nott, un altro dei miei amici

- Ma a quanto pare sono destinato a fallire- dissi accendendomi un'altra sigaretta. I miei quattro amici mi fissarono

- Che c'è?- chiesi

- Tu che pronunci questa frase?! Scusaci, pensavamo fossi Draco Malfoy- disse Theodore raccogliendo lo zaino, imitato dagli altri tre

- Fermi dove siete- gli intimai

- Che diavolo vi prende?!-

Blaise e Theodore tornarono a sistemarsi accanto a me mentre Tiger e Goyle si misero di fronte

- Il tuo problema è quella ragazza- ribadì Blaise indicando Cassie dall'altra parte del cortile

- Usa più questo- disse prendendosi il pacco

- E sarà nella tua rete- finì Theodore per Blaise. La campanella suonò e con tutta calma ci avviammo verso l'entrata della scuola. Durante l'ora di geografia, guardai di sottecchi il suo profilo. Le sue labbra carnose, la forma del seno sotto la camicia...mi riapparve nella mente il sogno fatto qualche sera prima e iniziai a fantasticare sulle cose che le avrei fatto non appena sarebbe stata nella mia rete. Strappai un angolino del quaderno e ci scrissi sopra

" Ehy come va?"

Diedi un calcio alla sedia di Tiger che si voltò infastidito

- Passalo a Cassie- sussurrai in modo che Mrs Dorowein non mi sentisse ne vedesse. La Dorowein era mezza cieca data la sua età avanzata ma nonostante questo godeva di un buon udito specie se scriveva alla lavagnia. Più volte quella vecchia arpia mi aveva beccato a scrivere bigliettini, ormai avevo imparato ad aspettare il momento opportuno. Tiger battè sulla sedia di Queen che si girò guardandolo in cagnesco, guardò con sospetto il biglietto che le porgeva e prontamente Tiger mimò con le labbra

- Cassie-

Queen alzò gli occhi al cielo e poi batté su una spalla di Cassie porgendole finalmente quel dannato biglietto. La mora lo prese con velocità ,lo aprì e con altrettanta velocità lo accartocciò buttandolo su un angolo del banco. Avrei dovuto immaginarlo. Con lei serve l'approccio diretto, come vuoi Cassie! Aspettai la fine dell'ora e l'attesa della pausa e quando finalmente questa arrivò la seguì immediatamente

- Smettila di seguirmi- sibillò rabbiosa

- Cazzo, Cassie! Non ti faccio niente!- dissi spazientito. "Almeno per ora" pensai fra me e me

- Pensavo avessimo chiarito che io non ho nessuna intenzione di uscire con te. Non ho mai trovato una persona più cocciuta di te, Malfoy-

- Draco. Il mio nome è Draco. Io non ti chiamo Johnson ma ti chiamo Cassie!- ribattei

- Cassandra per te-

- Troppo lungo...ti chiamo Cassie e basta-

Lei mi fulminò con lo sguardo

- Sei impossibile-

- E tu cocciuta- risposi con sarcasmo

- Io sarei cocciuta?! Chi è che mi segue come uno stalker in qualsiasi posto in cui vado o mi è dietro ad ogni passo che faccio?!-

- Forse perchè sto cercando di avere un dialogo con te? Mi hai sempre guardato con disprezzo...cosa ti ho fatto, Cassie?- le chiesi. Lei non rispose, poi fece spalluccie e disse

- Non m'ispiri fiducia e ti ritengo un perfetto idiota-

- E queste per te sono motivazioni valide?-

- Più che valide!- ribattè. Esasperato, sospirai. Niente stava andando come  avevo previsto, pensavo che fosse più semplice questa pagliacciata ma mi stava costando davvero tanto tempo ed un dispendio di energie tremendo

- Senti sono cinque anni che siamo in classe insieme...passiamo tutto il tempo nella stessa stanza...non ci siamo mai parlati più di tanto e allora a questo punto perchè non mettiamo un freno a questa diffidenza e proviamo ad essere amici? Ricominciamo da capo...ciao, io sono Draco Malfoy- dissi porgendole la mano. Cassi guardò la mano e poi me con diffidenza. Proprio vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima, ma inaspettatamente la strinse

- Ciao io invece sono Cassandra Johnson ma puoi chiamarmi Cassie se ti va-

Sorrisi

- Ci voleva così tanto?-

- No...e adesso, la finirai di seguirmi come un cagnolino?-

- Se mi concedi un'uscita con te- dissi; Cassie tirò via la mano dalla mia

- Non perdi mai l'iniziativa eh? Ci siamo appena riconosciuti e punti già ad uscire con me-

- Tutto per imparare qualcosa di te- mi giustificai con innocenza. Cosa che ero bravissimo a fare anche se ne avevo combinate parecchie

- Ci penserò Mal....Draco- sorrise un pochino e poi si avviò verso il bagno delle ragazze. Fase uno: completata con successo.

Iniziò tutto per giocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora