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Dire che fossi nella merda fino al collo sarebbe stato inappropriato. Diciamo che ero completamente immerso! Ma la cosa che m'incuteva più terrore era che Dafne non aveva fatto nulla. Assolutamente nulla. La quiete prima della tempesta, e sicuro come l'inferno, sarebbe stata una grossissima bufera! Inizio a pentirmi amaramente di aver baciato Cassie...ma l'istinto è una gran brutta bestia quando ci si mette e io sono troppo idiota da cascarci tutte le sacrosante volte! Mi prenderei a pugni da solo delle volte. Decido di avanzare lentamente verso di lei. Tanto ormai il danno è fatto, quanto tempo ci metterà per dirlo ad Asteria? E lei quanto tempo ci metterà a dirmi che devo andare a farmi fottere? È ancora tutto un'incognita. Arrivo di fronte a Dafne con il cuore che mi martella nel petto. Non ho un piano e io me ne sto qui, di fronte alla mia futura cognata (chissà ancora per quanto) con la faccia di uno che sa di essere nei casini. A volte mi pento di essere nato maschio!
- Dafne, ti posso spiegare tutto- attacco, sospirando. Bel colpo, Malfoy, sei partito con una frase fatta! La classica frase che nessuna donna si beve mai. Lei non risponde
- Tutto bene?- le chiedo guardandola con attenzione e solo allora mi rendo conto che è ubriaca. Ed a giudicare dagli occhi appannati, anche parecchio!
- Io non piaccio a Miles- dice
- Perchè non gli piaccio? Me lo sai dire perchè, eh?- mi chiede. Preme il suo dito indice sul mio petto alquante volte
- Ho rinunciato ad uscire con svariati rampolli di stelle dello spettacolo, per lui! Che deve fare una donna per attirare la vostra attenzione?!-
Si porta alla bocca la bottiglia di vodka e ne butta giù un lungo sorso
- Sai che ti dico?Non mi merita- continua
- No, hai ragione- mormoro
- Sì ho fottutamente ragione- dice seria. Il suo viso tutto di colpo diventa pallido e lascia cadere a terra la bottiglia, ormai vuota
- Devo vomitare-
Si gira di scatto e vomita sopra al marciapiede mentre io le tengo i capelli lontani dal viso. In quel momento arriva Miles e basta uno sguardo per capire quanto fosse angosciato
- Eccoti qui- dice con evidente solievo nel tono della voce. Miles fa per avvicinarsi ma Dafne lo scansa
- Va' via- gli dice brusca
- Andiamo. Ti riporto a casa-
- Con te? Non esiste, bello! Ho un nuovo amico che ho deciso di soprannominarlo biondino- dice indicandomi. Miles mi guarda e mi fa un cenno con la testa a 'mo di saluto, io ricambio
- Grazie per averla protetta- disse
- Non ti preoccupare- risposi con un sorriso tirato, poi l'attenzione di Miles venne catturata di nuovo da Dafne che barcollava pericolosamente. La prese al volo tanto che gli si afflosciò fra le braccia; non riuscendo a sostenerla del tutto, la prese in braccio
- Andiamo, signorina. Ti riporto a casa- le sussurrò
- No, con...te...no- ribattè Dafne prima di assopirsi di colpo
Miles rimase a fissarla per un bel pò, poi si ricordò della mia presenza e arrossì
- Donne...sono un gran mistero vero?- borbottò
- Non sai quanto- mormorai
- Avete avuto una brutta serata tutti e due eh? Carina quella ragazza...perchè te la sei lasciata sfuggire?- mi chiese a bruciapelo. Impallidì. Quindi ha visto tutto anche Miles!
- Vecchia fiamma...ancora ai tempi della scuola- borbottai, a 'mo di spiegazione. Miles annuì
- So cosa vuol dire avere il cuore diviso- mi disse, poi guardò Dafne
- Non mi sento alla sua altezza perciò ho dovuto dirle di no...ha preso molto male il fatto che frequentassi un'altra e guarda cosa mi combina...delle volte sembra lo faccia apposta-
- Non credo che si sia ubriacata per farti un dispetto- dissi, Miles sorrise
- No ma è quello che mi dico per cercare di frenare la mia preoccupazione per lei e ogni volta fallisco miseramente- confessa. Mi sembra di averla già sentita questa storia...inizio a non essere più sicuro su quello che ho scelto. Sto davvero facendo la cosa giusta? Perchè ogni volta che vedo Cassie, mi sento in un altro mondo, come se non stessi vivendo questa vita. Mi sento mancare l'aria quando non la vedo ma sento una strana scarica elettrica quando lei mi è vicina, nonostante gli anni passati.

- Ti capisco- mormorai con un sospiro

- Fai ciò che ritieni giusto per te, Draco.- disse Miles, rinserrò la presa facendo mugugnare un pò Dafne 

- Devo portarla a casa, adesso, e tenerla sotto controllo...pensa a quello che ti ho detto eh? Ci si vede- 

Ricambiai il saluto con un cenno della mano e sconsolato, ritornai nel bar dai miei amici.

Non riesco a dormire, proprio non ce la faccio. Se chiudo gli occhi, vedo solo il volto di Cassie e i suoi occhi sul punto di piangere. Le sto facendo del male...ci stiamo facendo del male e se continuiamo così prima o poi uno dei due soccomberà. Mi pento di averla baciata ma il fatto è che è l'unica cosa che voglio fare, ogni momento che sto con lei. è come avere il diavolo davanti, più tenti di resistere più questi cerca qualsiasi mezzo possibile per attrarti. Ognuno ha la propria sembianza del diavolo; nel mio caso è Cassie e nel suo caso, a quanto pare, lo sono io. è buffo come l'amore si prenda gioco degli esseri umani. Prima ti fa volare in aria come un palloncino,  rendendoti sicuro che puoi affrontare il mondo senza avere nessuna paura. Poi quando l'incanto svanisce, precipiti giù così bruscamente che non puoi fare assolutamente niente per addolcire, per lo meno, la caduta. E cadi. Il telefono emette un breve bip, lo prendo e aprò il messaggio:
" da: Amore mio
Mi manchi....lo so di aver detto che non ti volevo sentire mentre sono qui ma ti amo tantissimo e non sopporto l'idea di starti lontano. Spero di non averti svegliato...buonanotte amore della mia vita <3 sei nei miei pensieri"

Fisso come un beota lo schermo del cellulare non sapendo in che modo rispondere; questo è uno di quei momenti che vorrei essere da un'altra parte! Maledizione! Be, ma dopotutto di che mi lamento? Io mi sono creato questa situazione! Io mi sono ritrovato ad amare due donne nello stesso momento! Già è difficile gestirne una e io invece che faccio? Ne ho due! Ma la cosa ancora più grave della faccenda, è che i miei amici e tutte le persone che conosco, di cui mi fido ciecamente, mi hanno messo in testa dei dubbi atroci. Una persona sana di mente o con un minimo di QI, sarebbe rimasto fermo nelle proprie decisioni mentre io mi ritrovo il cuore diviso in due. E tanto per aggiungere il danno alla beffa, sono pure in disaccordo. Credevo di essermela buttata alle spalle, che tutto fosse finito nel momento in cui lei se n'era volata beata e tranquilla a Chicago, ad una marea di chilometri lontana dalla mia mente e dal mio cuore. E invece no, per chissà quale scherzo del destino, un bel giorno me la ritrovo nel mio ufficio. Che cosa ne deducete voi? A mio avviso, il destino ha un bel senso dell'umorismo! E adesso che cosa le rispondo?

" A: Amore mio

Anche tu mi manchi e non vedo l'ora che torni...spero che tu ti diverta a Parigi e nel frattempo, finchè non siamo di nuovo insieme, sei fissa nei miei pensieri. Buonanotte principessa"

Spengo il cellulare e finalmente il sonno si degna di impadronirsi di me.







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