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Il ritorno a scuola fu abbastanza traumatico dopo due settimane di relax totale ma tutto sommato avrei potuto passare più tempo con Cassie ora che mi era stata concessa un pò più di libertà. I miei genitori erano contenti dei voti che gli avevo portato a casa quel trimestre tanto che hanno allentato un pò il guinzaglio; il tempo che mi hanno segregato in casa è stato usato a dovere ma come al solito si aspettano da me lo stesso impegno anche per i mesi successivi. Ma ora basta parlare dei miei voti perchè devo concentrarmi su una missione piú importante; dalla notte di Capodanno io e Cassie ci messaggiavamo. Strano a dirsi per uno come me che ama l'approccio diretto ma so adattarmi alle nuove situazioni senza problemi e così abbiamo parlato tutti i giorni fino a notte inoltrata. Entrai in classe prima del suono della campanella e mi sedetti accanto a Blaise che come al solito stava bruciando il bordo del tavolo con l'accendino; scrutai in mezzo alla classe alla ricerca di lei e la trovai nella fila alla mia sinistra che sedeva accanto a Queen. Ci salutammo con gli occhi e io non potei fare a meno di notare il suo bellissimo corpo che come da manuale mi atraeva come una calamita; i miei pensieri furono interrotti dall'entrata di un professore mai visto prima...tutti ci guardammo perplessi. A quell'ora avevamo la Dorowein che fine aveva fatto la vecchia? E perchè adesso sedeva alla sua cattedra uno sconosciuto?
- Capisco il vostro smarrimento- disse con un sorriso
- Pensavo che Mr Pie vi avesse informato prima del mio arrivo che Mrs Dorowein stamattina non ci sarà. Ha avuto dei problemi di salute e per un pó di tempo ci sarò io-
- E lei s'intende di storia?- chiese con scherno Theodore, guardandolo
- Bè signor Nott, la mia lauera dice questo se non ricordo male-
Theodore rimase per un attimo interdetto, come tutti quanti del resto, e poi gli chiese
- Lei chi è? Non si è nemmeno presentato-
- E qui hai ragione: il mio nome è Edward Fane e fino al rientro di Mrs Dorowein sarò il vostro insegnante di storia-
Detto ciò, inizió a fare l'appello e ci chiese qualcosa di noi. Tutto sommato non era affatto male come professore e fu abbastanza rilassante sentire come spiegava la prima guerra mondiale senza essere soporifero. Tutto sommato non era male e stando alle voci di corridoio la Dorowein aveva fatto un infarto e sarebbe stata in ospedale per un pó. A pausa pranzo, io e i miei amici ci sedemmo nel nostro solito posto parlando del nostro argomento preferito: il sesso. Theodore stava spiegando come si era scopato quella del terzo anno con tutti i particolari
- Non vi immaginate nemmeno come cavalca quella bellezza!- stava dicendo
- E poi che tette! Ho voluto che stesse sopra tutto il tempo solo per..-
- Fate davvero schifo!- disse una voce dietro di noi
- In quale secolo hai scopato l'ultima volta Jones?- chiese sarcastico Blaise a Queen
- 'Fanculo, Zabini!- ribattè quest'ultima adirata. Come al solito fra quei due non scorreva affatto buon sangue; dalla prima elementare non facevano altro che litigare come cane e gatto! Blaise è una carogna quando ci si mette e con lei ci trova davvero gusto, adora farla incazzare; si punzecchiano a vicenda e si fanno battutine. Insomma, due degni nemici
- Possiamo sederci?- mi chiese Cassie, ignorando le proteste delle sue amiche
- Fate pure- dissi io facendogli gesto di accomodarsi. Sorte volle che Queen si sedesse proprio accanto a Blaise e subito iniziarono a battibeccare
- Non respirare la mia aria!- disse Queen
- Ma che vuoi?! Tu piuttosto, mi stai rubando tutto lo spazio vitale! Eh spostati!-
Iniziarono a darsi spintarelle finchè Theo, stufo di vederli sempre a litigare, si mise fra loro
- Non lo sai che fra moglie e marito non bisogna mettere il dito?- scherzai io
- Non sia mai! Neanche se fosse l'ultima persona sulla faccia della Terra diventerebbe mia moglie!- disse Blaise scandalizzato
- Ehy cioccolatino potrei dire la stessa cosa!- ribattè Queen
- Inizio secondo round- mi sussurrò Cassie mentre guardava con un risolino quei due
- Allora....come l'hanno presa i tuoi a Capodanno?- le chiesi iniziando a mangiare le patatine
- Punizione....una settimana, però....per i bei voti che gli ho portato a casa-
- Sapevano che eri ad una festa-
Cassie abbassò gli occhi ed evitó il mio sguardo
- Cassie- la richiamai
- Be....in un certo senso sì....ma non una festa in montagna-
- Hai mentito hai tuoi?- le chiesi con un ghigno
- Tutte e tre lo abbiamo fatto...eh non ridere, idiota! Lo fai anche tu!- disse Cassie spintonandomi e ridacchiando
- Sì ma non sono così sgammabile- ribattei ridendo. Tutto il tavolo si alzò e noi li guardammo increduli
- Usciamo di qui prima che inizino a prendersi a forchettate- spiegò Theo e così li seguimmo in cortile. Fu allora che mi accorsi di come Rachel guardava Theo di sottecchi mentre scherzava e faceva l'idiota con Tiger, poi con una corsa raggiunse Queen e Blaise che ancora stavano litigando come due sposini
- L'hai notato anche tu allora- mi disse Cassie, la guardai perplesso. Di che stava parlando?
- Rachel....come guarda Nott- mi spiegò
- Ne è innamorata per caso?- chiesi senza pensarci
- Bè standola a guardare come lo fissa direi di sì; so che è tuo amico e che gli vuoi bene ma se venisse a sapere questo particolare non esiterebbe ad farsela. Ed io la conosco. Pur di essere toccata da lui farebbe di tutto-
- Theo non cerca una storia seria te lo dico io...e dovresti avvisarla di questo particolare. Non si sente pronto ad avere una ragazza fissa, è più da una botta e via. Rachel è troppo dolce e Theo è un coglione la maggior parte del tempo-
- Incompatibili- disse Cassie e io non fui altro che d'accordo con lei.

Blaise era intrattabile quella sera mentre ce ne stavamo seduti nella mia sala relax a giocare. Fece saltare la testa al personaggio di Tiger una dozzina di volte e non gli si poteva dire niente altrimenti s'infuriava, ad un certo punto si mise alla finestra accendendosi una sigaretta e quando faceva così qualcosa lo turbava da morire. Gli andai accanto e per qualche minuto se ne rimase in silenzio, fumò alla svelta la sigaretta e poi senza aspettare ne prese un'altra. Ok, dire che avesse i nervi a fior di pelle era un eufemismo!
- Che ti succede? Sembri una donna con il ciclo- dissi appositamente per vedere in che modo reagiva alla cosa; mi fulminò con lo sguardo ma non fece nient'altro, si limitò a fumare e basta
- La detesto- scoppiò poi
- Queen?- gli chiesi anche se sapevo che la ragione del suo nervosismo era proprio lei. Infatti, Blaise annuì
- Sì, proprio lei! Non la sopporto-
- Perchè?-
- Perchè è odiosa, altezzosa, non sta mai zitta e mi risponde a tono ogni volta! Ha sempre qualcosa da dire su tutto quello che dico o faccio!-
Quasi non ci credevo! Blaise si stava inviperendo per cose che ormai erano all'ordine del giorno e a cui non aveva mai dato peso più di tanto. C'era una spiegazione valida a tutto ció: quella ragazza iniziava davvero a piacergli! Blaise è sempre stato attratto dalle ragazze combattive, diceva che c'era più divertimento nel domarle specie a letto. Sono sicuro, tanto che metterei la mano sul fuoco seduta stante, che il mio migliore amico è cotto di quella ragazza anche se con me non lo avrebbe mai ammesso. Troppo orgoglioso. Blaise buttò la seconda sigaretta, fece per prendere la terza ma gli bloccai la mano
- Fumare un pacchetto intero non ti aiuterà- dissi. Questa poi! Da quando pensavo così? Io che avevo sempre trovato sfogo nel fumo e nel sesso! Tuttavia Blaise mi diede ascolto e intascò nuovamente il pacchetto giocherellando, poi, con l'accendino
- Sei cotto di lei- disse Theo dando una voce a quel pensiero che mai mi sarei sognato di esprimere; infatti Blaise si girò guardandolo in cagnesco
- Come hai detto?- chiese a denti stretti
- Eddai, Blaise! Si vede a distanza che quella ti attrae come una calamita! La cosa peggiore che puoi fare è mentire a te stesso. Chi se ne frega se menti a noi, ma non farlo con te stesso-
E su questo fummo tutti d'accordo
- Io non sono innamorato di lei! Ho appena detto e continueró a dirlo fino alla morte che la odio. La odio perchè nessuna donna si è mai permessa di tenermi testa. Io sono un dominatore e non mi faccio mettere sotto da nessuno-
Blaise prese il giubotto e uscì dalla stanza sbattendo la porta; non riuscimmo a dire nulla per qualche minuto convinti che sarebbe tornato ma così non fu. A quel punto Theo si ritrovò a sbuffare
- Che razza di coglione- disse a denti stretti
- Lo sai che non gli piace quando gli si fanno notare certe cose- rispose saggiamente Tiger
- Cazzi suoi...mi ha rotto- rispose Theo buttandosi sul divano e riprendendo a giocare.

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