Grace

Prologo

Cara Grace,

rischio di essere romantico e tu meglio di tutti sai quanto odio il romanticismo, ma ho bisogno di scriverti...

Quando ti ho vista la prima volta eri solamente una bambina appena nata, e ho subito pensato che assimigliassi terribilmente a una di quelle bambole di porcellana.

Eri così piccola e pallida,

eri così bella...

Forse avrei dovuto capirlo già dalla prima volta in cui strinsi la tua piccola manina che saresti stata tu, saresti stata sempre tu.

Avevi due occhioni verdi che scrutavano il mondo con una dolcezza immensa, proprio come fai anche ora.

Non vedevo l'ora di vederti crescere per avere un'amica in più con cui giocare a nascondino.

Ma avrei dovuto immaginare che un po' di anni dopo tu non saresti stata una semplice amica per me.

Ora che ci penso, chissà cosa pensavi tu da piccola, oltre al fatto che io fossi il bambino più bello di tutta la scuola.

Adesso sicuramente starai sorridendo leggermente, con una mano sulla fronte per il mio solito egocentrismo, ma ehi, se ti può consolare, anche tu non sei niente male!

Non credo di avertelo mai detto, o forse l'ho fatto ma ero ubriaco e non lo ricordo, ma io amo terribilmente i tuoi meravigliosi capelli biondi.

Mi ricordano tanti piccoli raggi di sole,
e in fondo tu sei il mio sole.
Anzi, sei l'intero sistema solare.

Amo anche i tuoi occhi color speranza.
Ogni volta che li osservo mi riportano alla mente tante cose e mi infondono talmente tanto coraggio che ancora ora non so come tu faccia.

Come fai Grace? Come cazzo fai?

Un po' di mesi fa, quando i miei sono morti ed Aria è andata via, mi sono sentito per la prima volta in vita mia solo, perso e senza un tetto sopra la testa.

Ho sempre avuto tutto dalla vita, ma allo stesso tempo essa mi ha portato via altrettanto.

Lo ammetto, io ho fatto la mia parte e a proposito mi dispiace.

Mi dispiace, Grace.

So quanto dolore ti ho causato, perché è lo stesso dolore che provo io ogni giorno da quando se n'è andata.

Lei era la tua migliore amica, e lo è ancora, ma mi rendo conto che non sia più la stessa cosa, in fondo lei vive oltreoceano.

Convivo con questo insormontabile peso da un bel po' ormai, e quasi ogni notte sogno sempre la stessa cosa.

Lei che mi volta le spalle e va via.

Non urla, non piange, non mi riempie di insulti, nulla di tutto questo.

Mi ignora solamente, come se non esistessi.

E poi corre via.

Lontano da me, da te, da New York.

Ho sbagliato tante volte, con molte persone, ma credimi quando ti dico che voglio diventare la parte migliore di me.

Ti chiederai in che modo...
beh semplice!

Io ho te, e questo mi basta per essere una persona migliore.

Tu sei quella piccola scintilla di bontà che ho dentro di me.

Tutto ciò che di buono c'è in me è solo
merito tuo.

Ho visto tante cose nei miei occhi: tristezza, abbandono, rabbia e forse anche un po' di odio e mi è sembrato di venire inghiottito da me stesso.

Ora però, da quando tu sei al mio fianco, con il tuo fantastico sorriso capace di illuminare anche una giornata di pioggia, sono totalmente rinato.

Mi sento diverso e in cuor mio so di esserlo.

Non sono più il ragazzino viziato che senza i suoi genitori o i soldi del patrimonio dei Lawrence non è in grado di combinare più nulla... no, tu mi hai dato forza e mi hai spinto ad accettare che le cose stavano cambiando e io sarei dovuto cambiare con esse.

È solo merito tuo Grace, se non sono scappato su chissà quale isola dispersa nell'oceano Pacifico.

Ti devo tutto, tu mi hai salvato...

Mi hai ridato una casa, una famiglia, un
ragione per ritornare a vivere per davvero.

Mi hai donato il mondo.

Mi hai regalato il tuo cuore, senza dire nulla, senza neanche essere sicura che ne avrei fatto attenzione.

L'hai fatto e basta, nonostante la paura ti stesse mangiando viva.

Mi hai preso per mano e mi hai sorriso ed io mi sono sentito per la prima volta dopo mesi e mesi di nuovo bene.

Mi hai guardato negli occhi e oltre tutte le aspettative mi hai rivelato un segreto.

Un piccolo sussurro che abbiamo udito
solo noi.

Ti amo anche io, Grace.

Tu sei vita, dolcezza e incanto. Tu sei grazia.

Tuo Nicholas.