XXXIV - Cos'è per te le felicità?

30 2 0
                                    


Se sarà destino,
ci rincontreremo.




«Felicità» esordì così Beth, in piedi sul quel palco improvvisato nell'atrio del suo liceo, con le gambe che le tremavano per l'emozione e la voce amplificata dal microfono che quasi le sfiorava le labbra «Molto probabilmente se in questo momento ...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.






«Felicità» esordì così Beth, in piedi sul quel palco improvvisato nell'atrio del suo liceo, con le gambe che le tremavano per l'emozione e la voce amplificata dal microfono che quasi le sfiorava le labbra «Molto probabilmente se in questo momento cercassi sul dizionario questa parola la sua definizione sarebbe "sostantivo femminile, sentimento che genera gioia ed appagamento". Poi farebbe qualche banale esempio e subito dopo ci sarebbe un punto. Tuttavia credo che sarebbe davvero molto riduttivo. La felicità è davvero riconducibile a una semplice frase? Può davvero essere racchiusa in così poche parole? Non ricordo se qualcuno mi abbia mai rivolto o meno questa domanda, forse ritenuta banale o azzardata, ma sono tanti i momenti in cui io invece ci ho pensato, soprattutto in questi ultimi mesi... Capita spesso di perdermi tra i pensieri, forse perché riesco ad aprirmi per davvero solo con me stessa e trovo nell'arte un rifugio, un porto sicuro in cui so di poter sempre ritornare ogni qual volta ne sento il bisogno e la necessità, ogni qual volta ho bisogno della mia felicità. La felicità in fondo l'ho sempre considerata una cosa soggettiva che varia da persona a persona, e non è vero che si trova solo nelle piccole cose, è in tutto, se solo si hanno gli occhi per scorgerla. In questi ultimi tempi ammetto di aver fatto fatica, perché mi appariva lontana, quasi inarrivabile. La felicità è illusoria. Mi ero convinta di ciò, perché aveva completamente perso fiducia in essa e non sorridevo da un po'.

«Per alcuni è un semplice concetto, magari astratto o concreto, per me invece è una lunga lista di cose che sono sempre state in grado di strapparmi un sorriso dalle labbra.

«La felicità è la mia canzone preferita in macchina durante un lungo viaggio, è quel ritornello che si aspetta con tanta ansia durante un concerto, ed è anche la dolce ninna nanna che mi cantava sempre mamma da bambina. Per me è felicità svegliarsi la mattina presto e sentire la voce di mia mamma che sottovoce mi sussurra che fuori dalla finestra, proprio in quel momento, sta sorgendo il sole perché sa che a me piace tanto. Sono felicità anche tutti i sabato sera con i miei amici, le nostre risate all'unisono e qualche battuta stupida che ricorderemo per molti giorni, fin quando non ci scocceremo di ripeterla all'infinito. E diciamoci la verità, è felicità anche un piatto di pasta con le polpette al sugo.

«Papà che torna da lavoro e mi dice di scegliere un film da vedere insieme è felicità. È felicità l'abbraccio della mia migliore amica, saperla al sicuro anche se lontana da me. È felicità anche il sorriso di mio fratello e la certezza che lui sarà sempre una parte di me. È felicità avere una tela bianca davanti agli occhi che piano piano si riempie di colore, e persino la mano che comincia a far male per aver dipinto troppo, lo è.

«È tante cose, è tante persone, è tanti gesti, è tanti posti, ma se dovessi descriverla e racchiuderla in una sola parola userei senza ombra di dubbio quotidianità» si asciugò una piccola lacrima che proprio non era riuscita a trattenere dentro di sé.

Grace Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora