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Oggi
sono quattro anni
che mi hai salvato la vita,
è il nostro anniversario.
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5 anni dopo...14 novembre 2021
Negli ultimi anni aveva messo piede più spesso in quell'aeroporto che a Villa Lawrence.
Si era trasferito in un attico che valeva milioni di dollari nell'Upper East Side - alla fine ci era cascato anche lui - e pian piano le visite a suo fratello nella vecchia dimora di famiglia si erano ridotte a delle semplici visite di cortesia.
Si aggiornavano ogni tanto davanti ad una tazza di caffè, - amaro per entrambi - parlavano di come procedeva la vita e degli sviluppi sul lavoro. Nicholas si presentava sempre ad ogni compleanno di James, che forse era ancora l'unica cosa a tenerli uniti. Esaudiva ogni suo desiderio, qualunque cosa volesse bastava chiedere e lui l'avrebbe accontentato, sempre.
Il bambino stravedeva per suo zio, ma forse era proprio questo che a Gideon non andava giù, perché era per causa sua se invece non sapesse neanche dell'esistenza di sua zia, Aria.
Dentro di sé sapeva che se l'avesse conosciuta l'avrebbe adorata fin dal primo istante, anche più di quanto adorava Nicholas.Quell'enorme casa era ogni giorno più vuota e paradossalmente il mercoledì - il giorno in cui Nicholas vi faceva ritorno - sembrava esserlo ancora di più.
Calpestava il pavimento di marmo con passi pesanti e rumorosi e Gideon avrebbe tanto voluto urlargli contro di smetterla, perché davvero non lo sopportava più. Non sopportava quasi neanche più la sua vista. Lui con quello sguardo fiero, deciso, il mento alto, gli occhi spietati, i completi interamente neri.
Quando arrivava lui, sembrava arrivare l'angelo della morte.
A volte gli aveva chiesto se volesse fermarsi per la cena, ma Nicholas, ovviamente, aveva sempre declinato l'invito, ogni volta si inventava prenotazioni in ristoranti diversi, in cui per ottenere un tavolo aveva atteso mesi e mesi.
E Gideon avrebbe tanto voluto fargli notare che invece lui attendeva da interi anni una cena con lui, ma aveva sempre tenuto la bocca chiusa.
Il loro rapporto ormai si era ridotto a quello.
Era quello che era.
Gli mancava suo fratello, il primo vero amico che avesse mai avuto, ma quello che era successo li aveva segnati per sempre, ecco la verità difficile da accettare.
Delle volte si domandava perché mai si comportasse in quel modo. Era colpa sua.
Era tutta colpa sua. Era solo colpa sua.
Eppure era proprio lui a evitarlo, quasi come se lo volesse punire.Quando aveva scoperto la verità, Gideon non gli aveva parlato per mesi, neanche se n'era accorto inizialmente che la sua stanza fosse vuota e tutte le sue cose ormai non c'erano più, non aveva lasciato nulla, neppure una foto, niente di niente, sembrava essersi materializzato.
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Grace
RomanceSPIN OFF di "Aria" È possibile leggerla anche separatamente. ‼️Attenzione Al momento "Aria" è in fase di revisione ed una volta conclusa anche questa storia verrà revisionata completamente e molti capitoli subiranno degli stravolgimenti. Non sempre...