Male senza fine

BAGNO

Tornai in sala comune, con Tom che continuava a stare dietro.
Sentivo la sua rabbia.
Se avesse potuto mi avrebbe buttato giù dalla torre di astronomia.
Lui si mise a leggere su quella poltrona, mentre io tornai in camera.
Presi dei vestiti, per poi andare in bagno e chiudere la porta a chiave.
Mi guardai allo specchio.

Isabella.
Adesso cosa vuoi fare?
Hai avuto solo una piccola rivincita.
Ti basta?
Certo che no.
Sei una donna, niente ti basta.
Sei bellissima, sei potente, sei ciò che tutti desiderano.
Cosa può Tom contro di te?
Hai visto come si è comportato? È caduto ai tuoi piedi.
E se l'ha fatto lui, lo faranno tutti.

Mi spoglio, e mi lego i capelli.
Decido di rilassarmi.
Apro il rubinetto per far riempire la vasca, in modo da farmi un bagno.
La comodità è che sia una vasca doccia combinata.
Mi siedo sul bordo della vasca, era così freddo che mi creò dei brividi.
Mi misi con la schiena poggiata al muro, e misi una gamba dentro alla vasca, rimanendo con le gambe aperte.
Inizio a solleticarmi il corpo con la punta delle dita, mi tocco il senso, porto la testa indietro e chiudo gli occhi.

Te lo meriti Tom.
Ti ho detto no.
E ho goduto come una dannata.
Vorrei gridarlo.
Non mi pento di ciò che ho fatto.
Anche se in questo momento sto usando me stessa per darmi piacere, va bene così.
Non ho bisogno che tu mi dia calore Mezzosangue.

Chiudo il rubinetto, e metto un po' di sapone nell'acqua, che inizia a creare un po' di schiuma.
Accarezzo l'acqua.
Sembra così elegante, leggera, è così rilassante.
Entro completamente nella vasca, e subito si scarica la tensione.
Sento il profumo del mio bagnoschiuma, l'olio di argan, è la mia fragranza preferita.
Chiudo gli occhi.
Mi rilasso così tanto da addormentarmi.

"-Clark..Isabella è strana..è violenta. L'altro giorno ha fatto cadere la domestica per le scale!-"
"-Amore sarà stato un incidente-"
"-L'ho vista! E non è l'unica cosa che ha fatto..lo sai che non sto mentendo. Le cattiverie agli altri bambini, le bugie per mettere zizzania, i disastri in casa. Non so come fare Clark! Lei non è mia figlia!-

Una combina guai.
Non una figlia un po' fuori dalla righe.
È vero sono una bambina fuori dal normale.
Ad esempio, non mi piace giocare con gli altri, preferisco far loro dei dispetti.
Una volta un bambino mi tirò i capelli, e io gli lanciai un sasso.
È stato divertente vederlo piangere, con il sangue che colava.
Oppure da quando i miei genitori hanno parlato della differenza tra i maghi, e che esistono i mezzo sangue, i maghi no, i mud blood, dicendomi che era giusto, per me non era così.

"-Tesoro, siamo tutti uguali-"
"-No mamma, siamo tutti diversi in realtà. Come fa a nascere un mago, se nessuno in famiglia lo è?-"
"-Amore non lo so..-"

Tutti uguali..nessuno è uguale all'altro.
Partendo da voi, passando alle persone che mi circondano.
Che lerciume.
Ci sarà un motivo se c'è una distinzione.
I puro sangue sono gli unici veri maghi.
È vero ho buttato io quella donna dalle scale, ma si è semplicemente slogata il braccio, e fatto qualche liquido.
L'ho fatto perché è una mezzo sangue, e mi da fastidio la sua falsità.

"-Isabella i tuoi genitori ti hanno parlato della differenza tra maghi?-"
"-Si-"
"-E quale è il tuo ideale?-"
"-Purosangue sopra ogni cosa-"
"-E tu lo sei?-"
"-Senza ombra di dubbio signor Jamie-"
"-Da oggi chiamami papà-"

Com'è possibile che tra tante persone proprio tu..dovessi assomigliare a me..perché?
Un mezzo sangue, una razza che disprezzo.
Perché devi essere tu la persona dalla quale prendo esempio?

Mi sveglio di soprassalto.
-Shh calma piccola Is-
È Tom.
È difronte a me nella vasca.

L'avevo chiusa a chiave.

-Come sei..- subito collego -Hai usato Alohomora, vero!?-
-Perspicace!-
-Cosa vuoi?-
-Niente. Volevo farmi un bagno, ma stavi dormendo, come potevo svegliarti!? Quindi mi sono messo comodo- porta la testa indietro sorridendo -Dopotutto non è la prima volta che ci vediamo nudi!- dice tutto questo in quel suo modo sarcastico che odio.
Lo guardo infastidita.
Porta di nuovo la testa in avanti.
-Qualcosa non va Is?-
Mi alzo per uscire, ma afferra il polso -Lasciami Tom-
Mi tira, facendomi sedere di nuovo, prendendo anche l'altro polso, portandomi così più vicino a se.
Per fortuna non ho riempito completamente la vasca, ma a metà, altrimenti avremmo allagato tutto il bagno.
-Tu non vai da nessuna parte- dice guardandomi negli occhi.
-Tom forse non hai capito, io faccio il cazzo che voglio-
-Non fino a stasera-
-Ti stai appellando ad una merda di affermazione!?-
-Se l'avessi fatto io?-
-Tom levami le mani di dosso- continuavo ad agitarmi.
-Perché ti trattieni? Mi desideri Is, non mentire-
-Non mi basta più Tom, non voglio più che tu mi debba dire si, voglio che tu sia obbligato a dire e fare, come fai con me, e non solo in questo ambito-
-Perché adesso?- mi chiese ridendo.
-Abbiamo tutti un limite di sopportazione e tu l'hai superato già da tempo-
-Hai fatto tutto tu-
-Semplice dire così-
-Cosa vuoi sentirti dire? Che ti desidero?- fece scivolare la sua mano sinistra dal polso alla spalla, per poi farla scendere fino alla vita, continuando ad avvicinarmi a se -Che ogni volta che ti guardo, penso di volerti strappare i vestiti?- la mano destra invece la portò al mio collo, e con la punta delle dita tracciava una linea che iniziava dal mento e scendeva giù prima per il petto, poi arrivò all'ombelico, e infine -Che non sopporto anche solo gli occhi degli altri su di te?- fece entrare due dita e iniziai ad ansimare -Isabella- mise la sua fronte sulla mia, e mi guardò negli occhi -Per chi mi hai preso?-
-Per un bastardo figlio di puttana- lo guardavo anche io negli occhi.
-Hai intenzione di andartene anche adesso?- sorrideva.
-Se sai usare solo le dita si-
-Ormai dovresti saperlo di cosa sono capace-
-Non mi accontento mai-

L'abbiamo fatto per l'ennesima volta.
La tua pelle appiccicata alla mia.
Le nostre bocche unite.
I nostri corpi uniti.
I miei graffi sulla tua schiena.
Le tue mani che mi stringono.
I nostri versi.
I nostri respiri.
I nostri occhi.
Tom, mi hai confermato che non riesci ad accettare un mio rifiuto.
Questo mi fa impazzire.
Userò questo mezzo, per tenerti nelle mie mani.
Non è un punto debole.
Ma tu non ne puoi avere per come sei nato.
Non puoi provare amore, ma questo non mi interessa.
Voglio solo scombussolare i tuoi piani.

[SPAZIO AUTRICE]
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Beh..che dire🙃
Isabella te se ama🌝
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CI VEDIAMO AL PROSSIMO🖤✨