Male senza fine

TEMPISTICHE

Ho paura di leggere i vostri commenti🌝
Buona lettura🖤

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Ho un brutto presentimento.

Chiudo la porta, mi dirigo allo specchio togliendo gli accessori, e mettendoli nel portagioie.
-Divertita?- sorrido -Si posso ritenermi soddisfatta-
-Quindi ho sentito bene allora-
-Puoi dirlo forte- e faccio il gesto con la mano per sottolineare la scopata.
Fa una risatina.

Avevo i capelli un po' arruffati, il rossetto e la matita un po' sbavati.
Prendo il cambio e vado in bagno a lavarmi.
Mi strucco, mi faccio la doccia e mi metto il pigiama, che è semplicemente una canotta lunga in seta e pizzo, nera come la mia anima.

Ritorno nella stanza dal mio amato specchio e mi pettino i capelli.
-Mi sono dimenticato di dirti una cosa- dice Tom interrompendo il silenzio.
Alzo gli occhi al cielo -Ti va di parlare stasera!?-
Lui continua come se non avessi detto niente -La signora Smith ha mandato due lettere-
Mi voltai a guardarlo -Cosa?-
Se ne stava sul letto, con la schiena poggiata sul cuscino, e con il solito libro tra le mani.
Indossa una semplice maglietta bianca e un pantalone nero.
-L'altra era per me- spiega.
-Cosa ti ha scritto?-
-Non sono fatti che ti riguardano-
-Si invece! È mia madre!-
-Ma noi non siamo più niente, quindi non ti devo spiegazioni-
-Non prendermi per il culo, non me l'avresti detto comunque. L'hai fatto palesemente apposta! Se non sono fatti che mi riguardano, perché mi hai detto della lettera?-
-Rimarrai con questo dubbio-
-Dov'è la lettera?-
-Saranno cazzi miei?- sorrise beffardamente.

Iniziai a scaldarmi.
-Non prendertela Is, tua madre ha tutto il diritto di mandarmi delle lettere-
-E io ho il diritto di sapere cosa ha scritto!-
-Tranquilla non sono lettere d'amore- si mise a ridere.
Prendo la bacchetta -Non andare oltre Tom-
-Credimi ho enorme rispetto per quella donna. Lei non ha mai tradito suo marito-

Prima freccia lanciata.

Mi metto a ridere -La vedi in questo modo!? Sbaglio o tu stesso hai detto che non siamo più niente!?-
-Convenzionalmente si. Ma tu provi qualcosa per me. Per questo dico che mi hai tradito-
-Provare qualcosa..- mi metto a ridere più forte -Io ho bevuto, ma sei tu che stai dando i numeri-

Mi avvicino a lui lentamente con ancora la bacchetta in mano -Vorrei far notare il fatto che sei tu ad aver iniziato la conversazione-
-Io invece farei notare le misere carte che hai messo in tavola. Mi aspettavo di più da te-
-Misere o no, quello che faccio sono cazzi miei-
-In realtà per volere della signora Smith, dovrei tenerti d'occhio-
-Io non credo alle tue parole. Non c'è nessuna lettera-
-È preoccupata, perché non mangi, non le scrivi, pensa che sia successo qualcosa a scuola, e vuole che io ti stia appiccicato per tenerti al sicuro. Ho giusto preparato una lettera, dove le dico che non posso perché abbiamo litigato, e che tu hai avuto la brillante idea di andare a letto con una persona che vuoi semplicemente usare. Praticamente una donna dai facili costumi- prende dal libro una busta già chiusa -Dici che dovrei profumarla anche io con la lavanda?- spalanco gli occhi -Perché fai quella faccia? Ho per caso detto qualcosa che non va?-
-Dammi quella busta!-

Lui si alza e io gli vado incontro.
-Dai Is ho solo detto la verità-
Cerco di afferrare la lettera che teneva per aria -No hai raccontato solo la tua versione!-
-Quale sarebbe la tua?-
Mi fermo un attimo per guardarlo negli occhi -Sai Tom hai la presunzione del cazzo di sapere tutto, di essere il burattinaio, e tutte le varie cagate da repertorio. Il fatto che io sia stata tua non ti da il diritto di pensami ancora così. Io ho sempre accettato il tuo carattere, il tuo modo di fare perché, lo devo ammettere, mi è sempre piaciuto, soprattutto nelle nostre situazioni. Ma io non voglio essere il tuo braccio. Non voglio essere la tua schiava sessuale. E ti dico di più. Si hai ragione, ti ho pensato. Stavo facendo sesso con Victor e pensavo a te. Però vi stavo paragonando- mi avvicino mettendo una mano sul suo fianco -Scopa molto bene il numero due, secondo me non ha niente da invidiarti-