Male senza fine

31 DICEMBRE

Cari lettori ben tornati.
Spero di esservi mancata.
Buona lettura.
🖤

-Allora Isabella?- sento la voce della bambina dietro alla porta -Sono curiosa di sapere quale sia la tua decisione-

Tranquilla marmocchia, ci siamo.
Tu guardami e zitta.

-Isabella- dicono in coro Mary e Jamie -È il momento- i due si tengono a braccetto.
-Aspettate!-
-Cosa Isabella? Dobbiamo scendere!- dice Jamie.
-Voglio mettermi davanti-
Mary e Jamie mi fanno spazio.
Tom continua a tenermi la mano ma io mi stacco da lui senza nemmeno guardarlo.
-Sei sicura?- mi domanda all'orecchio Mary.
-Io sono sempre sicura- sorrido soddisfatta.
Le porte si aprono.

Non mi dispiace lasciarti così Tom.
Senza spiegazioni.
Con nessuna delicatezza.
Fare la stronza più di quanto non lo sia già, solo per ripicca.
Adesso guardami anche tu nel pieno del mio orgoglio, calpestare tutte le persone insignificanti che dovremmo sopportare stasera.

Scendo le scale uno scalino alla volta, lentamente, con una mano appoggiata sul corrimano.
Sento il rumore del click delle macchine fotografiche per la prima pagina della gazzetta del profeta.
Vedo tutti i miei compagni di casata e un po' mi dispiaccio nel non trovare Corinne a guardarmi.
-Complimenti Isabella. Anche Tom sembra soddisfatto. Sei diventata degna del ruolo che vuoi assumere- commenta la marmocchia.
Mary mi poggia la mano sulla spalla -Mitica-
-Mitici- dico sorridendo voltandomi verso di lei.
-Buonasera signori! Vi vedo in molti!- comincia il discorso Jamie -Ci fa piacere che abbiate accettato il nostro invito per stare insieme l'ultimo dell'anno- un cameriere passa e Jamie prende un calice di vino -Che la festa abbia inizio!-
La musica inizia e tutti si disperdono iniziando a parlare fra loro.
Una mano mi avvolge la vita -Mi concede un ballo?- Tom mi bacia il collo.
-Ti attacchi subito alle donne in società?-
-Lo faccio per sport-
-Comunque più tardi piccolo Lord- appoggio la mano sulla sua.
-Va bene piccola Lady- si stacca e afferra due calici di vino bianco dal piatto di un cameriere che passa di fronte a noi.
-Adesso, se non ti dispiace..- prendo un calice dalla sua mano -Voglio sentirmi dire quanto sono desiderabile stasera-
-Tanto- sorride malizioso e beve un sorso.
Gli dò una gomitata -Non prenderti il dito con tutta la mano Tom- bevo un sorso e vado a salutare i miei compagni.

-Buonasera!- Dicono in coro Caleb, Cody, Vivian e Diomira.
-Buonasera!- diciamo io e Tom.
-Serve dirlo?- fa Vivian -Isabella ti hanno creata per essere perfetta-
-Beh nemmeno voi scherzate- dico guardando Diomira e Vivian -Complimenti!- alzo il bicchiere.
-Peccato che il tuo fidanzato non possa ammirare- fa Tom bevendo un sorso.
Diomira spalanca gli occhi per poi abbassare lo sguardo.
Tutti gli lanciano uno sguardo omicida, e io mi limito a voltarmi verso di lui e bere.
-Era per dire che Victor è stato stupido. Voi non la pensate così ragazzi!?-

Beh Tom sai come farti voler bene.

-Mi manca Corinne sapete- dico cercando di far sparire l'imbarazzo.
-Si è vero, ci avrebbe fatto ridere ogni secondo- dice Cody.
-È vero, mi avrebbe tenuto il braccio tutta la sera- dice Diomira.
-Chissà cosa starà facendo- si chiede Vivian.
-Si starà divertendo come una matta, la conosciamo, si adatta in ogni situazione- dice Caleb.

Non è del tutto sbagliato..ma conoscerla!?
Mi dispiace, l'unica che la conosce sono io.
Quindi Caleb, spero seriamente che sia stia divertendo come una matta.

-Isabella!- è Mary -Buonasera ragazzi- mi mette una mano sulla spalla.
-Buonasera signora Smith!- dicono in coro i miei compagni.
-Comodi ragazzi..- sorride poi mi sussurra all'orecchio -Puoi venire un attimo per favore!?-
-Certo mamma- bevo un sorso -Torno subito-
-Il dovere chiama!?- scherza Cody.
-A differenza tua si- scoppiamo a ridere.
Mary mi prende per mano -Mi raccomando, puoi dire tutto e niente. Arcturus! Melania!-
I due si girano -Mary! Che piacere essere qui-
Un cameriere passa e io gli lascio il calice ormai vuoto.
-Dove sono Orion e Lucretia?- chiede Mary.
-Sono andati a prendere qualcosa da mangiare- dice il signor Black.
-Piuttosto Isabella, come sei diventata grande!- dice Melania mentre mi accarezza i capelli.
-Voi invece non siete cambiata per niente-
-Non mi adulare Isabella- sorride.
-Dico solo quello che penso, anche i vostri figli vi assomigliano-
-Orion è la mia maschera, lo dicono tutti-
-Degno serpeverde-
-Dice che con te come caposcuola va tutto perfettamente bene- dice Arcturus.
-Cerco di fare il possibile per la mia casata-
-Buonasera!- dicono i ragazzini che arrivano affannati.
-Buonasera!- salutiamo io e Mary.
-Lucretia che bel vestitino- dico prendendole la mano e facendole fare una giravolta.
-Mai bello come il tuo!- la ragazza mi guarda sognante.
-Beh Isabella è più grande di te- dice Melania accarezzando i capelli della figlia.
-Anche più bella- dice una ragazza.
-Walburga!- la rimprovera Melania -Ti sembra il caso?-
-È la verità- risponde.
-Viva la sincerità- dico sarcasticamente.
La ragazza mi guarda in tono severo.
Walburga avrà un anno in meno a me, eppure sembra staccata dal resto del mondo.
Non la vedo mai in giro per Hogwarts, sta solo con i componenti della sua famiglia.
Dopotutto è cresciuta per stare lontana da chi puro sangue non è.. ma non credevo fino a questo punto.
-Cara andiamo ad accomodarci?- domanda il signor Arcturus.
-Va bene caro, allora noi andiamo a sederci, ci vediamo dopo- dice Melania.
-A dopo- la mamma mi prende la mano.
-A dopo- sorrido.
-Che famiglia..- commenta Mary.
-Già..-
-Come è andata?- domanda Jamie che compare all'improvviso tenendo una mano sul fianco di Mary.
-La nobile famiglia Black..- dice Mary.
-Impeccabile e molto..accogliente- dico con una punta di sarcasmo.