Risposte o...?

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"Hai passato una brutta domenica?" ridacchiò Hyunjin guardando Jimin.

"Beh, sabato son stato con i miei amici e abbiamo bevuto, ieri ho passato l'intera giornata giornata a letto a non fare niente, avevo un mal di testa allucinante." rispose il biondo.

Hyunjin era un membro della seconda classe ed un amico di Jimin. Il primo aveva chiesto all'altro se fosse libero durante la pausa pranzo, visto che era da tanto che non scambiavano due chiacchiere. Si voleva congratulare con lui per il primo posto. Lui era molto lontano dalla prima classe a causa dell'età, mentre a Jimin mancava solo un anno per entrarci.
Prima che il più grande dei due entrasse nel cast, Jimin e Hyunjin facevano coppia fissa. Erano famosi nell'intera seconda classe per la loro eleganza ed armonia.

"I tuoi amici intendi quelli della prima classe?" gli sorrise sorseggiando poi il suo caffè. 

"Ci tengo a specificare che non sono proprio quelli della prima classe, sì, ne fanno parte, ma sono solamente quelli del cast. Quelli della prima classe sono davvero molto diversi" ridacchiò anche lui sorseggiando il suo caffè.

"Penso ci sia in mezzo anche Jeon. Vi ho visti venerdì mattina. Sembravi davvero molto arrabbiato con lui."

"Abbiamo un rapporto strano, non sto qui a spiegarti tutto adesso." tagliò corto. Non poteva mica stargli a spiegare quello che era successo tra di loro nell'ultimo mese. "A te invece come va? Come vanno le prove?" cambiò argomento.

"Mh, bene. Non c'è niente di nuovo. Comunque Minho me ne ha parlato." gli sorrise poggiando poi la sua tazzina sul tavolo. "Tranquillo, tengo la bocca chiusa."

Jimin sgranò gli occhi dopo quelle parole. "Cosa?"

"Non prendertela con lui, stava lavorando al computer e, da ficcanaso quale sono, ho dato uno sguardo."

"Non devi parlarne con nessuno." sussurrò il biondo. "già il fatto che Minho lo sappia è insicuro, adesso anche tu."

"Ascolta, oggi è lunedì e sicuramente lui avrà tutto pronto. Devi solo aspettare la fine della giornata. Si sa che ai vertici più alti c'è sempre della merda e non mi stupirei se usassero altre tattiche per fotterti." sussurrò il ragazzo. 

Jimin sospirò. "Voglio solo fare questo spettacolo in santa pace."

"Allora ti sei iscritto all'accademia sbagliata." gli rispose Hyunjin.

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Jungkook era da solo negli spogliatoi. Tra poco avrebbe iniziato le prove con Jimin e si stava cambiando. Si tolse la maglia, restando a petto nudo. Appena sentì la porta aprirsi si girò verso di essa.

Taehyung entrò negli spogliatoi. Lasciò il suo borsone sulla panca e prese anche lui a togliersi la maglia, rimanendo a petto nudo. 

I due non dissero niente, non si salutarono neanche. C'era tensione tra loro ed era chiaramente percepibile. 

Quando poi il cellulare di Jungkook squillò, si girò anche il moro a guardare la schermata, sfacciatamente, e, serrò la mascella leggendo il nome di Jieun. 

Il corvino prese il cellulare e chiuse velocemente la chiamata. La ragazza lo stava chiamando da quella mattina. 

Taehyung si girò a guardarlo e incrociò le braccia al petto. "Non rispondi alla tua amichetta del cuore?" 

"Non ti riguarda." rispose freddamente il corvino.

 "Lascia perdere il velo di mistero dietro cui ti nascondi." lo guardò. "Hai messo in mezzo Jimin, quindi per tua sfortuna ci sono anche io."

Black Swan. (Jikook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora